Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: 2008

lunedì 29 dicembre 2008

Stiamo per

dire addio al 2008.

Un anno difficile sotto il profilo economico per il nostro ppaese, un anno che ha visto il ritorno al governo del centro-destra e la grande modernizzazione e semplificazione del quadro partitico italiano.
Speriamo di consegnare alla storia questi 12 mesi trascorsi e di buttarci anima e corpo in un anno nuovo ricco di sorprese e prosperità per tutti.

Con i migliori auguri da parte di tutto lo staf del blog di Azione Giovani Arezzo salutiamo tutti i nostri lettori, iscritti e simpatizzanti e ci rileggeremo nel 2009!

A presto

domenica 28 dicembre 2008

lunedì 22 dicembre 2008

Auguri!


Auguriamo ai nostri lettori un felice Natale!

Ci ritroveremo su queste pagine dopo il 25!

sabato 20 dicembre 2008

venerdì 19 dicembre 2008

Veltroni sul PD: "O innoviamo o falliamo"

Walter Veltroni invoca un'innovazione "programmatica e politica" per il suo PD.
Ma quale?
Queste parole rischiano di suonare vuote se contestualizzate nel momento di estrema difficoltà che sta vivendo il leader del Patito Democratico: indagini ed avvisi di garanzia a parte, si considerino le problematiche politiche che assillano Veltroni.
Di Pietro è straripante, aumenta i suoi consensi attingendo ad un elettorato tradizionalmente di sinistra, sottraendoli così direttamente al PD. In oltre l'ex magistrato, con i suoi toni sopra le righe e le sue continue polemiche, mina qualsiasi possibilità di dialogo con la parte avversaria.
Dall'altra parte Massimo D'Alema sta raccogliendo i suoi uomini e preparando una "riscossa" nei confronti di Veltroni e vuole contendergli la leadership del PD, probabilmente per spostare il baricentro del partito a sinistra.

In quest'ottica le parole di Veltroni hanno un senso: liberarsi sempre della figura politica di più di Di Pietro ed evitare il ritorno dei vecchi uomini di partito (leggasi DAlema).

Ce la farà Veltroni o sarà costretto a mollare?

mercoledì 17 dicembre 2008

Libri: Eutanasia della Sinistra: Riccardo Berenghi - Fazi



Il suicidio della sinistra, culminato il 14 aprile 2008, le sue radici viste attraverso la storia dell'evoluzione del vecchio PCI in PDS - Ds ed, in ultimo PD, le lotte intestine tra i suoi leaders (Bertinotti, Veltroni, D' Alema), la mezza sconfitta dal 2006 con il conseguente e disastroso governo Prodi oltre a gustosissimi aneddoti raccontati da Jena (aka Riccardo Barenghi) arguta penna de "La Stampa".

Il volume agile e snello, trae vantaggio dallo stile narrativo che lo rende potabile ad una vasta platea e quindi, profondamente diverso dai saggi sulla storia politica di questi anni.

Un libro consigliatissmo a giovani e meno giovani, elettori di destra e sinistra, semplici curiosi e studiosi della politica per cercare di capire come la macchina da guerra del PCI, partito fortemente strutturato nel territorio e dotato di circa il 30% del consenso elettorale, abbia, dagli anni '90 ad oggi, sperperato, ammodernandosi, tutte queste sue "doti".

martedì 16 dicembre 2008

Forte vittoria del PDL in Abruzzo


Giannni Chiodi sarà il nuovo Presidente della regione Abruzzo con quasi il 49% dei suffragi ed un'astenzione altissima (vicina al 48%).


"In Abruzzo c'è bisogno di una rinascita ed io lavorerò perché questo avvenga. Certamente nulla sarà come in passato. Quello stereotipato del passato, e non solo quello recente, non potrà più esistere. La politica deve essere capace di dirigere la complessità dei fenomeni.".


Queste le parole del neo-eletto Presidente al quale facciamo i nostri più cari auguri di Buon Lavoro!

lunedì 15 dicembre 2008

DEL TURCO: "Veltroni ha fallito"

Le elezioni in Abruzzo sono in corso di svolgimento e l'ex governatore Del Turco non usa mezzi termini nel parlare dei suoi (ex) alleati. Infuocato con Veltroni e il suo partito democratico per come lo hanno trattato. Non un segno di vicinanza, non una dichiarazione di solidarietà. Addirittura è il Popolo della Libertà con Berlusconi che dà un segnale forte. Infatti in una sua dichiarazione afferma che la Costituzione Italiana riconosce l'innocenza di una persona fino a prova contraria.
Poi il commento di Del Turco durissimo sul caso vigilanza RAI e il preseidente della commissione Villari. Dice che è inquietante come il PD lo abbia espulso dal gruppo parlamentare ed eliminato dall'elenco dei fondatori del PD. PEGGIO DELLE PURGHE STALINIANE: cancellare la traccia del peccato. E' evidente la debolezza sia del leader che del partito.
Anche la sinistra arcobaleno non riceve complimenti dall'ex governatore, il quale infatti segnala che Ferrero ad un recente comizio svoltosi a Lanciano, è stato accolto da solamente 30 persone. Il legame con il territorio, a sinistra, si è rotto.
Il risultanto alle regionali in Abruzzo - dichiara sempre Del Turco - è previsto con un risultato che si attesta intorno al 30% al candidato dell'Italia dei Valori e sostenuto dal Partito Democratico; ma se così non fosse, prospettandosi un risultato più roseo alla sinistra, a Veltroni potrebbe andare pure peggio. Perchè diventerebbe prigioniero di Di Pietro più di quanto non lo è già.

sabato 13 dicembre 2008

A 40 anni dal '68....



(Clicca sull'immagine per ingrandirla e leggere le parole di Sarkozy)

venerdì 12 dicembre 2008

"Fanfani non è il mio Sindaco"

Incontro conviviale e dibattito della Giovane Destra Aretina, Francesco Macrì (Dirigente Nazionale Azione Giovani), Andrea Mazzielli (Presidente Circolo Destra. It) e Giuseppe Rubechi (Presidente Azione Giovani), organizzano per sabato 13 alle 20.30 al Caffè 501 in via Calamandrei (di fronte a Eutelia), con cena su prenotazione, e un dibattito aperto a tutta la cittadinanza, sul tema: «La Giovane Destra Aretina per il Pdl».
L’argomento principale dell’incontro sarà incentrato sul tema: «Fanfani non è il mio sindaco». Relatori della serata l’Onorevole Maurizio Bianconi Vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera, il cui intervento aprirà il dibattito, la Consigliera regionale di An verso il Pdl Angela Notaro e il capogruppo di An al Comune di Arezzo Paolo Enrico Ammirati.
Il tema della serata è indicativo di quanto verrà dibattuto; ovvero le mancanze dell’attuale amministrazione di centrosinistra e le ragioni di un centrodestra che intende riconquistare Arezzo.
Per prenotazioni: 336/947310 - 338/9325400
oppure gruppo “Fanfani non è il mio sindaco” su Facebook.

Napolitano: "Non modificabili le fondamenta della Costituzione"

Ovvio. Chiaro. Certo.

Ricordiamo infatti che la Costituzione non può essere modificata nei sui Principi (ART. 1-12) e nella Parte Prima (12 -54) e fa benissimo a ricordarlo il Presidente Napolitano.

Altra cosa è però quanto annunciato dal Premier Berlusconi: overo la separazione della Carriera di Giudice da quella di Pubblico Ministero (annuncio che speriamo si concretizzi velocemente).

Non può infatti esistero una situazione assolutamente equa quando chi giudica potrebbe a sua volta esere giudicato da una delle due parti in causa e viceversa.
Facciamo un parallelismo con in calcio: ad oggi, in Italia, l'arbitro di una partita a volte gioca anche con una squadra.
In questa situazione, ci chiediamo: c'è la possibilità che l'arbitro possa, più o meno volontariamente, favorire la squadra in cui, a volte, gioca?

Noi crediamo di si

giovedì 11 dicembre 2008

"Porte spalancate all'UDC dentro il PDL"

Parole di Berlusconi.

Concordiamo.
Non ce la facciamo a vedere un partito di chiara ispirazione democratico-cristiana che si "confonde" e dibatte tra ex-comunisti, giacobin-populisti.

Noi continuiamo a sognare un parlamento bipolare, in stile anglosassone.
E in questo sogno i cristiano-democratici non possono stare con quella parte che, fingendosi progressista, presenta tutti gli uomini di apparato del vecchio PCI.

Ma il nostro"sogno" prevede che Casini & Co. dissipino ogni dubbio di cerchiobottismo, che si smarchino da Di Pietro e che confluiscano nel Popolo delle Libertà.

Nulla di più semplice e lineare per un partito che già dal lontano 1994 (come CCD) è sempre stato alleato di Fini e Berluscuni.

lunedì 8 dicembre 2008

CROZZA INTERVISTA A MASSIMO D'ALEMA

domenica 7 dicembre 2008

un lastricato = un milione e mezzo di euro

Avete letto bene: l'importo dei lavori per la sistemazione di Piazza Guido Monaco, comunicata dall'assessore ai lavori pubblici del comune di Arezzo, ammonta circa ai vecchi 3 miliardi di lire.
E il lavoro effettuato è sotto gli occhi di tutti. Un lastricato che copre i due terzi dell'intera piazza e un'illuminazione assai scarsa e per giunta con dei corpi illuminanti che non si addicono al contesto. Arredi non completati, vedi panchine e cestini installati per metà. Marciapiedi esterni identici a prima, poichè non oggetto di lavori di rifacimento. Un pò di verde quà e là intorno agli alberi e quattro strisce di prato verde senza neanche un'aiuola. Rifiniture non particolarmente curate come era stato promesso (piazza in stile '800).
Se poi consideriamo il disagio arrecato ai commercianti, cittadini e non, pari a 10 mesi, in più con i lavori non ancora terminati, certo non è il massimo dell'efficienza.
E' chiaro che qualcuno potrà dire che è senz'altro meglio di prima. Ma se vi ricordate come era Piazza Guido Monaco prima dei lavori, non è certo difficile migliorare!

sabato 6 dicembre 2008

Obama = Veltroni???? Mah....

giovedì 4 dicembre 2008

mercoledì 3 dicembre 2008

Il fallimento del partito democratico

Questi solo alcuni casi di varie istituzioni locali nel nostro paese che dimostrano la scarsa moralità e correttezza politico-istituzionale del partito democratico guidato da Walter Veltroni:
-
FIRENZE: Inchiesta per corruzione su un piano edilizio della società di Ligresti in cui è indagato uno dei quattro aspiranti sindaci del Pd.

GENOVA: I pubblici ministeri svelano gli appalti truccati delle mense scolastiche, vengono indagati due assessori e viene arrestato il portavoce del sindaco Vincenzi.

ABRUZZO: L'ormai ex governatore della regione Del Turco viene indagato per tangenti sulla sanità. Cade tutta la giunta di sinistra.

LAZIO: L'assessore regionale con delega ai rifiuti e vicino a Rutelli, Di Carlo, rimette l'incarico per frasi compromettenti.

NAPOLI: Sul tema dei rifiuti il governatore Bassolino si difende da mesi in tribunale e c'è attesa per una nuova inchiesta sugli appalti.

Film: Goodbye Lenin



L'amore di un figlio per la propria madre, caduta in coma poche ore prima della caduta del muro di Berlino e svegliatasi a distanza di poco tempo dallo storico avvenimento, lo porterà il giovane Alex ad mettere in scena un complesso teatrino per fingere che nulla sia cambiato pur di non crearle. ulteriori shock.

Una commedia ricca di humor e permeata da una sottile vena di sarcasmo e ironia, che si gioca tra un passato quanto meno scomodo ed un futuro ricco di incertezze.

Pellicola che non spicca per la regia per gli attori, ma vanta comunque una sceneggiatura importante, seppur fondamentalmente si tratta di una commedia, unitamente a gag decisamente esilaranti.


Film divertente che ha ricevuto grande successo in Germani e che val bene un paio d'ore spese.


Regia:Wolfgang Becker
Interpreti: Katrin Sass, Daniel Brühl, Chulpan Khamatova

lunedì 1 dicembre 2008

CASO RAI - VILLARI E LA SUA POLTRONA



Tratto da Croza Italia Live - La 7

domenica 30 novembre 2008

IVA & SKY...

Ovvero la memoria corta della sinistra.

Gentiloni, Di Pietro & Company, si sono scordati quante tasse furono aumentate ed introdotte dall'ultimo governo Prodi?

Si sono scordati forse che fù introdotta anche un odioso ticket sanitario sul "Pronto Soccorso"?

E poi i soliti triti e ripetitivi attacchi sul conflitto di interessi de Premier; cerchiamo di capirci: la sinisra ha governato, dal 94 ad oggi, per 7 anni ed in quei mesi di governo non ha varato nessuna legge sul conflitto di interessi, non haritenuto di dover regolamentare la questione.

Quindi basta di tirar fuori strumentalmente il tema del conflitto di interessi!

venerdì 28 novembre 2008

mercoledì 26 novembre 2008

Comunicato stampa di Francesco Macrì

Macrì: “L’ombra della politica sul concorso in Comune. Subito l’annullamento”

“La politica di gestione del personale comunale è da tempo criticata dall’opposizione, adesso però la situazione è precipitata”. Questo è l’esordio del consigliere comunale Francesco Macrì nel corso di una conferenza stampa convocata dal gruppo di Alleanza Nazionale.
“Abbiamo un comandante della P.M., seppur temporaneo, proveniente da Venezia, come noto città dove si applica il codice della strada… Arezzo meritava un comandante diverso da una signora scelta per avere comandato un gruppo di intervento fra i canali della laguna!
Nei concorsi interni per progressioni verticali vincono i soliti noti, nella scelta di 4 dirigenti all’inizio dell’anno si è fatto ricorso a una selezione curriculare che ha proiettato in questa posizione 4 funzionari già dipendenti del Comune vicini a questa amministrazione secondo una logica che vede la burocrazia auto-alimentarsi grazie alla politica con cui va a braccetto. Quando verranno fatti concorsi pubblici, se verranno fatti, per le 4 posizioni dirigenziali, a questi funzionari comunali si è così garantita una posizione di vantaggio che di sicuro verrà ben spesa.
Ma la perla di questi giorni supera di gran lunga ogni previsione: c’è un evidente trattamento di favore per un partecipante a un concorso pubblico per 3 esperti economico-finanziari bandito da questa amministrazione. Ebbene, questo partecipante, il segretario politico, incarico tra l’altro di staff ex art. 90 T.U. Enti Locali, del Sindaco Fanfani, è stato mandato a fare uno stage alla Bocconi pagato con i soldi dei cittadini acquisendo conoscenze che potrà spendere all’orale, visto che esso verte sulle stesse materie. Io non intendo attaccare questa persona quanto i responsabili di una procedura poco virtuosa: Sindaco e direttore del personale. Ci pensate se la stessa operazione veniva fatta da Luigi Lucherini a vantaggio della sua segretaria particolare? Ma veniamo ad altri aspetti che definirei ‘critici’: la composizione della commissione giudicatrice. Ebbene ne fanno parte due membri che sono: uno, Stefano Mendicino, fino a pochi mesi fa dirigente provinciale della Margherita, mandatario-tesoriere del Sindaco fin dalla campagna elettorale per la Camera dei Deputati e di recente nominato presidente del collegio sindacale della casa di riposo ‘Fossombroni’. Un fiduciario di Fanfani, dunque, un commensale politico, in spregio al regolamento comunale sui concorsi, nello specifico l’articolo 6, e allo stesso codice di procedura civile (artt. 51 e 52). Il secondo commissario in questione, Athos Vetrini, è o è stato invece sindaco revisore in molte aziende, Ato 4, Coingas, Centro Promozione e Servizi e comune di Arezzo, ha cioè ricoperto cariche che hanno valenza e sono di nomina politica in quota centrosinistra. Dove sta, come ha giustamente rilevato Paolo Enrico Ammirati in una interrogazione presentata stamani in Consiglio Comunale, il confine tra opportunità politica e legalità? E di fronte a questa interrogazioni siamo stati costretti a sentire il Sindaco dire che risponderà dopo avere ricevuto una relazione in materia: ma chi vuole prendere in giro? Stiamo parlando del suo segretario personale su cui è al corrente di tutto!
Se leggiamo infine la graduatoria dopo la prova scritta, ovviamente il segretario del Sindaco è al primo posto, ma non voglio qui sindacare le sue qualità che di certo ci sono, al secondo e al terzo ci sono persone con legami familiari con dipendenti comunali: qui siamo addirittura al nepotismo burocratico. I cittadini aretini sappiano dunque che è inutile per loro partecipare a concorsi pubblici banditi dal Comune. Come minimo chiedo che il concorso in questione sia immediatamente annullato per tutte queste ragioni di opportunità politica che ho espresso. Valutazioni extra-politiche le lascio ad altre sedi”.

Francesco Macrì
Vice Presidente Alleanza Nazionale - PDL
Dirigente Nazionale Azione Giovani

martedì 25 novembre 2008

Crozza - Veltroni: yes we can?

lunedì 24 novembre 2008

Di Pietro lo scrittore...

No. Non è una battuta.

Giovedì prossimo uscirà "Il Guastafeste" autobiografia di Antonio Di Pietro.
Ne dà notizia il sito web del Corriere della sera rivelando alcune anticipazioni del contenuto; la più succulenta?

L'accostamento di Berlusconi a Hitler.

Riportiamo testualmente le anticipazioni riportate dal sito sopracitato:

«Il mio partito viene sempre più visto come la vera, unica opposizione al modello fascistoide di governo berlusconiano, fatto di furbizie, favoritismi, leggi ad hoc, manganelli e accenni di xenofobia». «I magistrati? Rappresentano per Berlusconi ciò che gli ebrei rappresentavano per Hitler: razza infame da eliminare, anzi dementi da mandare nei manicomi. Non lo dico io: l'ha affermato lui stesso! Non credo che bisognerà aspettare molto. La "soluzione finale" è vicina per i giudici». «I soldati nelle città? Neanche sotto il regime fascista si era tentato di infinocchiare l'opinione pubblica in tal modo. Neanche Mussolini, con le sue otto milioni di baionette, aveva osato tanto! ».

Populismo, qualinquismo e giustizialismo abilmente mixate, ovvero quello che si potremme definire un moderno "giacobino".


Se questa è l'Italia dei valori......
Vergogna!

sabato 22 novembre 2008

Come si può avere fiducia in Di Pietro?

La persona che fa del populismo la sua principale tattica politica per raccogliere il massimo consenso popolare.
La persona che fa della piazza l'unico luogo per fare politica, nonostante sia eletto in Parlamento e quindi potrebbe influire anche in ambito "istituzionale" nelle scelte politiche.
La persona che è sempre contro tutto e contro tutti a prescindere.
La persona che dice continuamente che questo governo non ha il consenso dei cittadini, nonostante sia stato votato da una larga maggioranza degli italiani alle elezioni di Aprile scorso.
La persona che dice di smascherare gli sprechi, che si allea con Grillo nelle manifestazioni contro le caste e poi risulta presente il Parlamento soltanto nel 26% delle sedute.
Un pò di autocritica, cari signori dell'Italia dei Valori, sarebbe necessaria per rivedere il vostro comportamento politico soprattutto nel rispetto di chi vi ha dato la fiducia alle scorse elezioni e che difficilmente, stando così le cose, ve la riconfermerà!

venerdì 21 novembre 2008

L'impegno di Brunetta

Che il Ministro Brunetta piaccia ad una larga parte degli Italiani è cosa nota; semplicemente è in grado, dati alla mano, di realizzare quello che annuncia.
E ieri sera, in studio a Matrix, su Canale 5, ha dichiarato "Mi prendo l'impegno a nome di tutto il governo per dire che non lasceremo soli i lavoratori che perdono il lavoro".
Impegno che servirebbe a per garantire "una quota di reddito anche a questo tipo di lavoratori, nell'attesa di una generalizzazione dell'indennita' di disoccupazione su cui l'Italia e' arretrata".
Ovvero una piccola grande rivoluzione che dimostra, innanzitutto, il pragmatismo della politica economica dell'attuale governo; pragmatismo al quale si era già convertito il liberista Tremonti e che ora vede annoverato tra le sue fila Renato Brunetta, non a caso 2 tra i Ministri che ci piacciono di più per quello che fanno, più che per quello di cui parlano.

Forza Giulio e Renato!


mercoledì 19 novembre 2008

lunedì 17 novembre 2008

Perchè la Toscana è così "rossa"?

La sinistra nonostante le ripetute azioni di malgoverno locale è comunque riuscita a mantenere quasi intatto il suo potere politico in varie regioni del centro Italia, fra cui Toscana, Emilia-Romagna, Umbria e Marche. E’ evidente che ciò è andato a scapito dello sviluppo di queste regioni, visto che la male amministrazione (di qualsiasi colore politico) porta ad un declino dello sviluppo di un qualsiasi territorio. In seconda battuta tutti sono a conoscenza del fatto che l’alternanza politica è molto importante affinché tutte le coalizioni (sia quella che governa, sia quelle all’opposizione) sappiano che alle elezioni successive lo status quo potrebbe cambiare in maniera molto semplice e veloce.
Cosa che non succede né in Toscana, né in Emilia-Romagna, né in Umbria, né nelle Marche. Infatti le roccaforti rosse riescono a mantenere la loro posizione di dominio tramite semplici, ma efficaci strumenti:

- Alimenta il consenso tramite il denaro pubblico
- Gestisce i voti distribuendo varie prebende
- Tradizione ideologica ancora forte

Il ruolo delle opposizioni di centro-Destra deve essere sviluppato in particolar modo tenendo presenti questi punti, e considerando che il Popolo delle Libertà può e deve rappresentare veramente un alternativa efficiente ed efficace al governo locale delle sinistre. Ormai queste amministrazioni non rappresentano gli artefici del cambiamento, ma subiscono il presente portando avanti ciò che di volta in volta si presenta urgentemente necessario, senza avere quella lungimiranza politica che serve per essere i protagonisti del futuro.

domenica 16 novembre 2008

Libri: La democrazia in trenta lezioni - Giovanni Sartori - Mondadori


Ispirato alla striscia serale andata in onda su RaiSat, questo libro prende in considerazione 30 aspetti della democrazia con trenta pillole del Prof. Sartori.

Più che un vero e propio libro si potrebbe definirlo un ottimo compendio che esplica gli aspetti più importanti della democrazia, scomponendo i concetti che stanno a fondamenta della nostra architettura costituzionale e rendendoli edibili ad un ampia platea (in questo aspetto si avverte che il libro è ispirato anche da un forte linguaggio che si potrebbe definire "televisivo").
Non mancano comunque riferimenti storici e culturali di spessore, che possono fungere da stimolo all'approfondimento e alla lettura: Simth, Tocqueville, Constant, Saint Simon, per citarne alcuni.

Un piccolo manualetto consigliatissmo a tutti coloro che si interrogano sulla politca e sulla politologia ma, sopra tutto, a tutti coloro che sentano la necessità di capire i principi fondanti della nostra democrazia.

venerdì 14 novembre 2008

il diritto di manifestare

Mezzogiorno, Roma. «Occupata in questo momento la sede di via L. Serra della Cgil scuola, sindacato simbolo dello strapotere dei professori, vero cancro della scuola italiana, da un gruppo di ragazzi di Azione Studentesca e Azione Universitaria». I ragazzi srotolano uno strisicone, recitano due slogan e vanno via. Ed ecco che la dimostrazione di destra, uguale ad altre migliaia di sinistra, diventa "un'azione fascista di squadrismo. Ma il movimento degli studenti non ci sta: «Rispediamo al mittente l'accusa di squadrismo: siamo studenti, non siamo fascisti, se non altro per questioni anagrafiche. La nostra occupazione è stata goliardica e pacifica».
Pomeriggio, Milano. Stazione centrale. Un gruppo di studenti vuole biglietti del treno a prezzo politico, per poter ragginugere Roma domani. Quindici euro. Non se ne parla: scontri e tafferugli. Un responsabile di Trenitalia ha spiegato che la società è pronta a mettere a disposizione treni speciali «in qualsiasi momento, dopo le 18. Vi potranno salire - ha spiegato - solo i possessori dei biglietti da 44 euro, ultima offerta ufficiale fatta da Trenitalia agli studenti». I biglietti potranno essere fatti anche all'ultimo momento prima di salire sui vagoni eventualmente messi a disposizione.
La destra che manifesta pacificamente alla sede della cgil viene rappresentata come un gruppo di squadristi, mentre la sinistra alla stazione centrale ottiene anche sconti sui biglietti dei treni per andare a Roma a manifestare...
Lascio a voi ogni commento!

mercoledì 12 novembre 2008

In ricordo dei caduti di Nassirya


martedì 11 novembre 2008

Tanto fumo... e poco arrosto.

Ci siamo sorbiti 2 Vday, Travaglio, Di Pietro e tanto battage pubblicitario, un comico "moralizzatore" -non quello de "le iene" no, parlo di Grillo- e PURE le liste collegate a lui .

Risultato?

Non sono state raccolte nemmeno le 500 mila firme necessarie a far svolgere il referendum in materia di informazione.
La notizia, battuta dall'ANSA è riportata celermente dai maggiori siti di informazione ( www.corriere.it, www.repubblica.it etc.. etc..)

Tace, fino a questo momento, il blog del comico genovese.
Tace, come ha taciuto ormai su i suoi larghi insuccessi elettorali.....
Siamo comunque certi che questo silenzio sarà presto rotto da un'altra grande invettiva di Grillo.... un'altro grande spettacolo popolare, populista e qualunquista che, alla fine del salmo, produrrà i soliti effetti....... effimeri

lunedì 10 novembre 2008

19 anni ed un giorno....

domenica 9 novembre 2008

Azione Giovani Arezzo nel centro cittadino

LA FEDERAZIONE PROVINCIALE ARETINA DI AZIONE GIOVANI tramite un volantinaggio di ieri pomeriggio svoltosi nel centro della città di Arezzo, ha voluto ricordare il 19° annivesario della caduta del muro di Berlino del 9 Novembre 1989. Questa data è importantissima per tutti noi e per coloro che sono portatori di quei valori come la libertà e la democrazia. Una legge dello stato italiano del 2005 stabilisce infatti il 9 Novembre come GIORNATA DELLA LIBERTA' visto che racchiude in sè la caduta dei regimi totalitari di stampo comunista in paesi oppressi da troppi anni. E Azione Giovani in virtù del suo stile proiettato a guardare non solo al passato e al presente, ma anche e soprattutto al futuro, ha lanciato una proposta che è quella di intitolare una strada cittadina a questo storico evento che senza dubbio ha cambiato gli assetti politici, economici e culturali internazionali.





Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno partecipato!
Andrea Mazzielli











venerdì 7 novembre 2008

Support Sarah Palin for 2012

mercoledì 5 novembre 2008

Presidenziali USA: Obama sarà il nuovo presidente.

E con buona pace dei sinistrorsi di casa nostra, cambiera poco o nulla sotto alcuni punti di vista; perchè tutti i grandi sostenitori europei ed italiani del neo-presidente da Veltroni in giù, si sono accuratamente "dimenticati" di dire che Obama non è assolutamente contro la pena di morte e nemmeno contro il libero commercio delle armi da fuoco.

Ciò che invece cambierà sicuramente saranno la politica degli USA e la loro posizione in IRAQ: Obama aveva più volte promesso un piano di ritiro rapido e probabilmente manterrà fede agli impegni presi.
Le ripercussioni di questa scelta potrebbero essere decisamente negative: la tanto criticata politica estera di Bush aveva comunque ridotto ai minimi termini il terrorismo ed al-Qaeda rendendo possibile elezioni libere e democratiche in Iraq.
La nuova politica di Obama rischia di far ripiombare nel baratro lo stato iracheno e indebolire il ruolo di Gendarme mondiale degli Stati niti.

Ma il cambiamento più grande è comunque rappresentato dallo stesso neo-presidente, il quarantaquattresimo ma il primo di colore in un paese che solo una quarantina di anni fa ha abolito le ultime leggi razziali ancora presenti.
Un presidente che ha comunque riavicinato alla politica molti giovani americani e molti afroamericani e mlti ispaici che vivono negli USA.
Un presidente che incarna non solo il cambiamento ma anche il sogno americano.

L'ultima picola riflessione è sullo sconfitto, il senatore dell'Arizona McCain: dopo aver chiamato Obama per congraularsi per la sua vittoria, si è presentato davanti ai suoinel quartier generale i Phoenix dichiarando: "Ho avuto il privilegio e l'onore di congratularmi di persona con Obama" ed ha aggiunto ""Questo é il mio fallimento, non il vostro".
Un vero esempio di correttezza e senso delle istituzioni.

Comunicato Stampa di Francesco Macrì

Polo universitario: Arezzo è colonia di Siena, basta con le politiche di Area vasta che penalizzano sempre noi.

«Il Polo universitario Aretino sta sempre più rovinando l’Università di Siena. Nonostante che il Comune e la Provincia di Arezzo contribuiscono finanziariamente, oggi piangono un buco da 145 milioni di euro generatosi a causa di una gestione allegra delle risorse e da carrozzoni inutili come il Polo stesso. Basterebbe prendere il caso Siena per giustificare al massimo il Decreto Gelmini. Si legge sull’ultimo numero di Panorama: “Quanto si spende per i nuovi poli distaccati è un enigma impenetrabile. Gli unici dati riguardano la sede di Arezzo, la più vecchia e popolata. Costa 15 milioni di euro l’anno ma porta introiti modesti: 3,5 milioni arrivano dalle tasse studentesche e 800 mila euro da una società consortile di cui fa parte anche l’ateneo. La differenza è un passivo di 10,7 milioni”».

«Ebbene: Per ripianare questo mega buco, ora l’università di Siena ha nominato Brezzi come coordinatore di un gruppo di lavoro per il risanamento economico. Brezzi è professore certo rispettabile, ma noto agli aretini per essere un amministratore pubblico capace di spendere e spandere i denari pubblici in banchetti, concerti e concertini, nonché organizzatore di iniziative culturali di dubbia necessità o con risultati incerti come l’ultimo flop clamoroso della mostra relativa alla Minerva (450.000 euro per poche migliaia di visitatori)».

«Ora poi ci troviamo di fronte a una incredibile verità: il conflitto d’interessi del Prof. Brezzi che deve gestire il risanamento dell’Università da cui percepisce il suo stipendio, mentre come assessore al comune di Arezzo contribuisce a determinare azioni e contributi a favore del Polo universitario aretino. Ci chiediamo: come possono enti locali strozzati da una politica di Area Vasta ad alimentare un morto che cammina? Con che faccia il sindaco Fanfani attacca la situazione dell’ospedale aretino, quando poi il Pd in Regione – consigliere Ricci compreso – vota a favore dell’Area vasta sanitaria che premia sempre e solo Siena?»

«La nostra ricetta è forte e chiara. Usciamo immediatamente dal PUA. Abbandoniamo un carrozzone che serve solo a garantire stipendi e cattedre, ad alcuni docenti come la moglie di D’Alema. Chiudiamo definitivamente un mondo universitario che è collegato a filo doppio con la politica nepotistica in grado solo di far proliferare cattedre per i soliti noti per insegnare materie assurde. Chiudiamo con la politica del Fanfanismo in cui si vota una cosa per poi dire l’esatto contrario».

«Noi oggi invitiamo Brezzi a dimettersi dalla carica di assessore alla cultura per dedicarsi a tempo pieno al buco dell’Università. Così saremo sicuri di due cose: la prima è che senza Brezzi gli aretini risparmieranno un po’, e la seconda è che, con Brezzi, l’Università di Siena spenderà un po’ di più. E’ ora di rivendicare ad Arezzo la necessità di attivare una sua libera università o un centro di alta specializzazione che si ancori fortemente al suo tessuto locale e produttivo attraverso una politica frutto di una netta presa di distanze da strategie di Area Vasta che determinano uno scadimento di Arezzo e dei servizi per i suoi cittadini. Oggi l’ospedale, poi il diritto allo studio: Arezzo è colonizzata da Siena».

martedì 4 novembre 2008

AMERICA AL VOTO, IL GIORNO DELLA VERITÀ

lunedì 3 novembre 2008

90° Anniversario 1918-2008

4 NOVEMBRE 2008. Il messaggio del Ministro della Difesa, On. Ignazio La Russa, in occasione della Giornata delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale:
-
"Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Personale civile della Difesa,

quest’anno ricorre il 90° anniversario di quel lontano 4 novembre 1918 che, con l’armistizio di Villa Giusti, segnò la vittoriosa conclusione della Grande Guerra e il momento culminante della consacrazione dell’Unità nazionale. L’Italia dimostrò di essere una Nazione coesa e forte; un Popolo animato da un convinto sentimento identitario, che non si smorzò nemmeno nei terribili giorni dell’offensiva nemica; anzi, da allora si radicò un profondo senso di patriottismo e consapevolezza dei valori nazionali, divenuto patrimonio comune degli italiani.
Il ricordo di chi si immolò per la Patria e la profonda riconoscenza alle nostre Forze Armate per l’alto senso del dovere dimostrato dai soldati dell’Esercito nelle trincee, sul Grappa, sul Pasubio, sul Carso, nonché parimenti per il valore con cui si confrontarono i nostri Marinai e i primi coraggiosi Aviatori della nascente Aeronautica Militare, sono atti doverosi. In quei dolorosi e drammatici eventi bellici si affermò la coesione tra combattenti e popolazione che da allora alimenta un sentimento di gratitudine nei riguardi dei militari di tutte le Forze Armate e dei Carabinieri che il tempo non affievolisce.
Oggi ci sentiamo vieppiù di dover onorare tutti i Caduti militari: figli di tanti popoli con i quali, finalmente, dopo tante vicissitudini storiche stiamo costruendo un’Europa e un mondo di libertà, democrazia e pace.
Le forze militari nazionali sono sempre più strumento di equilibrio e pacificazione, a tutela e nel rispetto dei valori del diritto internazionale e nell’ambito di più ampie politiche di stabilità. In questo contesto l’Italia, insieme a tanti altri Paesi amici ed alleati, opera da anni in molte aree del mondo per contenere la violenza che colpisce molte popolazioni e per creare le premesse per un nuovo pacifico futuro.
L’Italia, con orgoglio può contare e conta sui propri soldati; e la ricorrenza di quest’anno ci chiama a sottolineare ancor di più la volontà di essere con la gente e tra la gente, per rinsaldare quell’inscindibile legame che unisce militari e cittadini, anche nel ricordo dei nostri Caduti.

Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Personale civile della Difesa,

è importante ricordare il 4 novembre quale fondamentale tappa della nostra storia. In questo giorno significativo, stringendoci intorno al Tricolore per celebrare questa ricorrenza, desidero non solo ricordare le gesta eroiche dei combattenti del 15-18, ma far giungere un pensiero grato e riconoscente a tutti gli uomini e le donne italiani con le stellette, baluardo e fulgido esempio di dedizione a difesa dell’interesse collettivo e a tutela del bene primario ed essenziale della sicurezza, in Patria e nel mondo.

Viva le Forze Armate !
Viva l’Italia! "


domenica 2 novembre 2008

PD DAY ...WALTER DAY

venerdì 31 ottobre 2008

Le sprecopoli delle università

Da recenti inchieste rivelate in anteprima dal TG5 sera di ieri e pubblicate nel prossimo numero in edicola di Panorama, l’università di Siena risulterebbe in testa in quanto a spesa di denaro.
Quelli di seguito sono solo alcuni dei dati che motivano la voragine nei conti dell’università di Siena:

- 135 bibliotecari
- 1.350 addetti al settore amministrativo
- 1.060 docenti
- 176.000 € di affitto per un appartamento con vista in Piazza del Campo utilizzato per un massimo di 50 ospiti d’onore che possono ammirare il palio.

L’ammontare del passivo non è ancora certo, ma secondo alcune indiscrezioni si dovrebbe aggirare attorno ai 200 milioni di euro.
Inoltre l’università gestisce un centro congressi con 41 dipendenti a carico e con un valore di entrate pari a 400mila euro annui, ma che presenta il triplo delle spese solo considerando il costo del personale interno. Sempre la stessa università gestisce un’emittente radiofonica e una casa discografica, entrambe rigorosamente con il bilancio in passivo. In più fra il 2005 e il 2007 sono state richieste consulenze a decine di dipendenti per progetti aventi l’obiettivo di armonizzare i servizi bibliotecari e per far circolare meglio le informazioni all’interno dell’ateneo.

Che dire… L’università di Siena si merita la laurea in sprecopoli !!!

mercoledì 29 ottobre 2008

Lo sciopero anti-Gelmini...

sarà un successo garantito?!
Sapete come andrà a finire lo sciopero anti-Gelmini di domani? Noi sì: sarà un successo generale. Siamo in grado di anticipare dati e percentuali. Eccoli: insegnanti che aderiranno allo sciopero: 95-98 per cento. Personale non docente: 94-97 per cento. Scuole chiuse: 85-88 per cento. Blocco dell’attività didattica: 100 per 100, cioè totale. Chi ce lo ha detto? Beh, la fonte è sempre segreta, ma la talpa non è poi così difficile da identificare. Basta dare un’occhiata alle cifre delle passate agitazioni, soprattutto nella scuola secondaria, per capire. Ma andiamo con ordine, e spieghiamo il perverso trucco. La scorsa settimana, negli istituti elementari circolava un documento alla firma degli insegnanti: li si informava che i sindacati della scuola hanno deciso lo sciopero generale, giovedì 30 ottobre, contro la riforma Gelmini.
E’ prassi che in occasioni di astensioni dal lavoro e manifestazioni sindacali, presidi e direttori facciano sottoscrivere l’avviso a tutti i docenti, per presa visione, perché ne siano informati tempestivamente. Fin qui tutto ok, ma da qui in poi viene il bello, anzi il veleno dell’imbroglio legalizzato a favore dei sindacati. Il preside non è autorizzato, anzi è diffidato, a chiedere ai singoli maestri e maestre se aderiranno o meno all’agitazione, se andranno in piazza oppure in classe. Oibò, e come fa allora il preside a sapere su quante forze, su quanti insegnanti, bidelli, segretarie e addetti vari non scioperanti potrà eventualmente contare? Semplice, non lo può sapere e non lo deve sapere.
Dunque al preside resta una sola decisione: chiudere la scuola il giorno dello sciopero, dichiarare di non poter garantire la sicurezza di insegnanti e bambini. Assurdo, non vi pare? Eppure, questa infernale prassi è sancita dal contratto di lavoro. Dove si legge: “A differenza di quanto previsto per l'adesione ad assemblee sindacali, il personale scolastico non è obbligato a dichiarare preventivamente la propria posizione in ordine alla partecipazione allo sciopero, perché l'accordo prevede che la dichiarazione preventiva (di adesione o non adesione allo sciopero) costituisca atto volontario del personale”.
Beh, con questo bel truccone anche lo sciopero o lo scioperetto più sgarruppato va che è una meraviglia. E allora, un bel consiglio non richiesto alla ministra Gelmini: approfitti del casino attuale per mandare la disdetta di quell’articolo marpione. Convochi, con un pretesto qualsiasi, gli arruffapopoli della funzione pubblica e dia una bella pennellata di sbianchetto sul quel contratto capestro e dannoso per lo Stato. E per noi contribuenti.

martedì 28 ottobre 2008

Studenti delle superiori

Basta cazzate!
Non fatevi strumentalizzare!


Educazione alla cittadinanza

Il Decreto reintroduce l'"educazione alla cittadinanza e Costituzione", praticamente la vecchia educazione civica.

(BENE! Anche in ottica di integrazione di chi italiano non è!)



Voto di condotta


È reintrodotto il voto di condotta, che fa media con le altre materie. Verranno bocciati i ragazzi che otterranno un voto inferiore al 6.

(BENE! Si vigili, però che non sia un voto discriminatorio nei confronti di qualcuno... magari non allineato....)



Insegnante unico


Nella scuola elementare ritorna l'insegnante unico: come nel resto d'Europa (e in Italia fino a 15 anni fa) sarà un solo insegnante a seguire i bambini delle scuole elementari, affiancato da un maestro di religione e uno d'inglese.


(Non vediamo drammi.... anzi, speriamo che porti ad un potenziamento del tempo pieno)




Libri di testo

È vietata, per cinque anni, la stampa delle "nuove edizioni" dei libri di testo, causa prima dell'aumento annuale del costo dei libri.

(Primo, importante passo, per la riduzione del caro-libro! )


SVEGLIA!

lunedì 27 ottobre 2008

"IL SANGUE DEI VINTI"

domenica 26 ottobre 2008

dolcetto o scherzetto ??

Non è uno scherzetto, ne tanto meno un dolcetto ciò che accadrà subito dopo la festa di Halloween, la festa di ognissanti e la commemorazione dei defunti, il 3 Novembre prossimo.
Infatti alle sette postazioni fisse di autovelox, se ne andranno ad aggiungere altre quattro e fra poche settimane altre due, per un totale di tredici postazioni.
E la curiosità è che ciò sta avvenendo in sordina, senza fare un'adeguata informazione alla cittadinanza, come in parte (anche dietro richiesta di molte personalità politiche e non), era stata fatta. Questa volta viene fatta informazione soltanto alcuni giorni prima dell'entrata in funzione dell'occhio vigile, senza l'invio per posta a casa di tutti i cittadini della guida con la dislocazione degli autovelox "Guida piano Vivi forte". La guida è stata distribuita soltanto a pochissimi cittadini dal momento che la distribuzione è avvenuta solo durante la mattina di sabato scorso e la notizia ha trovato poco spazio e poco interesse sui giornali locali.
Prima di passare ad elencare le nuove postazioni, è nostra intenzione ribadire quanto già detto più volte: gli autovelox rappresentano soltanto un modo per fare cassa da parte dell'amministrazione comunale, tant'è che c'è una voce preventiva di bilancio relativa agli incassi derivati dalle multe degli autovelox. E poi non ci vengano a raccontare che ciò serve per la sicurezza stradale, visto che la prevenzione è un'altra, tramite la presenza fisica delle forze dell'ordine e della polizia municipale. E infine se proprio ci sentiamo costretti ad installare postazioni di rilevazione della velocità, va fatto tenendo presente i punti a maggior rischio per i pedoni e non quelli a maggior probabilità di incasso di multe.
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Postazioni attive dal 3 Novembre 2008:
PRATANTICO: Strada Regionale 69 del Valdarno Km 61+040
POLICIANO: Strada Regionale 71 Km 138+206
INDICATORE: Strada Provinciale 21 di Pescaiola Km 25+750
RIPA DI QUARATA: Strada provinciale Setteponti Km 4+070
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Postazioni di prossima attivazione:
RIPA DI OLMO: Strada statale 73
SAN GIULIANO-SAN ZENO: Raccordo autostradale intersezione

sabato 25 ottobre 2008

Film: 300


300 ovvero la battaglia delle Termopili secondo Zack Snyder




Trasposizione cinematografica perfetta della graphic novel omonima di Frank Miller, dalla quale riprende inquadrature, colori, dialoghi ed atmosfere "fumettate".
Pellicola emozionante, che non si fa mancare alcun aspetto: ritmo, piccole dose di humor, qualche venatura erotica, un pò di suspance. E poi sangue, tanto sangue.

Ma non è il sangue a farla da padrona: è l'amore: per la propria terra, per la propria famiglia, per la propria cultura, per la libertà.

Film imperdibile.


Warner Bros. - 2007 -117 min.
Regia: Zack Snyder
Attori Principali: Gerar Butler, Lena Headey, Dominic West, David Wenham, Rodrigo Santoro

venerdì 24 ottobre 2008

R.I.P.

mercoledì 22 ottobre 2008

Veltroni da Fazio

è solito dire "barzellette"

Ricordate quando annunciò il proprio ritiro dalla politica? (Se non lo ricordate CLICCATE QUI)

Adesso a voi il video con le ultime dichiarazioni di Veltroni a "Che tempo che fa".



Quale sarà la bufala che ha detto il buon Walter questa volta?

martedì 21 ottobre 2008

La vera faccia della Cina...

non è quella delle olimpiadi di Pechino, quella dei servizi televisivi, degli atleti vittoriosi o degli imponenti impianti sportivi.

La vera faccia di Pechino sono le "black jail":carceri in pieno centro cittadino, camuffate, nascoste e taciute dalla stampa e dalla TV di stato cinese.
Grazie a Dio, ai giorni nostri, esiste internet ed esistono bloggers con telefonini che scattano foto (che potrete trovare online sul sito del "Corriere della Sera" cliccando QUI ).

Il governo Cinese nega.
La comunità internazionale tace.
La nostra indignazione sale, non come ragazzi di destra, non come appartenenti ad un movimento politico giovanile, ma, come uomini del nostro tempo, come giovani che combattono contro chi nega i principi di libertà e democrazia.

lunedì 20 ottobre 2008

Veltroni scarica Di Pietro

ma anche no.
Lo scarica solo sul quadro politico nazionale, ammettendo nelle prossime Amministrative il PD e IDV saranno alleati.
E così, il buon Walter, si tiene le mani libere per dialogare con la maggioranza in materia di legge elettorale europea, perché quello è il traguardo successivo che serve a Veltroni per scaricare ancor di più Di Pietro.
Soglia di sbarramento alta e una miriade di partitini a casa.

In sostanza, il leader del Pd, crollato nei sondaggi di consenso, è stato scavalcato da Antonio Di Pietro quale leader dell'opposizione (e dell'antiberlusconismo in genere).
E Veltroni, in un momento di debolezza anche dentro il Pd (ricordate le varie critiche e prese di posizione di Parisi, Bindi, D'Alema, Rutelli) è costretto a progettare un futuro della politica italiana senza Antonio di Pietro.

domenica 19 ottobre 2008

Genitori intossicati...

... dalle bugie della sinistra!
Nel nostro paese ci sono genitori sconsiderati che portano in piazza bambini di pochi anni con cartelli del tipo "la Gelmini mangia i bambini". Questo la dice lunga sulla natura della sinistra italiana. Lo ha detto Maurizio Gasparri, capogruppo del PDL al Senato, a proposito delle manifestazioni contro la riforma della scuola: "Veltroni e Di Pietro, continua Gasparri, non prendono le distanze dai loro manovali i cui figli vengono strumentalizzati, intossicatri da cattivi genitori dal cervello bruciato dalla droga e dalle bugie dei capi della sinistra."
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Nei prossimi giorni anche Azione Giovani Arezzo organizzerà iniziative e volantinaggi presso le scuole superiori del Comune di Arezzo per spiegare i veri punti della riforma Gelmini e soprattutto per smascherare il grande bluff messo in atto dalla sinistra, con l'assenzo di molti sindacati, una parte degli insegnanti e degli studenti.

venerdì 17 ottobre 2008

Libri: Un pollastro a Hollywood - David Henry Sterry - Adelphi


Autobiografia di David Henry Sterry che ci narra 12 mesi a della sua vita vissuti da "pollastro" (ok, ok diciamo gigolò) ad Hollywood.

La violenza sessuale subita, le feste hippies nell'appartamento del suo "protettore" e i rapporti da 100 dollari si intrecciano magistralmente con i flashbacks della vita del giovane Henry che si districa tra un padre assente ed una made che si scopre femminista e poi lesbica.

Ma quali sono i veri desideri di David?
Una ragazza da amare, una vita normale, come tutti i ragazzi di 17 anni.

Scrittura creativa, ritmo e un sottile sense of humor scandiscono la cadenza di questa biografia che risulta scorrevole e piacevole alla lettura.


Libro consigliatissimo per qualche ora divertente (anche per lettori poco robusti).

giovedì 16 ottobre 2008

Chissà.

Marco Travaglio è stato condannato ( otto mesi di reclusione, 100€ di multa e 20.000 € di risarcimento)per diffamazione nei confronti dell'ex deputato Cesare Previti ,a causa di un servizio, intitolato 'Patto scellerato tra mafia e Forza Italia' apparso sul settimanale 'L'Espresso' il 3 ottobre del 2002.

Chissà se Marco Travaglio scriverà un libro su questo processo, e se per farlo, come a suo solito, utilizzerà solamente i documenti dell'accusa?
Chissà, forse questa volta, proverà anche a tenere in considerazione le carte della difesa?
Chissà, forse si scoprirà "un pochetto" garantista?

Chissà, chissà....

mercoledì 15 ottobre 2008

lunedì 13 ottobre 2008

Poco più di un anno...

è passato dall'apertura del blog di Azione Giovani Arezzo.
Abbiamo cominciato così, quasi per gioco, inserendo le nostre riflessioni e le nostre foto, senza star a pensarci troppo su.

Col passare delle settimane e dei mesi, questo nostro piccolo "vezzo" si è trasformato in un vero e proprio strumento divulgativo del nostro pensiero: abbiamo implementato le sezioni e gli articoli, abbiamo aggiunto widgets moderni e funzionali ma, sopra tutto, abbiamo cominciato a rivolgerci ad un pubblico sempre più vasto.
In dodici mesi abbiamo collezionato quasi 5.000 visite per un totale di 8.155 pagine viste e siamo stati raggiunti da tutta Italia e da mezzo mondo (U.S.A., Spagna, Germania, Svizzera, U.K., Ucraina, Malesia, etc..).
Risultati importantissimi per un blog "locale".

Speriamo di ripeterci nei prossimi 10 mesi, e ancor di più speriamo di offrire spunti di riflessione ai nostri lettori.

Buon lavoro Azione Giovani!

domenica 12 ottobre 2008

A SCUOLA DI BUGIE

Il prossimo 30 ottobre i principali sindacati hanno proclamato lo sciopero generale della scuola al fine di protestare contro la riforma della scuola. Ed è bene sapere i principali motivi di questa imminente (e già avviata molto vivacemente) protesta, perchè è troppo frequente che quando governa la coalizione di centro-Destra, la sinistra ed i sindacati fanno di tutto per ostruire le riforme e strumentalizzarle.

1) la valutazione con voto numerico e voto in condotta (e bocciatura per i bulli);
2) il maestro unico per le scuole elementari;
3) l’istituzione come materia dell’educazione civica.

Quanto al ritorno alla valutazione con numeri secchi è senza dubbio la strada giusta verso un giudizio preciso e ben determinato senza lasciare possibilità d’interpretazione da parte di chi scrive o legge la pagella. E’ sbagliato assegnare valutazioni tramite giudizi, poiché equivale alle cose fatte con il piede in due staffe in modo da poter trovare possibili scappatoie e fare marcia indietro. Altro punto importante è la reintroduzione del voto in condotta, giusto per perseguire un buon comportamento da parte degli alunni (al di là delle valutazioni in termini di apprendimento delle materie), ma anche per far sì che comprendano il valore del rispetto nei confronti degli altri alunni.
In merito all’istruzione nelle elementari da parte del maestro unico sicuramente non ci saranno problemi di scarsità di competenze dell’insegnante che secondo alcuni determinerà una minore qualità culturale. Valutiamo il grado di approfondimento delle elementari nelle varie materie e sicuramente non potremmo dire che un solo insegnante non può avere quelle competenze richieste per un insegnamento adeguato a quel grado di istruzione. Ciò che è giusto è attuare delle verifiche nelle competenze dei maestri, in modo tale da premiare coloro che risultano più preparati ed adeguati all’insegnamento scolastico. Altro elemento importante è il risparmio dal punto di vista economico, soldi che potranno essere investiti in modo migliore.
Infine è più che giusto una maggiore attenzione e sensibilità verso quella materia che ci rende a pieno titolo cittadini del nostro paese. L’insegnamento dell’educazione nel rispetto della libertà di tutte le altre persone, la coscienza morale, la conoscenza dei diritti e dei doveri; in breve educare i cittadini di domani ed ispirarli ai valori ed ai principi che ci rendono orgogliosi di essere italiani.

sabato 11 ottobre 2008

Mi chiedo perchè

Ieri mattina mentre stavo andando alla stazione per andare all'università mi sono scontrato con il corteo di manifestazione contro il ministro Gelmini. Io mi chiedo perché quasi tutti coloro che ne partecipavano erano delle superiori e forse anche se non ho visto molta gente ce ne era qualcuno dell'università. Allora mi spiegate cosa manifestavano a fare che tutte le leggi che fino adesso ha fatto la Gelmini non toccano per niente le scuole superiori, ansi ha fatto una legge buonissima che è quella di non far cambiare i libri di testo per cinque anni. Finalmente! Sicuramente è giusto manifestare nessuno lo mette in dubbio ma quanti di quei ragazzi che ho visto sapeva x cosa manifestava, sicuramente parecchi erano li per usare la manifestazione come pretesto per non andare a scuola e questo non va bene. Ho anche da bacchettare i professori delle superiori che sciopereranno in questi giorni, perché come ho detto in precedenza le superiori sono esentate da tutto questo clamore sulle riforme!
Un'altra cosa da appuntare e che non mi sembra giusto e spero che infatti qualcuno prima o poi, credo più poi che prima, che hai professori di ruolo non sia più permesso di fare un'altro lavoro al di fuori del loro o dare ripetizioni al nero, perché sono dipendenti statali e come ogni dipendente statale non dovrebbero lavorare per altri. Per far capir meglio vi faccio un esempio un poliziotto che lavora 6 ore al giorno senza straordinari che ha da mantenere una famiglia, potrebbe benissimo avere un'altro lavoro che lo aiuti ad arrivare meglio infondo al mese dato che lo stipendio di questa classe lavorativa è una miseria ma non può perché se lo trova viene denunciato e perde il proprio lavoro invece i nostri cari professori si possono permettere anche tre lavori.

venerdì 10 ottobre 2008

Dichiarazione del consigliere comunale Francesco Macrì (An)

“I motivi della mia interrogazione sulla sostituzione del comandante della PM”


“Con una interrogazione presentata insieme al collega Alessandro Ghinelli, ho ritenuto opportuno ritornare sulla vicenda della sostituzione del comandante dei vigili urbani Enzo Gori andato recentemente in pensione. Dopo questo fatto, si è susseguita una serie di scelte di questa amministrazione che lasciano sconcertati. Se era noto il pensionamento di Gori, come si fa a sostituirlo con un dirigente senza conoscenza ed esperienza specifica in un ambito che ha ricadute sulla sicurezza, tema sentito dalla popolazione e dalle forze politiche? Secondo aspetto criticabile è l’ulteriore soluzione tampone adottata dopo la nomina del comandante ad interim: perché si è optato per una selezione che assegna un incarico a tempo determinato e non subito per un concorso? I risultati della selezione temiamo possano dare luogo a situazioni precostituite tali da condizionare l’esito del futuro concorso. Chiediamo infine al Sindaco Fanfani e al suo vice Martconi se è vero che all’attuale vicecomandante sono stati tolti i potere di firma. Ulteriore gesto che andrebbe peraltro contro la valorizzazione del personale già appartenente al corpo”.


Francesco Macrì
Consigliere Comunale
Dirigente Nazionale Azione Giovani

giovedì 9 ottobre 2008

L'AMERICA & LE ELEZIONI

Gli americani sono pronti al voto? Sono pronti a scegliere? Il nodo della questione, si sa, è la borsa: la calata a picco del mercato. Ok il periodo dell'orso, ma questo sembra morto & senza intenzione di resuscitare a breve. Si dice che il cambiamento & il rinnovo anche della mentalità"made in USA" possa essere portata dal candidato Obama; c'è chi pensa da Mc Cain.
Molto probabilmente tutti & nessuno sono veramente in grado di cambiare. La novità assoluta dell'afroamericano si scotra con il veterano del Vietnam & sappiamo bene che passati non molto felici piacciono agli americani.
L'America vota & soprattutto vota la gente; votano i neri, gli ispanci, ma votano anche i WASP, i banchieri... Insomma questo è il fatto: il Meltin' pot USA bolle & niente è detto.
Anche se tutto è già stato scritto.



















Vs



















scritto da Walter.

mercoledì 8 ottobre 2008

Il muro di Berlino?

Cadde nel 1985, parola di Vladimir Luxuria.
Naufrago/a ne "L'isola dei Famosi" e naufrago/a nella cultura .
(Non che i nostri politici siano preparatissimi in genere; ne è un'ennesima riprova il servizio andato in onda ieri su "Italia 1" a "Le Iene" e che è visibile QUI).

Il trans soubrette ha fatto appena in tempo a non essere rieletto nelle liste de "La Sinistra - L'arcobaleno" per finire nel più grande contenitore televisivo di ex-famosi e personaggi riciclati e dimostrare la sua "immensa cultura sinistrorsa".

Ed ora guardatevi il filmato tratto da "L'Isola dei famosi" sul sito del corriere della sera cliccando QUI

Complimenti Luxuria........ comunque il Muro di Berlino è caduto il 9 Novembre 1989 e è anche è una ricorrenza ufficiale, riconosciuta dalla Repubblica italiana, che con la legge 65/2005 ha istituito in tale data il “Giorno della Libertà”.

VERGOGNA!!!

2° duello tra Obama e McCain a favore del democratico

martedì 7 ottobre 2008

Video: Giorgia Meloni



trovato su yutube, casualmente.
Che dire: Giorgia Meloni orgoglio della nostra generazione.

lunedì 6 ottobre 2008

Distanza di sicurezza???

Avete mai sentito parlare di contravvenzioni per la mancata distanza di sicurezza?
Forse sì, ma molto meno rispetto a quelle per eccesso di velocità targate autovelox, telelaser… Infatti questa infrazione, che molto spesso è più pericolosa dell’eccesso di velocità non è rilevabile tramite strumenti elettronici fissi e/o mobili, quindi più impegnativa da rilevare e meno profittevole. Valutiamo i limiti di velocità in vigore, tralasciando la città ed i centri abitati:
tangenziali e strade ad alto scorrimento dove il limite è fissato nei 50 kmh;
extraurbane con i 70 o 90 kmh;
superstrade con i 90 (o in alcuni casi se va bene 110 kmh);
autostrade con i fatidici 130 kmh (che comunque sono sopra la media europea).
Dove non ci sono situazioni di pericolo è più imprudente la mancata distanza di sicurezza che il superamento della velocità di alcuni kmh. Il problema è che con gli strumenti di rilevazione della velocità di possono introitare forti guadagni, mentre con il controllo della velocità serve il presidio del territorio da parte di personale delle forze di polizia. E quello che occorre ai comuni, è in parte la sicurezza delle strade, ma maggiormente incassare forti guadagni dagli autovelox, tant’è vero che vengono preventivati a bilancio. E cosa ancora più grave è che soltanto una parte di questi viene reinvestita per mantenere o migliorare la sicurezza stradale, mentre la parte preponderante serve per coprire buchi di bilancio di altri settori pubblici.
Attendiamo più controlli in questo senso affinché le strade siano più sicure e non nelle metodologie già intraprese che servono soltanto per fare cassa e mettere le mani nelle tasche dei cittadini.

sabato 4 ottobre 2008

giovedì 2 ottobre 2008

Macrì: “Ringraziare Gori e annullare la selezione temporanea”

Il Gruppo di An chiede di andare direttamente al concorso per Comandante della PM. E critica la Giunta e il sindacato per il silenzio su questa vicenda.
“In primo luogo, anche a nome del gruppo consiliare di An, ritengo giusto ringraziare Enzo Gori per come in questi anni ha servito non solo il Comune ma l’intera comunità aretina. Un’esperienza di professionalità e di disponibilità che avrebbe meritato almeno un cenno di ringraziamento da parte della Giunta comunale. Non solo in considerazione della figura di Enzo Gori ma anche in relazione all’orgoglio del Corpo della Polizia Municipale. La Giunta non solo non ha fatto questo ma ha avviato e concretizzato procedute criticabili, e non solo da noi, per la sua successione. Il pensionamento di Gori non è stato certo una sorpresa: era annunciato e quindi era prevedibile e necessaria la definizione, per tempo, delle procedure per la sostituzione. Così non è stato. Si poteva andare nella direzione di un concorso pubblico ma si è preferito far ricorso a una scelta “tampone”, cioè a una selezione per nomina temporanea che ha ottenuto le critiche di vari corpi, tra i quali quello Forestale dello Stato, che sono rimasti incomprensibilmente esclusi. Resta poi da capire quale figura professionale accetterà di impegnarsi per un ridottissimo numero di mesi: mi auguro che sia la migliore possibile ma le premesse non consentirebbero tale ottimismo. L’Amministrazione ha poi aggiunto problema a problema nominando comandante ad interim, in attesa della selezione prima e del concorso poi, la Dirigente dell’Ufficio Legale: ha certamente i titoli ma, altrettanto certamente, non ha l’esperienza necessaria e la competenza specifica. Perché, quindi, non fare la scelta naturale e cioè indicare una risorsa interna al corpo di Polizia, che sarebbe stato una garanzia per la Pm, per il Comune e per la città? Soprattutto in un periodo delicatissimo per quanto attiene al bisogno di sicurezza. In questo quadro il gruppo di An chiede all’Amministrazione di annullare la selezione temporanea e di procedere con il concorso. E su questa proposta, come sulla valutazione complessiva della vicenda, sarebbe interessato a conoscere il parere del sindacato, sempre attento, ma per altre vicende, a quanto accade nel Comune. Forse sono troppo occupati con il Ministro Renato Brunetta”.

mercoledì 1 ottobre 2008

Francesco Macrì su "La Nazione" di Arezzo



Clicca sull'immagine per ingrandirla e poter leggere l'articolo

martedì 30 settembre 2008

Comunicato stampa di Francesco Macrì

Nodo di Olmo, Macrì : «Una rotatoria per mille disagi. Basta con questi lavori ad andamento (molto) lento»

«Sono passati circa sei mesi da quando, di concerto con l’amministrazione provinciale e con notevole promozione pubblicitaria, la giunta Fanfani annunciò l’avvio dei geniali lavori relativi alla realizzazione di una grande rotatoria presso il nodo di Olmo. Allora gli aretini rimasero stupefatti e impressionati, visto che per anni si sono sentiti promettere la realizzazione delle opere sul famoso snodo, capaci di consentire il futuro passaggio in scioltezza sia della Due Mari che della viabilità d’interesse cittadino. Su quelle opere da novella dello stento (quella che dura tanto tempo e non finisce mai), si deve ammettere che al pari delle amministrazioni locali anche i governi hanno le loro grandi responsabilità. E infatti ciò che oggi preoccupa di più è la consapevolezza che in Italia le cose provvisorie sono quelle che rischiano di diventare più durature. Se questo accadesse nel caso in questione, è chiaro che intanto diminuiranno le motivazioni locali rispetto alla definitiva sistemazione».
«Ma veniamo ai lavori in corso: come si possono non segnalare i grandi disagi che stanno patendo gli automobilisti, gli aretini quotidianamente costretti a transitare da lì e che hanno dovuto subire code incredibili? Dove? Ovunque: per chi viene da Arezzo, le code arrivano anche fino al supermercato; venendo da Rigutino, nelle ore di punta la colonna di auto parte dal centro commerciale di Olmo; infine, per chiuderla in bellezza, per chi viene da Pieve al Toppo si può andare a passo d’uomo fino dall’incrocio di San Zeno».
«Ora, da pubblico amministratore ammetto che qualche sacrificio sarebbe sopportabile se la futura sistemazione risolvesse in maniera positiva e definitiva i problemi di traffico. La cosa diventa però inaccettabile se si guarda a come i lavori sono stati organizzati. In queste situazioni l’amministrazione deve dare prova d’efficienza, contrattualizzando con le ditte lavori ventiquattr’ore su ventiquattro anche nei giorni festivi. In pratica, dovrebbe fare ciò che farebbe qualsiasi privato alle prese con un ordine urgente. Invece, anche oggi che è lunedì di lavori in corso ne abbiamo visti ben pochi».
«Ma alla giunta Fanfani tutto questo non interessa. Loro non sono capaci di fare una rotatoria in tempi accettabili, e i cittadini in più se li devono pure sciroppare quando fanno le conferenze stampa su ogni singolo pezzo di marciapiede. In totale: non fanno, e quel poco che fanno resta con pochi esiti. E l’andamento è lento. Molto lento».

Francesco Macrì
Consigliere Comunale A.N.
Dirigente Nazionale Azione Giovani

lunedì 29 settembre 2008

Film: L'ultimo Samurai



Uno splendido Tom Cruise, alcolizzato e tormentato dagli incubi viene inviato in Giappone, dove scoprirà (e ci farà scoprire)l'etica ed il sistema valoriale dei samurai. Non sveliamo altro.
Film incantevole per le atmosfere magistralmente ricreate dalla regia di Zwick e da un'ottima fotografia, ma, sopra tutto, una pellicola che entra a pieno titolo tra i film culto della nostra generazione dei ragazzi di destra.

Una citazione:
"Io appartengo al guerriero in cui la vecchia via si è unita alla nuova"



In cerca di miti sui quali costruire?
Se si, il film è quello giusto!



Regia: Edward Zwick.
Attori principali: Tom Cruise, Ken Watanabe, William Atherton, Billy Connolly, Darin Fujimori.
144 minuti. - Produzione USA 2003.


Per il trailer del film cliccare QUI

domenica 28 settembre 2008

finalmente...

Dopo tanti tentennamenti e false giustificazioni alla fine il sindacato (Cgil) che tanto si opponeva alle condizioni contrattuali offerte dalla Cai per l'Alitalia, ha accettato firmando l'accordo. E' quindi evidente che le obiezioni che portavano avanti tanto il sindacato quanto il Pd e Veltroni stesso erano soltanto di facciata e servivano soltanto per far fallire l'accordo. Infatti la conclusione positiva di ciò rappresenta un'ulteriore vittoria tangibile di questo governo e che alla sinistra piaccia o no, deve sapere che gli italiani se ne rendono conto fin troppo bene. Le loro barricate sono servite solo per acquisire visibilità sui mezzi di informazione per qualche giorno e per evitare di andare a braccetto con il governo, visto che nonostante tutte le buone intenzioni di creare un'opposizione costruttiva, alla fine si è rivelata come del resto ci aspettavamo, distruttiva.
E' comprensibile che il leader della Cgil doveva in qualche modo "salvarsi la faccia" di fronte a tutte quelle persone che lo avevano visto dire no all'accordo e dopo qualche giorno ha cambiato idea sulla stessa identica proposta. Le sue giustificazioni, ovviamente sono tutte di facciata. Dice che le modifiche apportate riguardano la preferenza di assunzione di personale che lavorava per Alitalia in caso di necessità, ma è chiaro che la nuova compagnia preferirà certo le persone che già hanno fatto questo lavoro (e che quindi hanno una certa esperienza) piuttosto che assumere personale da formare. Altro punto riguarda il calo massimo degli stipendi fissato nella misura del 6-7% per gli stipendi sopra i 1200€: potrà essere recuperato con maggior rendimento e straordinari. Bella scoperta!
Insomma il piano di sabotaggio dell'accordo a cura di Cgil, Pd & C. è fin troppo evidente. L'importante è il risultato ottenuto, certamente soddisfacente, alla faccia di tutti coloro che preferivano rimanere senza lavoro, piuttosto che accettare le nuove condizioni della Cai (ricorderete tutti i festeggiamenti da una parte del personale Alitalia per il fallimento dell'accordo nei giorni scorsi). Questa è l'Italia! Ma per fortuna è in forte minoranza...

sabato 27 settembre 2008

Comunicato Stampa di Francesco Macrì

Arezzo è in ‘emergenza futuro’, Macrì (An): «Torna la vecchia urbanistica delle grandi varianti che nega risposte a una città quasi in ginocchio»

«Con il consiglio comunale di ieri si è riaperta nel peggiore dei modi l’azione sull’urbanistica, con un atto d’indirizzo quanto mai anomalo e che rappresenta la solita forzatura nel segno degli interessi e dei poteri forti. Infatti, con un atto rivolto a se stessi e che assomiglia a una pagina di programma elettorale, si è inteso superare il colpevole ritardo sull’approvazione del nuovo regolamento urbanistico tramite una sorta di surrogato che vuole anticipare il regolamento esautorando il consiglio dalle proprie competenze. Ebbene, un simile atto è stato approvato da una maggioranza che è andata al governo promettendo il rispetto delle regole e una politica urbanistica anti-varianti. Invece, ci risiamo».
«La parte dedicata alle infrastrutture resta un libro dei sogni ove mancano corrispondenze con il piano pluriennale delle opere pubbliche. Nell’atto, ci si affida ai piani complessi d’intervento che la legge regionale di riferimento all’art 57 definisce come “limitati alla durata in carica della giunta”che li emana, e dunque con il passo dimostrato dalla amministrazione Fanfani già sappiamo che fine faranno. Insomma, ecco un atto dal modesto valore politico che torna alla vecchia urbanistica del centrosinistra, un tentativo più mediatico che altro di rispondere alle richieste di gruppi d’interesse e di categorie che da tempo lamentano l’assoluto immobilismo della giunta».
«Questo atto segna il ritorno alle grandi varianti, alla grande edilizia, ai grandi quartieri che si vogliono realizzare con le solite giustificazioni sociali della sovvenzionata/agevolata o ambientale, oppure dell’interesse generale: come se l’edilizia fosse l’unica prospettiva di sviluppo per Arezzo. Insomma, hanno resistito assai poco nei loro buoni propositi. E ciò malgrado un giro rapido per le agenzie immobiliari testimoni di centinaia di appartamenti vecchi e nuovi che rimangono invenduti. Di più: il mercato tira talmente poco che addirittura le concessioni non vengono neppure ritirate, tanto che alcune ditte edili hanno il fiato corto e qualcuna è fallita. In questa situazione, a cosa serve immettere nel mercato altre unità immobiliari? Ora sì che servirebbe un vero piano casa alla Fanfani. Peccato che noi oggi abbiamo il Fanfani sbagliato».
«Arezzo è in una situazione economica drammatica con i comparti tradizionali al collasso o in forte contrazione. E in un simile quadro la risposta dell’amministrazione comunale è del tutto inadeguata. Dall’immobilismo siamo passati alla vecchia e ordinaria amministrazione: oltre al ritorno delle varianti si parla delle solite infrastrutture d’interesse interno, giuste e opportune ma che non bastano a risollevare l’economia. Abbiamo bisogno di infrastrutture che ci colleghino con l’esterno, come dimostra la storia della nostra città che si è sviluppata e è progredita sempre in coincidenza con la realizzazione di opere di collegamento con il mondo che ci circonda. Abbiamo necessità d’infrastrutture materiali che vadano oltre la solita automobile, che ci garantiscano buoni collegamenti ferroviari e aerei… abbiamo bisogno d’infrastrutture immateriali che favoriscano afflussi turistici delle varie tipologie, da quelli culturali a quelli sportivi o commerciali e congressuali. Tutte cose di cui non c’è traccia nella volontà politica di questa giunta. Loro se la cantano e se la suonano badando solo alla forma come i violinisti del Titanic, incapaci d’indicare un nuovo futuro per Arezzo».

Francesco Macrì
Consigliere Comunale A.N.
Dirigente Nazionale Azione Giovani

venerdì 26 settembre 2008

Cosa pensava Grillo di Di Pietro





Chissà se il "buon Beppe" direbbe le stesse cose oggi che ai suoi V-Day partecipano molte sostenitori dell'ex magistrato......