Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: 2007

giovedì 27 dicembre 2007

Brodi, Prodi e Pro-Dini

E' si.

il governo è una brodaglia incapace di stabilire e perseguire una definita e forte linea politica, e lo abbiamo più volte detto.

Ma che ci tocchi tifare Dini per sperare di vederlo cadere.... è dura da digerire, ma, è sempre meglio che rassegnarsi, che guardare inermi un debolissimo governo che si è dimostrato disutile per il paese.

Prodi d'altro canto, può mostrare tutta la durezza che vuole, ma la verifica all'interno della maggioranza e il dialogo sulla riforma costituzionale/elettorale rischia di mandarlo a casa prima dell'estate...
Il panettone lo ha mangiato.... aspettiamo l'uovo di pasqua, anzi l'uovo di Colombo!

domenica 23 dicembre 2007

Comunicato Stampa

QUALE SARA’ IL FUTURO DI VIA SAN LORENTINO?

L’assemblea convocata circa un anno fa per ascoltare le esigenze dei residenti di Via San Lorentino si concluse con un nulla di fatto, fra urla e litigi tra residenti, negozianti e rappresentanti dell’amministrazione. La seconda riunione aperta del mese scorso con i residenti della zona San Lorentino (circa 25 persone) ha portato a un giudizio parzialmente favorevole al progetto di risistemazione del traffico della strada, ma con molte riserve per quanto riguarda i problemi della sosta che si verrebbero a creare.
Durante il Consiglio di Circoscrizione, ho chiesto in quale modo si intendeva rispondere alle esigenze di sosta dei residenti, considerato che si andrebbero a togliere circa 25 posti da Via San Lorentino. Lo stesso numero di posteggi sarebbe assicurato nella zona del palazzetto dello sport, senza considerare che attualmente quella zona è già riservata ai residenti della ZTL ed è occupata quasi completamente. E’ quindi impossibile andare a cercare posti auto dove già non ce ne sono, visto che è una zona anche molto frequentata dai ragazzi che praticano attività sportive.
E si ricordino bene, all’assessorato del traffico e della sicurezza, il problema della (in)sicurezza, visto che in tutta la zona del palazzetto ci sono stati ripetuti casi di furti e danneggiamenti alle auto; e non basta una telecamera per risolvere il problema, ci vuole continua presenza delle forze dell’ordine.
Non vengano poi a proporre di parcheggiare l’auto al parcheggio riservato ZTL “Rossellino” (come purtroppo a volte i residenti sono costretti a fare), visto che è molto lontano e purtroppo già quasi completamente occupato dai residenti di quella zona.
Perché non riservare il parcheggio dietro l’edicola di Porta San Lorentino, Vicolo della Palestra e altri posti lungo la strada di Via Leone Leoni o di Via Garibaldi?
E’ evidente che il numero di posti a disposizione è insufficiente. E proprio per questo motivo, prima di apportare cambiamenti al traffico bisogna affrontare i problemi conseguenti e non lasciare tutto al caso come purtroppo molto spesso avviene.
Come ovviare alla probabile alta velocità delle auto visto che la strada avrà una maggiore larghezza? Sicuramente Via San Lorentino libera dalle auto sarebbe più bella, ma non vorremmo che diventasse un deserto anche di persone (oltre che di auto), visto che i così tanto invocati turisti che dovrebbero passeggiare non avranno un parcheggio dove sostare, né per le auto, né per gli autobus. L’unico più vicino è il Baldaccio, ma non crediamo che il turista che arriva al Baldaccio venga verso Porta San Lorentino; è chiaro che proseguirà su Via Petrarca per andare direttamente nel cuore del centro storico.
Augurandoci la tanto promessa democrazia partecipata, attendiamo risposte concrete ad esigenze reali prima di dare inizio al progetto stesso.

Andrea Mazzielli
Consigliere AN Circoscrizione Fiorentina
Dirigente Provinciale Azione Giovani

Da parte



di tutti i ragazzi e
le ragazze di Azione Giovani Arezzo,
i migliori auguri di Buone Festività Natalizie a tutti.






Il blog riprenderà presto il suo ritmo, continuate a visitarci....




AUGURI!

venerdì 21 dicembre 2007

Video: Gemelli diversi




(tratto dal sito di La7; www.la7.it - 13/12/2007)

giovedì 20 dicembre 2007

BOTTA RISPOSTA

Con questo Fini non si ricuce il centrodestra
di (DANIELLA SANTANCHE')

Caro direttore, apprezzo il tuo paziente lavoro di ago e filo per provare a ricucire gli strappi di Alleanza Nazionale e restituire una parvenza di unità al popolo di centrodestra. La causa è nobile ma l'impresa disperata, e lo si capisce chiaramente dalla tua intervista con Gianfranco Fini apparsa domenica su "Libero". Perchè a Fini i ragionamenti di buon senso politico, di questi tempi, non interessano più di tanto. Da dieci anni è il numero due, ma forse solo il tre, del centrodestra e non lo consola il fatto di essere il numero uno del suo partito visto che lì la concorrenza non è prevista per regolamento. Il vestito gli sta stretto e non gli è parso vero il terremoto negli scenari politici scatenato prima dal Partito Democratico di Veltroni e poi dal Popolo delle Libertà di Berlusconi.
Ha fiutato l'occasione di scalare la classifica e difficilmente mollerà la presa. Tutti i mezzi sono buoni anche i "pizzini" mandati in giro con la richiesta di avere mani libere sulla legge Gentiloni per le televisioni e sulla questione della giustizia. Che c'è di male, si dirà, la politica è ricerca del potere e non è uno sport per gentiluomini. Forse. Ma quando la politica è al servizio delle idee, della visione di un Paese e non viceversa, altrimenti le cose si ingarbugliano, diventa difficile venirne a capo e al Paese si fa un pessimo servizio. Rifaccio io il centrodestra, anche da solo, promette Fini nella tua intervista. E come? Con tutti quelli che ci stanno, spiega, magari anche quelli di sinistra pronti a imparentarsi con la forte identità di Alleanza Nazionale.








VS








Meglio un Fini di chi vuole imporre tutto
di (VITTORIO FELTRI)

Cara Daniela, i tuoi dissapori nei confronti di Gianfranco Fini sono noti e non mi stupisco del tuo desiderio di polemizzare con lui. Cose vostre, interne alla destra, forse addirittura personali. Capirai che su questa strada non ti posso seguire; non sono parte in causa, ma un semplice cronista con la garanzia della libertà di critica. Credimi non ho alcun interesse che Berlusconi faccia la pace con Alleanza Nazionale e con l'Udc. Ma siccome mi occupo, tra le altre cose, di politica ho intervistato Fini nel tentativo di cogliere l'ispirazione della sua linea. E le sue dichiarazioni hanno provocato un terremoto. Segno che erano importanti.
Ho trovato strano l'atteggiamento dei coordinatori di Forza Italia Bondi e Cicchito, i quali Hanno risposto a Fini intervistato da Libero co una lettera indirizzata al Giornale anziché a noi. Più ridicoli e scorretti di così si muore. Ma non è di questo che intendo parlare. Stiamo al tema.
La Casa delle Libertà è stata demolita. Prima dall'uscita di Pier Ferdinando Casini. Poi dal Cavaliere che si è messo in proprio con il Popolo delle Libertà. La manovra non mi ha colto impreparato. Già in Settembre - ricorderai - avevo annunciato su Libero che Silvio aveva in programma di mollare gli alleati e costruire attorno hai circoli di Michela Brambilla un nuovo soggetto politico che raggruppasse chiunque avesse interesse all'iniziativa.

Gli articoli sono stati ripresi dal quotidiano Libero del 19/12/07




I miei commenti su gli articoli.
Egregia sig.ra Santanchè ho poco da contestarli perchè gli ha già contestato, e spero che gli abbia fatto aprire gli occhi il sig. Feltri con il suo articolo parallelo. Comunque gli volevo fare un osservazione; lei nel suo articolo dice che noi di Alleanza Nazionale siamo pronti ad accogliere i parenti di sinistra. Ma da che pulpito viene la predica. Quando Forza Italia ha come coordinatore Bondi un ex socialista stato a sinistra e poi è volato a destra perchè a capito che il vento in casa di Forza Italia tira meglio. D'altronde il suo collega Storace che tre anni fa predicava al decennale di AN, che il partito si doveva staccare dal sig. Berlusconi. Lei visto che ha carpito le volontà del suo citato collega per fondare un partito "La Destra" per opporvi internamente con ideologie contrastanti la linea guida del nostro partito è andata subito a braccetto con il miglior offerente.
Egregio sig Feltri non so cosa dire, ammiro la sua onestà nell'illustrare a 360° tutte le vicissitudini politiche del nostro paese.

mercoledì 19 dicembre 2007

Cuba ed il postcastrismo

Si è di fatto aperta ieri, con un comunicato stampa, la fase post-castrista di Cuba.
Il leader maximo ha espresso la volontà, date le condizioni di salute e l'avanzata età, di lasciare spazio a qualcuno più giovane di lui, ma precisando che resterà a fare da "ideologo" a chi gli succederà.

In parole povere non cambierà nulla: salirà formalmente al potere suo fratello, che dopo la malattia di Fidel aveva già preso la "reggenza" e lui rimarrà dietro: overò manovrerà suo fratello.

Cuba continuerà a non essere libera, a ridurre in catene i propri oppositori politici interni, i dissidenti, così come vengono chiamati: continuerà la sua scellerata guerra all'occidente, continuerà a cercare di far girare al contrario la ruota del tempo, della storia dell'evoluzione umana.
E l'occidente continuerà, in gran parte, a tacere, Bertinotti e Diliberto continueranno a salutare il regime Cubano come espressione di eguaglianzaq e libertà e governi sinistri, progressisti o giù di lì taceranno i crimini che insanguinano Cuba.

CUBA NO ES LIBRE! (clicca qui per il sito italiano degli esuli cubani)

martedì 18 dicembre 2007

Comunicato stampa di Francesco Macrì (18/12/07)

An, Arci e Ascom, Macrì (An): «Salvi da Salvicchi» Dichiarazione del Consigliere comunale di Alleanza Nazionale Francesco Macrì

«Il Gruppo in Consiglio Comunale di An osserva con particolare attenzione la polemica fra alcuni membri della dirigenza Arci (Associazione Culturale di Sinistra) e l’ex Presidente, il consigliere comunale Carlo Umberto Salvicchi. Da tempo infatti il consigliere Macrì chiedeva le dimissioni di Salvicchi dalla carica o di consigliere comunale o di presidente Arci, a causa di una manifesta incompatibilità fra le due cariche visti i numerosi rapporti convenzionali e contributivi che l’Arci intrattiene con l’Amministrazione comunale di Arezzo».

«Oggi veniamo a sapere che sotto la presidenza Salvicchi vi sarebbe stata, a detta dei suoi ex colleghi, una gestione ‘allegra’ che ha nei fatti indebitato pesantemente l’Arci stessa. Oggi quindi An ripropone il quesito e il problema, chiedendo che sia fatta piena luce su tutti i servizi effettuati negli ultimi due anni dall’Arci per il Comune, ivi compresi eventuali rapporti indiretti, e chiediamo anche che tutti i consiglieri di maggioranza dichiarino se sono ancora all’interno del consiglio direttivo dell’Arci stessa. Infatti, secondo il sito internet dell’Arci e salvo casi di particolari omonimie, alcuni consiglieri sembrano a tutt’oggi ancora membri con funzioni direttive all’interno dell’Associazione».

«Nello specifico chiediamo di sapere se risponda al vero che il sig. Marco Bianchi abbia il ruolo – stando appunto ad internet – sia di membro del consiglio direttivo Arci, sia di Presidente della Commissione cultura. Se così non fosse, ci scusiamo con l’interessato. Ma se invece risultasse vero quanto appare nel sito internet dell’Arci di Arezzo, allora si porrebbe il problema della presenza del sig. Marco Bianchi in un doppio ruolo. Il sig. Bianchi ci potrebbe quindi spiegare perché abbia insabbiato la discussione su Play Art Festival e Arezzo Wave: forse perché nell’organizzazione del Play Art sono state coinvolte alcune importanti associazioni affiliate all’Arci e quindi attigue e controllate? Ricordiamo infatti che c’è ancora un alone di mistero sulle cifre del Play Art e su dove siano finiti i soldi, nonostante le numerose e continue richieste da parte dell’opposizione di conoscere i rendiconti di quel gigantesco contributo straordinario».

«Tornando a Salvicchi. per quanto concerne la ventilata assunzione all’Ascom del consigliere comunale esponente di spicco del nascente partito democratico, il gruppo di An esprime forti perplessità, pur nel rispetto e nella considerazione di una associazione di categoria che della imparzialità politica e dell’equidistanza ha sempre fatto una bandiera a tutela dei numerosi commercianti che da sempre rappresenta , svolgendo un primario e positivo ruolo istituzionale».


«A Salvicchi rinnoviamo ancora la nostra cortese ma ferma richiesta di dimettersi da ogni incarico pubblico».

Francesco Macrì
Consigliere Comunale di Arezzo
Dirigente Nazionale Azione Giovani


lunedì 17 dicembre 2007





domenica 16 dicembre 2007

Fioroni (Ministro dell'Istruzione): "Studenti troppo ignoranti nella scuola"

... ma il merito è anche di chi ci insegna ...
E' evidente che la nostra scuola è sempre più povera in termini di risultanti che consegue nell'insegnamento ai giovani ragazzi. Con ciò non voglio dire che le cause sono da ricercarsi esclusivamente all'interno della struttura scolastica. E' vero che i giovani acquisiscono sempre minori competenze, a parità di titolo di studio conseguito, rispetto ad alcuni anni fa. Senz'altro il cambiamento della società intesa come famiglia, come scuola e come mezzi di informazione ha portato ad un mutamento radicale nel processo di educazione di un giovane.
La scuola deve fare la sua parte, che è quantomeno determinante nella crescita educativa e culturale di un ragazzo. Deve filtrare il messaggio di serietà nella scuola, che non deve avere più il bisogno della scolarizzazione di massa, perchè ormai quella fase è superata. Deve essere introdotto in modo preponderante il principio della meritocrazia che tanto incide sul livello di motivazione dello studente affinchè si migliori e faccia sempre meglio. Questo è il valore principale che manca nella nostra scuola, e se vogliamo allargare le vedute, manca ancor di più nella nostra società del lavoro e dei rapporti di tutti i giorni.
Il cambiamento di rotta nella scuola poù essere apportato esclusivamente dall'introduzione di premi e riconoscimenti del merito, altrimenti proseguiremo sulla strada del relativismo che ha soltanto il merito di uccidere gli stimoli dei nostri giovani.

sabato 15 dicembre 2007

Immigrazione & Integrazione

Il problema della mancata integrazione è sempre più rilevante e difficile da porvi un efficace rimedio.
Basta vedere ciò che è successo nei giorni scorsi in alcuni comuni del nord Italia, dove i Sindaci hanno preso misure cautelative. In alcuni casi si è ricorso ad invitare gli extracomunitari ad andare in un altro paese dove sicuramente si troverebbero meglio, in altri si è proceduto all’acquisto di crocefissi privi dell’immagine di Gesù da mettere negli uffici pubblici (evitando così qualsiasi polemica con i credenti di altre religioni).
E’ evidente che queste azioni non vogliono minare l’integrazione, ma soltanto mettere in guardia tutte quelle persone che intendono venire in Italia e pensare di fare tutto quello che vogliono senza rispettare le regole, le leggi e le nostre tradizioni. Eliminare alla radice tutti quegli atteggiamenti violenti da parte degli immigrati serve anche per favorire l’integrazione di tutte quelle persone immigrate che, a differenza di coloro che spacciano, delinquono e fanno parte della malavita, vogliono lavorare seriamente e integrarsi realmente nella nostra società.

venerdì 14 dicembre 2007

Post-apertura. Convergenze possibili.

Berlusconi si è detto disponibile ad un incontro con gli (ex?)alleati della Casa della libertà; così come come Casini e Calderoli, dopo l'apertura di Gianfranco Fini a Ballarò. (qui trovate l'articolo scritto 2 giorni fà)

Rimane un nodo da sciogliere: A.N., U.d.C. e Lega sono apertamente schierati contro una legge elettorale che creerebbe un bipartitismo di fatto e che potrebbe anche dare l'opportunità di alleanze libere da effettuarsi dopo le elezioni (qualcosa che richiama tremendamente l'old school della scudocrociata balena bianca).
E questi nodi si potranno sciogliere solo con il confronto, con il dibattito, con la maieutica: nessun "anschluss", nessun colpo di mano o strattone.

Se poi qualcuno, in nome della governabilità vuol far girare la ruota del tempo al contrario, riportando il nostro paese ad un calderone consociativo, provi a farlo per conto suo.
A questo proposito mi tornano alla mente le parole di Giorgio Almirante quanto si scagliava contro il malcostume politico del trasformismo, della democrazia bloccata, quando si inorgogliva di essere escluso dai governi consociativi e dalle spartizione delle poltrone, quando si auspicava una "nuova repubblica".

Quelle parole per noi sono una bandiera alla quale non rinunceremo per inseguire incarichi di governo.

giovedì 13 dicembre 2007

mercoledì 12 dicembre 2007

L'apertura.

Ieri sera a Ballarò (RAI 3), il Presidente di Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini ha lanciato una proposta ai partiti che componevano la (ex) casa della libertà: "incontriamoci, confrontiamoci sulla riforma elettorale".

Un'apertura non di poco conto, visto le recenti tensioni all'interno del centro-destra.
Un'apertura che sottolinea la voglia di dialogo politico, che c'è e ci dovrà (presumibilmente) essere tra tutte quelle forze che si propongono come alternative alle sinistre, "rosse" o democratiche che siano.

L'occasione giusta per questo confronto potrebbe essere la conferenza (o un suo tavolo a margine, più probabilmente) Alleanza per l'Italia, che si terrà ad inizio anno nuovo a Milano.

Come è noto, per cambiare laa legge elettorale serve una forte maggioranza, che, il fragile centro-sinistra, con la sua debolezza, non riesce ad esprimere né in umeri né altrettanto in idee. L'occasione è "ghiotta": trovare un accordo su un testo di proposta di modifica della legge elettorale e getare le basi per un ipotetico programma condiviso dalle forze alternative al centro-sinistra.

Questo non perchè si debba stare uniti per forza, ma perchè trovando le suddette convergenze, il centro-destra è in grado di esprimere la maggioranza del corpo elettorale ed una fortissima opposizione in parlamento.

martedì 11 dicembre 2007

Film: Hooligans


Matt, studente di giornalismo espulso ingiustamente da Harvard, vola in Inghilterra a visitare sua sorella.

Arrivato conosce Pete che lo porterà nel mondo del soccer e delle "firm" inglesi facendogli scoprire la violenza del mondo degli Hooligans.

Una breve descrizione per un film oggettivamente un pò banale nel suo sviluppo: le risse la fanno da padrone, la trama è quasi assente: un "tradimento" (poi riscattato)e qualche altro episodio non bastano a far fare il salto di qualità a questa pellicola.

La cosa più sorprendente è come questi hooligans siano stati quasi incensati in questo film, a dispetto dei crimini che commettono: lo spirito di gruppo ed il senso dell'onore che la regia e la (scarna) trama del film vorrebbero veicolare come positivi ne sono la testimonianza. MAH!


Regia: Lexi Alexander
Anno: 2005
Durata: 109'
Principali interpreti: Marc Warren, Claire Forlani, Charlie Hunnam, Elijah Wood.


Per il trailer del film, CLIKKA QUI

lunedì 10 dicembre 2007

Bullismo, un problema che si può risolvere

L'ennesimo allarme sull'aumento dei casi di bullismo è stato lanciato dalla Società italiana di Pediatria e riportato dall' Ansa in questo articolo.

Come fermare questo fenomeno che sembra divenuto quasi costume all'interno delle nostre scuole medie infeeriori e superiori?

In primis bisogna rivedere completamente la figura dei "bidelli": non possiamo infatti pensare che in paese avanzato e civile come l'Italia il personale non-docente, all'interno degli istituti, abbia il solo compito di dare una pulita o occuparsi di cartine geografiche e fotocopie.
Dobbiamo immaginare un ruolo diverso per i bidelli, che sempre di più dovranno, in via sussidiaria, essere educatori: ovvero svolgere quei compiti di controllo (e quindi "formazione", in senso lato) attribuendo ai non docenti poteri di richiami e sanzioni disciplinari.

Unitamente a quanto descritto devono essere tenuti corsi obbligatori, fuori dall'orario di lezione, momenti in cui sensibilizzare gli studenti su queste tematiche e sulle loro possibili conseguenze.

domenica 9 dicembre 2007

Sulla scia...

della campagnia "VS - elogio del contrasto" lanciata qualche tempo fa da Azione Giovani, ecco il nostro pensiero noi sulla comicità, sulla satira politica e sui loro interpreti:

SATIRA




VS

VOLGARITA' GRATUITE


sabato 8 dicembre 2007

ROM, JEANS E MALAGIUSTIZIA (E 4 GIOVANI CHE NESSUNO RICORDA)

Dalla galera alle passerelle, passando per una notte in cui, ubriaco,alla guida di un furgone ha ucciso 4 ragazzi di età compresa tra i 16 ei 19 anni. E' una storia sorprendente la vita di Marco Ahmetovic, il rom di 22 anni che il 23 aprile di quest'anno, alla guida di un furgoncino e completamente ubriaco, uccise 4 giovani su una strada statale nei pressi di Appignano, in provincia di Ascoli Piceno. Sta scontando la sua pena in un residence con piscina e a breve sarà il testimonial di una collezione di jeans disegnata apposta per lui: la'romjeans'.
Il fatto che il volto del giovane romeno possa trovarsi su dei cartelloni pubblicitari, e che qualcuno sia disposto a pagare un cachet di 30.000 euro, stando alle indiscrezioni, perchè lui faccia da testimonial, sta suscitando indignazione di tutti.
E non dimentichiamoci che sta per uscire pure un suo libro... Non si può accettare una cosa simile, nessuno di queste persone che usano il rom per soldi e per renderlo famoso ha rispetto per il dolore dei genitori, dei familiari e amici... e soprattutto per il ricordo "DEI QUATTRO ANGELI"!!!
NON COMPRATE QUEI JEANS!

giovedì 6 dicembre 2007

NON SI ACCORGONO DI NIENTE "HANNO LE FETTE DI PROSCIUTTO AL POSTO DEGLI OCCHI"

Il Governo è andato a fondo due volte di seguito e sempre sul decreto sicurezza. La bocciatura è arrivata al Senato questa mattina, la maggioranza è dovuta ricorrere hai ripari, prendendosi una pausa per discutere con i propri alleati non capiscono anche se prendono una pausa non risolvono niente. Dovrebbero solo dimettersi così dovremmo andare tutti a votare. Una cosa che deve far pensare un po' di più, anche loro, è ciò che è successo l'altra mattina a Roma, durante la manifestazione delle guardie giurate. Giunti durante la protesta a scontri con le forze dell'ordine. Nei disordini c'è stato anche un incivile che tuttora non sappiamo se è una guardia girata o no, che ha tirato una molothow verso il Quirinale; l'unica cosa che possiamo dire che questa persona è un vandalo incivile, perché con il suo gesto ha rovinato una manifestazione che secondo il mio punto di vista era riuscita bene e aveva fatto riflettere. E' l'ennesima manifestazione che viene organizzata a Roma in un tempo molto ristretto da quando la sinistra è stata eletta. E con questo articolo vorrei far capire al governo, che non ha più motivo per stare in piedi perché non fa altro che farsi sgambetto far di loro. Tra i tanti motivi, nella maggioranza tutti vogliono fare il loro programma e non quello che hanno stipulato come maggioranza, pertanto ogni tre per due sono sotto al Senato, non solo per la risica maggioranza.

mercoledì 5 dicembre 2007

Il liberismo è di sinistra - Alesina A. e Giavazzi F. - Il Saggiatore

Un libro pretenzioso che si prefiggerebbe di dimostrare che il modello economico e sociale tatcheriano (quello delle liberalizzazioni, degli ammortizzatori sociali e della meritocrazia) appartenga alla sinistra (una contaddizione in termini quasi tragicomica).

Un libro che non tiene assolutamente conto della storia culturale e politica del nostro paese, in cui il fascismo e poi il PCI e l'ideologia marxista l'hanno fatta da padroni, influenzando entrambi, in maniera chiaramente statalista, la nascita, crescita e sviluppo della nostra economia.


Un libro che vorrebbe tracciare una nuova rotta a sinistra per sprigionare le forze di soggetti tropppo spesso vessati dal nostro sistema: giovani e studenti in primis, fino ad affermare la figura ed i diritti di u nuovo soggetto, il consumatore/contribuente.

Forse i due autori non si sono accorti che in Italia c'è già una generazione che si batte contro la gerontocrazia e per la meritocrazia, c'è una generazione ed un popolo che si sono stancati dello stradominio dei poli bancari rossi, di una magistratura troppo spesso (purtroppo) politicizzata, delle caste impenetrabili di alcune professioni, delle baronie universitarie politicamente schierate.


Il liberismo "corretto" di cui parlano Alesina e Giavazzi è un modello economico che, checchè ne possano pensare loro, è un punto d'arrivo che la destra moderna italiana sta cercando di perseguire (con fortune alterne) da circa 14 anni.
Forse non se ne sono accorti.
E forse non si sono accorti (visto che citano sempre l'inghilterra e gli USA come riferimento) che nel mondo anglosassone il pensiero liberale non sta a sinistra (ad eccezione di Tony Blair).

Un libro comunque da leggere, con l'arguzia di sostituire (quando sia del caso) la parola "sinistra" con quella "destra".

martedì 4 dicembre 2007

Della politica informe.

La situazione politica italiana nazionale è particolarmente strana e preoccupante.
Un grande stagione di trasformazioni sta pervadendo le partiti e schieramenti.

A sinistra "la cosa rossa" dibatte e discute su simbologie (falce e martello, sole ed arcobaleno) che poi sottintendono iferimenti ideologici (più che culturali) ben precisi: socialismo marxista, eco-ambientalismo conservatore, pacifismo movimentista, comunismo vecchio stampo.

Il PD cerca la propria identità con Veltroni che guarda ai democratici americani ed ai laburisti inglesi mentre una parte sinistra del "partito-contenitore" guarda ancora al marxismo, ed una più al centro alla chiesa ed all'economia sociale di mercato.

I vecchi democristiani cercano intese che potrebbero far ipotizzare un ritorno ad una "balena bianca scudocrociata" che si vedrebbe ridotta, in termini di consensi) alle dimensioni di un delfino (per dirla con l'ittica).

Berlusconi ha abbracciato un "populismo liberal-democratico" con il Partito del Popolo della libertà creando un altro contenitore in cui sono confluiti: circoli della libertà, circoli del buongoverno, Storace e Forza Italia.
Non è riuscito a drenare consistenti forze agli (ex?) alleati: UdC e A.N. (che i sondaggi danno al 13.4%, ovvero +1% circa )

A.N., Lega Nord ed U.d.c. sembrano invece aver ben chiaro quale sia il loro destino: rimanere quelli che sono, non sciogliersi in un contenitore che ne disperderebbe battaglie, valori e storia e che li renderebbe informi.
Ed i numeri gli danno ragione.

Sarà forse che la gente, il popolo, il corpo elettorale, si sia stancato di continue mutazioni, di richiami una volta all'anticomunismo, l'altra volta ai parrucconi, la volta dopo ancora ai governi di unità nazionale?

In questa fase di passaggio, questa fase di politica "informe", Alleanza Nazionale ha reali prospettive di divenire, in sostanza, il partito-polo di riferimento a DESTRA, ovvero di attuare quel progetto che era già nel suo dna dal congresso di Fiuggi del 1995.
Ciò non implica la fine del centro-destra: è solo la chance per una profonda riflessione che porti, in primis, A.N. a ridefinire la propria linea politica e le proprie priorità, per poi esportare questo ragionamento su una base programmatica a tutte quele forze alternative alla sinistra

lunedì 3 dicembre 2007

Referendum in Venezuela: trionfano libertà e democrazia Ed in Russia?

Fallisce di circa 2 punti percentuale il referendum proposto da Chavez, leader Venezuelano, per la riforma dello stato in senso socialista.

Adesso però la comunità internazionale deve tenere gli occhi ben aperti sulla situazione venezuelana: Chavez infatti potrebbe cercare "altre soluzioni" per imporre la sua volontà; ricordiamo infatti che egli stesso fu uno dei principali promotori del tentativo di glope contro l'ex presidente Perez.


Ed occhi aperti sulla vittoria con il 63% del partito Russia unita di Putin, alle elezioni politiche in Russia.
La denuncia è partita dal capo delegazione dell' Osce Goran Lennmarker, che ha dichiarato"é inammissibile l'influenza dello stato e di certe forze politiche che si è verificata", non c'era parità fra i partiti in lizza e si sono registrate troppe persecuzioni ai danni dell'opposizione".
Denuncia gravissima, che dipinge la maggioranza ed il governo russo come una dittatura soffice e blanda, denuncia alla quale dovranno seguire verifiche attente ed imparziali.

domenica 2 dicembre 2007

Rotture destinate a ricomporsi?

Gli italiani vogliono chiarezza, prima di tutto.
Quella chiarezza, che è stata la base del sistema politco bipolare italiano degli ultimi anni, è un valore irrinuciabile: vince uno schieramento o vince l'altro. Nessuna possibilità di aarghe intese con chi sta dall'altra parte.
Questo è il nodo cruciale che Silvio Berlusconi deve sciogliere queando parla di partito unico dei moderati, quando parla di riforme costituzionali e legge lelettorale;
perchè un partito come Alleanza Nazionale, con 60 anni di storia radicalmete anticomunista alle spalle, non può e non deve, ne ora ne mai, poter pensare a nessun accordo di governo con forze ex-coministe.

Su questo Berlusconi deve fare chiarezza, velocemente; deve accantonare qualsiasi progetto in odore di consociativismo per tornare a poter essere di nuvo il vero leader del centro-destra.

La rottura tra A.N. e F.I. è auspicabile si ricomponga in tempi brevi, poichè questo clima di divisione non giova a nessuno, ma deve essere il Cavaliere a fare un piccolo passo indietro, a rendesi conto che con gli strappi, con i voli pindarici, in poltica non si ottiene nulla se non risposte piccate.

Il processo unitario nel centro-destra è possibile, la federazione dei partiti auspicabile.

venerdì 30 novembre 2007

Video - Gemelli Diversi



Tratto dal programma Tetris di La 7 un video semiserio, che farà sorridere ma anche riflettere (speriamo).



giovedì 29 novembre 2007

Film: Havoc - Fuori Controllo



Cosa succede quando la gioventù annoiata di una ricca periferia americana si incontra con una vera "gang"?

Tutto.

Cosa succede quando sembrare ed essere non coincidono, quando apparire serve ad evadere da una realtà ricca ed agiata?

Il peggio.


Il film in question offre uno spaccato reale della società americana in cui convivono, a pochi isolati di distanza, all'interno di una stessa città, mondi e realtà differenti, creati per restare assolutamente distanti nella loro vicinanza fisica.
In questo scenario Allison (Anne Hataway - Il Diavolo Veste Prada), ricca, giovane, bella ed annoiata, si invaghisce del capo di una gang, provando attrazione per un mondo che scoprirà, in seguito, non piacerle molto...

Anno di produzione: 2005
Regia: Barbara Kopple
Cast: Anne Hathaway, Bijou Phillips, Shiri Appleby, Michael Biehn, Joseph Gordon-Levitt, Matt O'Leary, Freddy Rodr�guez, Laura San Giacomo, Mike Vogel, Raymond Cruz

Clicca qui per il Trailer del Film

mercoledì 28 novembre 2007

Annapolis: non tradite le nostre speranze!

Per la prima volta, dopo più di sei decenni di conflitti israelo-palestinesi, sta per avviarsi oggi un nuovo progetto di pace per il medio-oriente che vederà tra i protagonisti non solo Israele e Palestina ma anche Siria, Arabia Saudita e Russia.

Questa "road map " della pace i medio oriente" si basa su una serie di incontri bilaterali e, in seguito, multilaterali, che dovrebbero portare la pace in medio-oriente entro il termine del 2008.

Le nostre speranze, le speranze dei giovani di tutto il mondo sono legate a questo processo di pace; vogliamo la pace in medio oriente, vogliamo dire basta ai vili attentati, ai muri vergognosi, alle vite spezzate.

martedì 27 novembre 2007

Comunicato stampa

Finanziamento della Circoscrizione Fiorentina per corso di alfabetizzazione

A nome di Alleanza Nazionale, esprimo il mio disappunto per quanto avvenuto nell’ultimo consiglio della Circoscrizione Fiorentina. E’ stata approvata una richiesta di finanziamento dalla maggioranza di centro-sinistra per un corso di alfabetizzazione per adulti stranieri, fra l’altro con un obiettivo molto importante e sicuramente condiviso, che è quello di favorire l’integrazione degli stranieri nella nostra società.
Ma la cosa che ci ha lasciato perplessi è stata la richiesta di finanziamento, pari a 1.000 euro, della Direzione Didattica 2° Circolo, che come ha ricordato il consigliere Perinti Mauro, non elenca il numero di partecipanti e i criteri di ammissione alla frequentazione del corso.
Altra pecca che presenta il progetto è il capitolo della spesa: 2.000 euro, di cui 500 euro per i materiali didattici e 1.500 euro per le lezioni, pari a 50 ore. Quindi a conti fatti l’importo orario è di ben 30 euro. Le lezioni sono tenute da un’associazione che si è già occupata di queste iniziative, ma bisogna tenere ben presente che si tratta di un’associazione di volontariato. Alla faccia del volontariato… 30 euro per ogni ora di lezione!
Noi crediamo che chi ha l’onore e l’onere di gestire la cosa pubblica, debba farlo con la regola del buon padre di famiglia, e che quindi occorre concedere finanziamenti nella giusta misura, in proporzione alla qualità e alla quantità del servizio erogato al cittadino.
Attendiamo calorosamente di venire a conoscenza riguardo gli sviluppi del corso stesso, come ci è stato sbrigativamente promesso da alcuni consiglieri pur di terminare velocemente la seduta del consiglio.

Andrea Mazzielli
Consigliere AN Circoscrizione Fiorentina
Dirigente Provinciale Azione Giovani

lunedì 26 novembre 2007

Un abbraccio ideale

Ai capitani Salvatore Di Bartolo e Stefano Ferrari ed il caporal maggiore scelto Andrea Bariani, tutti ricoverati all'ospedale militare del Celio, ma sopra tutto, alla moglie ed alla famiglia del maresciallo capo Daniele Paladini, ucciso in missione di pace da un vile attacco terroristico.

L'Italia ha così perso un'altro dei suoi figli migliori, un'altro uomo che aveva fatto della propria vita un continuo darsi affinchè gli altri potessero trovare la pace; ciao Daniele, non ti dimenticheremo: tu per noi sei un moderno eroe.

domenica 25 novembre 2007

sabato 24 novembre 2007

Governo, speranze e futuro.

Dopo tanto parlare del nuovo partito di centro-destra (Partito delle Libertà o Partito del Popolo della Libertà, vedremo), il focus di queste ultime ore è tornato sul governo: deve passare per il Senato il "pacchetto" welfare, la sinistra radicale vuole imporsi, Dini minaccia di votare contro.

Stessa zolfa che si ripete da un mesetto, cambiano i protagonisti, ma il finale rischia di essere sempre lo stesso: l'attaccamento alle poltrone dei nostri governanti e l'antierlusconismo fanno da collante e il governo, il più debole ed inefficace della stroria Repubblicana, continua a (non) governare.

Giusto sperare che cada, nell'interesse nazionale, ma dobbiamo cominciare a guardare al futuro, a partire dall'incontro di Veltroni con Fini.
I due dialogheranno sui temi delle riforme, elettorale e costituzionale; temi importanti, temi che riguardano le regole e, di conseguenza, dovrebbero essere il più possibile condivise da tutte le forze politiche rappresentate in parlamento.

Il nostro futuro politico, il futuro della Destra è, ancora una volta, in mano a Gianfranco Fini: siamo convinti che continuerà a rappresentarci al meglio.

giovedì 22 novembre 2007

LA FUSIONE DELL'ATAM CON L.F.I

Grazie egregio signior Sindaco della Citta di Arezzo, la ringrazio per non interessarsi dei propri cittadini soprattutto delle persone più anziane. Lo sa perchè? Per il semplice motivo che grazie alla fusione tra l'atam e l.f.i molte tratte verranno non effetuate e verrà tolto il pollicino molto probabilmente. Che è un servizio comodissimo per le persone anziane per muoversi nel centro cittadino, anche per i giovani per raggiungere la biblioteca e vari uffici di interesse pubblico.
Non riesco a capire la motivazione della proposta di diminuzione delle corse, come quella di Frassineto per fare un esempio; sicuramente questa diminuzione sarà dovuta dallo scarso flusso di persone nell'orario scolastico-lavorativo cioè l'affluenza nella tratta c'è solo dalle 07-00 alle 09-00 e dalle 12-00 alle 14-00 e poi dalle 18-00 alle 20-00 per il semplice motivo che i lavoratori si dirigono in centro o in altre direzioni per andare a lavorare e invece gli studenti si portano verso il centro ove si trovano tutti gli istituti scolastici, pertanto le corse che ci saranno sono quelle sopra mensionate
; ma per gli anziani, i giovani che vogliono andare in centro a fare due vasche e nn volgiono che i genitori li accompagnino per il semplice motivo che con il caro benzina tutti iniziamo a fare i conti.
Se il costo degli abbonamenti e anche quello del biglietto verrà aumentato a causa della fusione, a sua volta anche l'incentivo di servizi del mezzo pubblico sarà sicuramente minore perchè se si fa due conti il costo dell'abbonamento è superiore al costo dell'auto privata e la comodità di quest'ultima è maggiore.
La fusione delle due aziende in argomento è certamente dettata dalla Regione in quanto si sà, l' l.f.i. è gestita da essa e i bilanci fanno acqua. Spero che dietro non vi sia altro. I bilanci dell'atam dicono gli amministratori che sono in declino non sò perchè, non ho sotto mano le varie spese, incassi e altro; ma se su una corsa la maggior parte degli utenti non fanno il biglietto certo che colpa non è di loro ma dell'azienda che per risparmiare non mettono il vecchio e caro amico "bigliettaio" che in fondo ti convalidava il biglietto oltre che visionare l'andamento e il rispetto delle regole e delle altre persone.
L'ultima cosa e poi concludo è quella che grazie alla fusione si dovrà fare anche un taglio di organico e chiaramente licenziare padri di famiglia o giovani uomi o donna.

24 Novembre 2007: Assemblea Programmatica regionale di Azione Giovani

Si svolgerà sabato prossimo, 24 Novembre 2007, l'Assemblea Programmatica Regionale di Azione Giovani e rappresenterà l'inizio di un nuovo percorso del nostro movimento a livello regionale.


Dalle 10.30 alle 17.30 si svolgeranno i lavori delle Commissioni, 6 quelle individuate:


- Azione Universitaria - Politiche Universitarie
- Azione Studentesca - Politiche Studentesche
- Organizzazione
- Cultura & Comunicazione
- Metapolitica
- Politiche Regionali



Una volta redatti i documenti, alle 17.30 cominceranno gli interventi, tra i quali sono confermati quello della nostra Presidente Nazioale Giorgia Meloni e dell' On. Riccardo Migliori, coordinatore regionale di A.N.


Azione Giovani Arezzo interverrà alla Conferenza di Sabato portando il proprio contributo attraverso la partecipazione a 5 delle sopra elencate Commissioni:

Rubechi Giuseppe - Commissione Organizzazione
Sprugnoli Alessandro - Commissione Azione Universitaria
Mazzielli Andrea - Commissione Politiche Regionali
Palazzini Nico - Commissione Azione Studentesca
Baldini Walter - Commissione Cultura & Comunicazione

E' previsto inoltre, tra gli interventi che concluderanno questo importante momento della vita di Azione iovani Toscana, anche quello del Presidente Provinciale di Arezzo Giuseppe Rubechi.

mercoledì 21 novembre 2007

Contro l'Italia del divieto

Secondo una ricerca condotta dal Centro Studi Promotor sono circa 2 milioni le auto che circolano con componenti non di serie e stando alle leggi attuali, sono tutte fuorilegge. Tutto in contrasto con ciò che avviene in altri paesi europei dove è possibile personalizzare l'auto con trasformazioni tese a migliorare la sicurezza, il comfort e l'estetica. In Italia invece senza il nulla osta e la visita prova presso la Motorizzazione non è possibile apportare modifiche alla propria autovettura.
E' giusto dare ad ognuno i propri meriti, e agli appassionati del tuning c'è sicuramente quello della creazione di componenti che sono poi diventati omologati, come la terza luce di stop, cerchi in lega, pneumatici ribassati, vetri oscurati, sedili sportivi, radio CD, telefonia...
Non bisogna quindi considerare gli appassionati dei motori come gli estremisti che sono i protagonisti delle corse del sabato sera. Anzi bisogna valorizzare la passione pura di molti giovani e non solo per la loro auto che trattano con cura e la rendono sempre più bella fuori e accogliente dentro e se possibile più sicura.
C'è forse da proteggere i privilegi delle case costruttrici che spesso propongono accessori omologati quasi identici a quelli degli after market? Oppure c'è la necessità di mantenere le omologazioni facili a pagamento in assenza di norme certe e definite?

martedì 20 novembre 2007

Fusione a freddo?

No grazie!
Coraggiosa e saggia allo stesso tempo la scelta di Fini.

Il leader di A.N. ha detto no alla fusione con il nuovo partito lanciato 2 giorni fa da Silvio Berlusconi e così facendo ha compiuto una scelta netta e chiara che avrà delle ripercssioni molto forti.
Da una parte la mossa di Fini è molto coraggiosa, poichè rischia di tagliarlo fuori dal possibile tavolo delle trattative con il centro-sinistra sulla riforma della legge elettorale e siuramente mina il percorso intrapreso per succedere alla guida del centro-destra post Berlusconi.
Dall'altra parte il leader di Alleanza Nazionale ha preferito non lanciare il proprio partito in una fusione a freddo dagli incerti consensi e risultati; ha preferito non "lanciarsi troppo in avanti" rischiando di disperdere il proprio patrimonio storico e morale di 60 anni e una buona base di elettorato.
Scelta saggia, appunto.

Anche Maurizio Gasparri, promotore in passato del partito unico del centro-destra ha confermato la scelta del leader: "non ci sono le condizioni".

E' proprio questo il punto, non ci sono le condizioni: non c'è stato confronto, dibattito, assemblee programmatiche a tutti i livelli del partito, anche a quello giovanile (studentesco/universitario).

Certe scelte, Fini lo ha ben capito, non si fanno con gli strappi e con i voli pindarici;
ci vuole riflessione e condivisione.







lunedì 19 novembre 2007

Facciamo il punto.

il Blog di Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto è online da poco più di un mese (il primo post risale a domenica 7 ottobre); tanti sono i visitatori che si sono fermati sul nostro forum come dimostrano i dati che vado a riportare qui sotto ed inviatomi da Shiny stats (che ci fornisce il servizio di analisi del traffico web dal 30 ottobre).

GiornoVisitePagine viste
Lunedì 12/11/2007
21
34
Martedì 13/11/2007
15
23
Mercoledì 14/11/2007
17
28
Giovedì 15/11/2007
11
25
Venerdì 16/11/2007
14
21
Sabato 17/11/2007
26
26
Domenica 18/11/2007
59
66

TotaleVisitePagine viste
Settimana
163
223
Mese corrente
364
709
Dalla creazione dell'account / dall'ultimo azzeramento
388
788


Quasi 400 visite e 788 pagine viste complessivamente!
Numeri grandi, anzi enormi per la nostra comunità militante, numeri che ci lasciano ben sperare per il futuro e che ci motivano ad andare avanti su questa strada!

Dopo i numeri dobbiamo anche valutare l'indicizzazione del nostro blog, ovvero la sua reperibilità sul web e quindi la facilità per la nostra comunità di essere raggiunti.
Prendiamo come motore di ricerca google in quanto circa il 90% delle ricerche web vengono svolte su questo serch engine.
Scriviamo come keyword "azione giovani arezzo"; risultato: occupiamo le posizioni 1 e 2, mentre alla 3 e 4 siamo presenti su 2 diverse blog directory ed al 5 posto c'è un articolo tratto da arezzo notizie. Ninete male direi! Possiamo pure non considerare le pagine successive della ricerca di google.
Proviamo adesso a scrivere sul motore di ricerca "azione arezzo"; risultato: posizione 4 e 5 direttamente, posizione 7 elencati su babel blog directory.
Scrivendo "arezzo azione" come chiave di ricerca siamo in posizione numero 2 e 3 ed elencati anche alla 6 (sempre considerando solo la prima pagina di ricerca su google)
Diamo un occhio rapidamene alle altre principali combinazioni di ricerca:
"giovani arezzo": posizioni complessive 2,3,7,8,9 (1° pagina di google)
"arezzo giovani" poizione 8 (2° pagina di google)
"destra arezzo": posizione 4 (1°pagina di google)
"arezzo destra": posizioni complessive 1,2,6 (1° pagina di google)
"dx amaranto": complessivamente in posizione 1,2 (1° pagina di google)
"amaranto dx": 1,2 (1°pagina di google)


Quanto emerge è ovviamente dovuto non solo ad un buon lavoro di indicizzzione e segnalazione sulle principali blog directories, ma anche ai click ( e quindi, in un certo senso, alla "credibilità" riconosciuta da google) che il blog di Azione Giovani Arezzo riesce ad attrarre.


Tirando le somme: quanto fatto fino ad ora supera le più rosee previsoni, non c'è altro da fare che puntare più in alto, come al solito!

In alto i cuori!

domenica 18 novembre 2007

Anche questo sarà un amaro Natale

E' quello che emerge da uno studio effettuato da Confcommercio, che rileva la peggior situazione degli ultimi due anni. E la cosa ancora più preoccupante non è la diminuzione dei consumi, ma l'incertezza del futuro condizionata pesantemente dal clima di sfiducia delle famiglie italiane.
Altro dato preoccupante è che la crisi della quarta settimana (o a volte anche della terza) che le faniglie si trovano a fronteggiare, è imputabile certamente all'aumento dei prezzi nella distribuzione commerciale, ma in particolare le cause sono da ricercarsi nell'aumento della pressione fiscale, nelle spese fisse (gas, luce, mutui, affitti...). Questo a dimostrazione del fatto che la manovra fondamentale che dovrà intraprendere il governo (di cui dubitiamo molto) deve essere diretta ad un controllo e riqualificazione della spesa pubblica e della pressione fiscale.
In ultima battuta, c'è bisogno che venga messa in atto una finanziaria dalle ampie e lungimiranti vedute e non come al solito... "domani è un altro giorno, si vedrà!".

venerdì 16 novembre 2007

Squadristi - Mimmo Franzinelli - Mondadori

Un libro che ricostruisce nel dettaglio le vicende dello squadrismo fascista dalla sua nascita fino alla marcia su Roma.

L'autore tratta questo tema cercando di mantenere una certa imparzialità e citando un gran numero di fonti archivistiche e bibliografiche che rappresentano la vera forza di questo scritto; un vero pozzo di riferimenti e fonti.

Alla prima parte descrittiva e discorsiva seguono una galleria d'immagini dell'epoca, il dizionario biografico dei più importanti squadristi e la cronologia delle violenze, principalmente di matrice fascista, ma non solamente.

Tirando una conclusione: un libro forse non adatto a tutti, ma sicuramente ben curato e preciso nei riferimenti storici; da una chiara idea della guerra civile (spesso volontariamente dimenticata) che portò il fascismo al potere in Italia.

giovedì 15 novembre 2007

Sciopero studentesco Venerdì 16 Novembre a Firenze

Studenti in piazza VENERDI 16 NOVEMBRE a Firenze (piazza Strozzi) contro la riforma Fioroni.

Venerdì 16 novembre è stato indetto uno sciopero nazionale degli studenti contro le riforme dell'attuale governo in materia di istruzione. In tutto il paese si terranno manifestazioni e presidi contro le recenti proposte del ministro Fioroni.

Azione Studentesca ed Azione Giovani hanno scelto di scendere in piazza a Firenze, con l'aiuto di tutte le Comunità militanti della Toscana ed in accordo con alcune sigle studentesche "apolitiche" nate spontaneamente.

Azione Studentesca ed Azione Giovani saranno in piazza contro la proposta dell'esame di riparazione, abolito nel 1995 perchè inadeguato ed oggi riproposto con il rischio di spostare i criteri di selezione scolastica esclusivamente sul reddito.
Anche Azione Studentesca di Arezzo sarà presente venerdì a Firenze per manifestare contro una scuola faziosa e inefficiente, fabbrica di numeri e automi, contro la scuola del libro di testo unico e delle strutture che cadono a pezzi, contro un governo vuoto e traballante, che proprio nelle scuole e nelle università ha cercato di applicare - più di quanto già non avvenisse - quell'egemonia culturale tipica della sinistra marxista.

Azione Giovani ed Azione Studentesca Arezzo

mercoledì 14 novembre 2007

Video: Giorgia Meloni a Tetris

La nostra presidente (o presidentessa) nazionale, Giorgia Meloni, in un breve scampolo della trasmissione Tretris, andata in onda su la 7 lo scorso 2 Novembre.



martedì 13 novembre 2007

Film: Le mele di Adamo


Una commedia noir dai risvolti profondi.

Questo bellissimo film di Anders Thomas Jensen, apprezzatissimo dalla critica più che dal pubblico, si basa sulla dicotomia costante di concetti che appartengono all'etica del mondo occidentale: bene/male; normalità/follia; verità/menzogna; fede/agnosticismo.
Le domande che ne derivano sono molteplici: quale realtà si nasconde dietro il velo dell'apparenza? Quale è il ruolo del bene e del male, quale la loro utilità?
Queste tematiche e domande, sollevate attraverso ua trama di stampo commediale, ma con scene assolutamente meritevoli di un thriller, si mescolano e si ripropongono per tutti i 90 minuti di durata della pellicola.

Un film "impoliticamente scorretto" assolutamente da guardare e su cui riflettere.

Consigliatissimo!

Per la scheda del film, ulteriori informazioni sul cast ed il trailer Clicca Qui!

lunedì 12 novembre 2007

Comunicato stampa

Azione Giovani Arezzo: Una tragica domenica.


Azione Giovani Arezzo vuole esprimere la propria vicinanza ed il proprio cordoglio alla famiglia di Gabriele Sandri, giovane di 28 anni morto a 2 passi dalla nostra città.
Fermo restando che deve essere fatta luce su quanto accaduto all'area di servizio di Badia Alpino ieri mattina, i ragazzi e le ragazze di Azione Giovani vogliono esprimere la loro solidarietà a tutte le Forze dell'Ordine che tra ieri e questa notte hanno subito numerosi e scellerati attacchi da alcune frange malate degli Ultras del calcio.

"Il ministro dell'Interno Amato - spiega Giuseppe Rubechi, Presidente Provinciale di Azione Giovani - domani dovrà riferire alle Camere di quanto successo domenica e dovrà assumersi tutte le responsabilità per la scellerata scelta di non aver annullato tutti gli incontri del campionato di calcio. In questo modo - prosegue Rubechi - egli ha dato un comodo alibi a molti violenti e facinorosi"

domenica 11 novembre 2007

Video: Essere, non Sembrare

venerdì 9 novembre 2007

Taglio dei ministri? Certo ma...

dalla prossima legislatura.


Mi ricorda molto i buoni propositi dell'italiano medio che decide di mettersi a dieta dal lunedì successivo, rinviando il problema e, in realtà, non affrontandolo mai.

La riduzione di Ministri, Viceministri e Sottosegretari è sicuramente corretta in un'ottica di riduzione dei costi della politica anche se la magagna populista di un governo in affanno è presto svelata: questo governo è composto da più di cento persone (il nuovo decreto ne prevade al massimo 60) tra ministri e sottosegretari. Record negativo della storia della Repubblica.
In questo modo furbesco il signor Prodi spera di recuperare parte di quel consenso che ha perso con provvedimenti come l'indulto (il primo del suo governo) e la scorsa fallimentare finanziaria; ma non lo fa riducendo spese e previlegi del governo attuale, tagliandosi lo stipendio: No, GUAI!
Da buon italiano di sinistra (quindi mediamente egoista ed invidioso) taglia il numero dei ministri del prossimo governo perchè sà perfetamente che non ne farà parte.
I privilegi che non vanno bene sono sempre quelli altrui!

giovedì 8 novembre 2007

Comunicato stampa del 8/11/2007

9 Novembre Giorno della Libertà (che nessuno ricorda)


A 18 anni di distanza dalla caduta del muro di Berlino, nessuno sembra più ricordare questa data che invece ha un profondo valore per la storia dell’Europa: l’avvio dello sgretolamento del blocco sovietico da una parte, la nascita di un nuovo orizzonte europeo dall’altra.
Il 9 Novembre è una ricorrenza ufficiale, riconosciuta dalla Repubblica italiana, che con la legge 65/2005 ha istituito il “Giorno della Libertà”: in ottemperanza a tale legge gli enti pubblici sono tenuti a svolgere iniziative di celebrazione e di approfondimento, ma nessuno sembra ricordarlo.
Quali iniziative prenderà il comune di Arezzo e la Provincia per celebrare questa ricorrenza?

Azione Giovani Arezzo è fermamente convinta che ricordare la “Giornata della Libertà” assuma ancor più valore in relazione al “muro” dei diritti negati in Cina, Tibet e Birmania.
Le tre questioni, peraltro strettamente correlate per via dell’occupazione cinese nella terra del Dalai Lama e del palese sostegno del regime comunista di Pechino alla giunta militare birmana, portano alla ribalta muri odiosi che non cadono e anzi si rafforzano grazie ai timori e alle connivenze dell’Occidente: violazione dei diritti umani, negazione della libertà religiosa e delle identità culturali, sfruttamento del lavoro e dell’ambiente sono i paradigmi su cui si regge un sistema totalitario che incarna le abiezioni ideologiche e repressive del comunismo e le peggiori degenerazioni del turbo-capitalismo di stato.

Le istituzioni adesso non possono tacere.


Azione Giovani Arezzo

PierFrancesco Greci

Vorrei ricordarlo qui, a poco più di un anno dalla sua scomparsa, questo Aretino vero, questo grande uomo, questo amico.
Comubbi Piero nel 2001 e subito ne fui affascinato: le sue teorie sulla politica, la rivoluzione e la cultura erano quanto di più affascinante esistesse per me, il Giuseppe Rubechi di allora.
E Piero sapeva come parlare con i giovani, sapeva come parlare con me.
Mi ha segnato, mi ha lasciato qualcosa, mi ha arricchito e so che di questo sarebbe contento.

http://www.arezzonotizie.it/index.php?option=com_content&task=view&id=48495&Itemid=2si cliccando sopra si accederà al link di uno scritto di Danilo Petri per Arezzo Notizie in ricordo di Piero.

Di seguito invece una sua poesia:



Non canterò più la notte
Poiché non ci sono più
Tenebre per me.
La luce è eterna
E il buio passa
Ogni giorno.
Ogni tramonto
E’ contemporaneamente aurora
Ed io
Inseguendolo
Non sento il mio tempo
Trascorrere



Pier Francesco Greci

mercoledì 7 novembre 2007

Informazione e opinione

….questo è ciò che dovrebbe contraddistinguere un paese democratico ed evoluto quale il nostro.

Perché allora spesso né l’una né l’altra alimentano la voglia degli italiani di avvicinarsi alla politica, di capire davvero cosa si può fare per rendere un paese migliore?
La “crisi della Politica”… se ne è tanto sentito parlare in questi ultimi mesi…problema serio,sì, ma non nuovo. E allora affrontiamolo una volta per tutte e cerchiamo di capire cosa c’è dietro!Cerchiamo di risolverlo, di fare davvero qualcosa per migliorare!
Io credo che ormai questo sistema politico sia saturo, vecchio, malato, e ha bisogno assolutamente di una completa rimessa a nuovo. Non posso che meravigliarmi ogni volta nel vedere come in altri paesi europei a noi così vicini e che storicamente e culturalmente tanto hanno condiviso con gli eventi e la storia italiana, quali Germania, Francia, Inghilterra e persino Spagna possano vantare sistemi politici ben più efficaci e snelli del nostro.
La nostra classe politica è vecchia, il nostro sistema politico ancora troppo maschilista e poco aperto al confronto e al dialogo, il nostro sistema partitico troppo eterogeneo, troppo prolifico di partiti e partitini il cui unico scopo è raccogliere voti da dare alla coalizione cui di volta in volta decidono di appartenere. E allora perché, come lo stesso Fini ieri sera a Primo Piano ha ricordato, non cominciare a mettere una soglia di sbarramento del 5% ai partiti? Si eliminerebbe, almeno, questo fenomeno di multipartitismo estremo che crea tanta instabilità ed incertezza al Governo.
I numeri della politica italiana parlano chiaro e sono cifre enormi. Dal numero dei parlamentari alle spese politiche, dalle stesse auto blu (circa 574.000, a confronto con le 75.000 degli Stati Uniti o le 35.000 del Giappone) agli stipendi di deputati e ministri, perfino di consiglieri regionali, cifre da capogiro rimbalzano in qua e là. Cifre che non corrispondono all’efficacia delle politiche e dell’amministrazione di Governo che i cittadini vorrebbero indietro.
Allora ciò che tutti auspichiamo è che si faccia chiarezza su ciò che la Politica rappresenta in un paese democratico e liberale come il nostro. Fare in modo che l’interesse dei cittadini e del paese corrisponda sempre all’obiettivo primario e non venga affossato da una classe politica che pensa solo a mantenere e alimentare se stessa e che si approfitta dei propri privilegi.

Non bisogna avere paura di cambiare se il cambiamento porta sviluppo e benessere. Rendiamo finalmente il nostro sistema funzionale e moderno!


Chiara

martedì 6 novembre 2007

Le contravvenzioni sono tasse occulte...

In molte città gli introiti delle multe superano gli incassi delle tasse locali. L'installazione di autovelox fissi non serve alla sicurezza stradale: infatti molto spesso nei luoghi dove vengono installati gli autovelox già in precedenza statisticamente non c'era un'elevata frequenza di incidenti. Pertanto le migliaia di multe ai cittadini rappresentano una violenza inaudita.
Il compito delle forze dell'ordine, tutte, è quello di prevenire, ricercare ed accertare le infrazioni, non reprimere. Gli autovelox fissi sono strumenti che servono solo per arricchire le casse comunali. Giudizio ancora peggiore per quanto riguarda le automobili civetta piazzate ovunque e pattuglie che rilevano la velocità su tratti in cui i limiti di velocità sono assurdi.
Se chi va oltre i limiti non viene fermato immediatamente può causare qualche incidente prima di ricevere la multa a casa; invece è giusto multare chi va veloce quando quest'ultimo viene fermato in flagrante da una pattuglia: solo così si evitano scontri e la contravvenzione diviene veramente efficace.
Invito pertanto gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità e nello stesso tempo a non accettare questo comportamento codardo e vile di questi amministratori comunali.

lunedì 5 novembre 2007

Amarcord - 2 Dicembre 2006- Tutta la Destra in piazza contro il governo Prodi







Azione Giovani Arezzo: Presente!

domenica 4 novembre 2007

L'uomo maschio - Eric Zemmour (PIEMME)


Un libro politicamente scorretto; un libro sicuramente "scomodo" per molti dei nostri umonini e donne "moderne".

Zemmour ha il coraggio (e la faccia tosta) di analizzare il moderno rapporto tra uomo-donna-società-lavoro in maniera dissacrante, violando continuamente ed iperbolicamente la comune percezione dei principi di uguaglianza e parità tra i sessi.

L'autore si scaglia apertamente contro il femminismo, colpevole di aver tramutato l'uomo da maschio a femmina, sovvertendo e distruggendo i rapporti di coppia, la famiglia, il mondo del lavoro.

Dopo la lettura viene spontaneo di domandarsi "Sono anche io un uomo moderno? Sono diventato un moderno uomo-donna? Quali sono i miei rapporti con l'altro sesso? E con tutto quello che è tradizionalmente maschile? La società sta veramente diventando femmina?". Domande alle quali l'autore cerca di rispondere per tutta la durata della lettura argomentando in maniera schietta, sintetica, vivace e non-conforme.


140 pagine scorrevoli ma, allo stesso tempo, piene di riferimenti storici, politici e sociali; un pamphlet pungente e denso di concetti, idee, letture personali e spunti di riflesione.

Da leggere.

sabato 3 novembre 2007

Contro (perchè essere propositivi è difficile quando si è indignati)

Contro l'idea che debba morire qualcuno perchè nel nostro paese si prendano di petto i problemi.

Contro i campi rom, le baraccopoli et similia; ghetti nostrani che producono divisione, odio e criminalità invece che integrazione e cooperazione.

Contro chi minimizza il problema sicurezza e chi lo ha sempre sottovalutato.

Contro la cecità di certi nostri vecchi governanti che si sono chiusi gli occhi in nome di chissà quale ideologia o equilbrio politico.

Contro xenofobia ed immigrazione clandestina, lati opposti di una stessa medaglia.

Contro la stupidità di chi si vuol far giustizia in modo sommario, col volto coperto ed il coltello.

Contro.

venerdì 2 novembre 2007

Grazie...

...al Valda ed al suo blog; strumento di informazione simpatico e scorrevole, sempre più frequentato dai ragazzi di Arezzo e Provincia.

Questo blog è già stato agiunto tra i link nella colonna a destra, ma lo riporto ugualmente qui:


http://valda85.spaces.live.com


Con il sincero augurio che il suddetto cresca sempre di più, lo staff di Azione Giovani Arezzo saluta il Valda e tutti i frequentatori del suo blog!


Ci vediamo alla prossima iniziativa!

giovedì 1 novembre 2007

Festa della Folgore a Livorno

Sabato scorso, 27 Ottobre 2007, nella città di Livorno la Folgore celebra il 65° anniversario della battaglia di El Alamein e il sacrificio di tanti paracadutisti morti nel deserto egiziano.
Anche in un'occasione commemorativa di questo tipo non poteva mancare un'inopportuna e antidemocratica manifestazione di un gruppo di giovani incappucciati appartenenti ad un centro sociale. Hanno agito in modo violento, coperti in volto, tentando di sfondare il muro di folla e costringendo l'intervento della polizia in assetto antisommossa che ha fatto disperdere il gruppo di facinorosi.
E' veramente indecoroso che ancora oggi si debba assistere, durante delle cerimonie ufficiali, a delle invasioni violente da parte di gruppi estremisti appartenenti a centri sociali.
Viva la democrazia! (rivolto soprattutto a coloro che stringono alleanze politiche, siano esse ufficiali o ufficiose, con questi gruppi di persone)
Viva le manifestazioni! (che hanno diritto di esistere e meritano rispetto, purchè siano composte e pacifiche)

mercoledì 31 ottobre 2007

LA BOCCIATURA DELL'INCHIESTA SUL G8. CARUSO NON TI ARRABIARE

Gente ora non gli basta andare sotto al Senato alla maggioranza, ora vanno sotto anche alla Camera dei deputati perché grazie all'Udeur di Mastella e dell'Idv di Di Pietro che stranamente si è trovato d'accordo una volta tanto con il collega Mastella i quali hanno votato con la Cdl contro il procedimento dell'inchiesta sui fatti del G8. A questo giro è stato un grosso colpo perché è la prima volta che la maggioranza va sotto alla Camera dove hanno una maggioranza più piena a confronto del Senato che a volte si salva grazie ai voti dei Senatori a vita. Comunque gente queste cose ci devono far riflettere perché questo governo si sta sgretolando, perde acqua da tutte le parti, c'è chi vota insieme alla Cdl e chi invece per non prendere posizione non si presenta a votare come la socialista Cinzia Dato o chi arriva in ritardo e non ce la fa a votare ed era un collega della Dato. La Cdl ha tratto una conclusione che dice "quando la sinistra estrema impone le sue linee, il governo perde i pezzi". I principali esponenti di AN hanno chiamato in causa Veltroni e hanno detto " il PD s'è fatto schiacciare dai massimalisti e per il PD si apre già un problema di credibilità".

31 Ottobre Vs. 2 Novembre

Siamo arrivati al 31 Ottobre, Halloween.
L'ennesima trovata commerciale che da qualche anno, insieme all'appassita e demodè "festa della donna" e "san valentino", contribuisce a muovere un pò di soldi (qualcuno ipotizza 8 milioni di Euro) nel nostro fragile sistema economico.
Halloween, una festa di origine anglosassone, una festa che poco ci incastra con la nostra cultura, quella delle tradizioni goliardiche del Carnevale, piuttosto che quel del "dolcetto o scherzetto".

Halloween è una moda che torna comodo in quanto il giorno dopo, 1 Novembre, non si lavora. Ed è proprio per colpa di Halloween che non si celebrano quasi più le festaività del 1 e 2 Novembre, che invece ritengo importantissime e sottovalutate.

"...A egregie cose il forte animo accendono
l'urne de' forti, o Pindemonte; e bella
e santa fanno al peregrin la terra
che le ricetta..."

Questo scriveva Ugo Foscolo nel suo "De' Sepolcri" poichè egli aveva ben chiaro, da vero Patriota qual'era, il significato profondo di ricordare i cari passati a miglior vita; ricordare loro significa ricordare la Patria (che etimologicamente vuol dire "DEI PADRI"). Vuol dire rinsaldare i legami che uniscono noi, i nostri Padri, i nostri familiari e coloro che ancora non sono nati ma che ci ricorderanno. quando saremo morti. di fronte alla nostra tomba.
Ricordare coloro che ci hanno lasciato ci sprona ad essere uomini migliori, in primis per noi stessi, ma anche per chi veglierà e ci ricorderà sulle nostre lapidi.
La terra, come dice Foscolo, che raccoglie le spoglie dei defunti diventa quindi "bella e santa" accogliendo le virtù e l'operato dei defunti per consegnarlo alla memoria di chi rimane in vita.

martedì 30 ottobre 2007

In continua evoluzione....

E' già.

Man mano che passa il tempo, grazie anche ai successi fino ad ora ottenuti come numero di visite, questo blog cresce; ragion per cui abbiamo inserito anche un bel counter delle visite (oltre aver apportato qualche miglioria grafica ed innovazione)


Presto apriremeo anche sezioni che tratteranno di cultura (libri e cinema, principalmente), quindi vi conviene metterci tra i bookmarks e venire a trovarci spesso.

lunedì 29 ottobre 2007

Vacilla, vacilla ma ancora (speriamo per poco) regge.

(ovvero la storia di un governo irresponsabile)


Abbiamo di fronte a noi il peggior governo della seconda repubblica.
Si, sicuramente il peggiore.
Il peggiore perchè sta costringendo un paese come il nostro, un paese in cui i prezzi galoppano, l'inflazione sale, il potere d'acquisto del denaro scende, alla stasi.

Un governo che non ha la forza di prendere posizioni e decisioni senza scontentare qualcuno nella sua stessa maggioranza.

Qualche giorno fa l'ala della sinistra radicale va in piazza, oggi i "diniani", l'italia dei valori non si presentano alla riunione della maggioranza; mastella chiede il rimpasto a gennaio, rifondazione concorda.
In tutto questo il neonato PD brancola nel buio dietro nomine, statuti e regolamenti vari senza presndere posizioni.

Semplicemente favolosi: sono opposizione & governo insieme.

Governo inerme quindi, causa una coalizione di maggioranza troppo eterogenea.
Governo irresponsabilmente attaccato alle poltrone, governo che chiude gli occhi sui malumori e sulle esigenze del paese e "tira a campare".

Quando il prossimo sgambetto al senato?
Quando la caduta?

domenica 28 ottobre 2007

QUESITO MASTELLA

L’inchiesta Why not arrivata da Catanzaro a Roma, invece di dirigersi direttamente al Tribunale dei ministri, si fermata alla Procura per un’ulteriore valutazione degli atti. Che riguardano solo Clemente Mastella. Il ministro della Giustizia viene iscritto dai pm della capitale nel registro degli indagati per i reati di abuso d’ufficio, finanziamento illecito ai partiti e concorso in truffa. «Un atto dovuto», spiega il procuratore capo di Roma. Che dovrà trasmettere entro 15 giorni tutto il materiale al collegio per i reati ministeriali, insieme alla richiesta di approfondire le indagini o di archiviare. De Magistris diventato l’emblema della toga che si oppone ai poteri forti, insieme alla collega milanese Clementina Forleo. I magistrati rispettino la legge, evitino la ricerca del consenso della piazza, perchè oltre questo confine non c’è più la giustizia quale noi conosciamo e vogliamo. Per Mastella, sono proprio certi comportamenti che non rispettano le regole, a mettere a rischio l’indipendenza della magistratura, se non addirittura tutte le istituzioni. Il Guardasigilli rivendica "con orgoglio la paternità" della riforma dell’ordinamento giudiziario, malgrado le critiche che spesso vengono proprio dalla magistratura è voi che ne dite? Deve proprio essere orgoglioso, dell'INDULTO. Voi cosa ne dite? E' stato proprio un genio a fare quel provvedimento così non ci possiamo più lamentare che le carceri sono stra piene; ora si che sono vuote, col cavolo anzi c'è più gente di prima molti di essi sono quelle che sono uscite sono quasi rientrate. Riguardo ai nuovi meccanismi in materia disciplinare, che hanno suscitato recentemente interventi polemici, e hanno disegniato un nuovo equilibrio del potere cautelare. I fatti di questi giorni, dimostrano che questo sistema che vede il ministro della Giustizia promotore dell’azione disciplinare, può essere causa di tensioni e si può discutere di questo, ma con serietà. Comunque alla fine a decidere è sempre la Corte Suprema della Magistratura, «espressione dell’organo di autogoverno della magistratura e massima garanzia non solo per l’incolpato, ma per la complessiva coerenza dei rapporti tra le istituzioni».