Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: 04/05/08 - 11/05/08

venerdì 9 maggio 2008

UN GIORNO DA NON DIMENTICARE


Oggi è un giorno da non dimenticare, per i più giovani, oggi sono trent'anni dalla morte di Aldo Moro un politico di un partito che ad oggi non esiste più che è la DC (Democrazia Cristiana) che fu ucciso dai brigatisti. Oggi tre di quei brigatisti che fecero l'assalto alla scorta di Aldo Moro in via Fani per sequestrarlo sono fuori e questa cosa non è affatto giusta. Comunque non voglio perdermi a ricordare delle persone che non dovrebbero essere nemmeno ricordate e nominate perché non sono degne. Mando un abbraccio alla famiglia Moro e spero che queste cose non risuccedano.

COME STRUMENTALIZARE LE COSE

Mi dispiace fare un articolo su ciò; ma sono molto arrabbiato, perché non si può utilizzare la morte di un povero ragazzo, per aprire un conflitto politico, non abbiamo dignità nei confronti di un giovane come noi e della famiglia a cui mando le mie più sincere condoglianze. Ieri sera mentre guardavo la TV mi sono imbattuto sul programma "annozero" ed ho sentito come una parte ragazzi di Verona e la televisione hanno strumentalizzato la morte del povero Nicola per mano di un branco di DEFICIENTI.
Quasi tutti i ragazzi di oggi non hanno idee politiche o valori forti ma sono dei giovani come ce ne sono tanti altri. Dobbiamo capire che oggi i giovani non hanno dei valori, degli ideali, dei principi e non portano più rispetto ad alcuna persona e questo ci deve far pensare che il problema di quello che è successo non è la politica o il bullismo ma è il non rispettare più niente e nessuno.
Spero che coloro che hanno ammazzato Nicola la paghino tutta e non ci siano i soliti sconti di pena, perché sennò non ci potremo lamentare se succederanno altre cose come o simili al pestaggio in argomento, per il semplice motivo della noia o del fare il grande.
Ora è il momento che il nostro Stato usi un po' di PUGNO DURO, perché non si potrà rimettere il treno nei binari.
Basta di fare i perbenisti, i genitori devono smettere di coccolare i propri figli e di difenderli in tutti modi anche se hanno sbagliato, devono capire che noi giovani ce la dobbiamo sudare la vita e non avere tutto lì scodellato, questa è la mia visione per cercare di cambiare regime sennò continuiamo così che andremo parecchio lontano............

giovedì 8 maggio 2008

Benvenuto al 4° Governo Berlusconi!

Con tempi record, giureranno oggi i Ministri del nuovo Governo Berlusconi.
Una squadra molto meno numerosa (per fortuna) del precedente Governo Prodi che vede tra le sue fila una folta rappresentanza di uomini provenienti da Alleanza Nazionale:

Ingazio La Russa: Difesa
Altero Matteoli: Infrastrutture
Andrea Ronchi: Politiche Comunitarie
Giorgia Meloni: Politiche Giovanili


Cogliamo l'occasione per fare gli auguri di buon lavoro al nuovo Governo ed in particolar modo a Giorgia Meloni, Presidente Nazionale di Azione Giovani.


E qui si chiude anche il nostro sondaggio:il più votato dai nostri lettori, e quindi il meno gradito è risultato Sandro Bondi, Ministro dei Beni Culturali.
Lo segue di pochissimo (a -1)Capezzone, che non rientra nella squadra di Governo.

Staccatissimi gli altri: Calderoli e Vito (che saranno Ministri, rispettivamente alla Delegificazione e Rapporti con il Parlamento) e Giovanardi, che non sarà Ministro.

Un unico commento: i meno graditi, e più votati, del nostro sondaggio sono i due personaggi politici che vantano un trascorso di sinistra...

A presto il prossimo sondaggio!

mercoledì 7 maggio 2008

martedì 6 maggio 2008

Il fuoco sotto la cenere.

Mentre va definendosi la composizione delle vicepresidenze di Camera e Senato (senza scordare le nomine dei Questori e poi delle Commissioni e delle Presidenze) in casa del Partito Democratico la cenere con la quale i dirigenti, Veltroni in primis, si sono coperti, nasconde un fuoco ardente che presto porterà ad una resa dei conti.

La linea politica di Veltroni, simil-USA, pacata, quasi di rincorsa su temi tradizionalmente più lontani dalla sinistra, non ha pagato per nulla ed il risultato delle ultime elezioni politiche ne è stato la prova.

E se, a livello di grandi sistemi, il "buon Walter, non ha fatto altro che traghettare la sinistra italiana (post-comunista), in un partito che ha come modello i partiti cocialdemocratici anglosassoni, non si è acorto di aver comunque fatto "il passo più lungo della gamba".
L'elettorato "progressista" italiano (dove progressista potrebbe essere tradotto in "cattocomunista", con una punta di cattiveria) non ha recepito il messaggio, anzi: lo ha ripudiato; la scelta tra Berlusconi e la sua"copia pacata e un pò moscia" (ovvero Veltroni) ha messo nella condizione molti italiani di scelgliere l'originale.

La resa dei conti (o congresso) arriverà e allora il Pd dovrà scegliere una SUA linea: democratica-sociale o progressista che sia, alle prossime elezioni non ci sarà un Berlusconi da copiare o inseguire.... e forse non ci sarà nemmeno più Veltroni.

L'Africa è vicina.

lunedì 5 maggio 2008

domenica 4 maggio 2008

Curiosità avvenuta nel 2007!

Riporto di seguito quanto avvenuto in una città italiana. Premetto che quanto sto per dirvi è ormai nei pensieri di milioni e milioni di italiani che non possono più stare ad aspettare le promesse di molti politici che si sono dissolte in chiacchiere e che hanno deciso di dare fiducia ad una squadra politica ben precisa, coesa e determinata che è il Popolo della Libertà.
L'avvenimento consiste in una lettera che vi riassumo di seguito:
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"In considerazione di quanto sta avvenendo nel nostro Stato e nelle nostre città, evincendo dai mezzi di informazione chiedo che mi venga tolta la cittadinanza italiana e di essere considerato a tutti gli effetti un immigrato clandestino e come tale essere trattato e giudicato. In attesa dell'ottenimento di quanto richiesto provvederò ad un comportamento consono al mio nuovo status, ed in particolare:
- sospensione dei pagamenti di tutte le tasse locali, statali e sociali;
- occupazione abusiva di locali dove poter vivere indisturbato;
- svolgimento di attività più o meno lecite per il mio sostentamento;
- sospensione RC auto, revisione auto, patente;
- richiesta di sussidio di mantenimento con il sostegno delle organizzazioni sindacali, politiche e sociali preposte al mio inseriemto sociale, culturale e lavorativo.
Certo che questa mia richiesta verrà esaudita nel convincimento che La legge è uguale per tutti."
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Cari rappresentanti del Governo di centro-Destra prossimo all'insediamento, ci affidiamo a Voi perchè tutto questo non accada mai più e affinchè tutti i cittadini che pagano le tasse e che rispettano tutti i doveri civici e morali ricevano in cambio tutti i diritti che gli spettano; ma al contrario non sia assolutamente riconosciuto per chi non contribuisce al mantenimento dell'apparato sociale del nostro stato.

Libri: L'altra casta - Stefano Livadiotti - Bompiani


Il famoso libro "La casta" di Rizzo e Stella, uscito nel 2oo7, trova degna prosecuzione con il libro di Lavidotti.

Ma questa volta si parla della "casta" dei sindacati: l'autore denununcia una serie impressionante di fatti e misfatti, di responsabilità, come quelle sul caso Alitalia.
L'inchiesta giornalistica è condita di dati e cifre che provano fatturati miliardari dei sindacati e organici smisurati in cui molti dipendenti sono pagati direttamente dallo stato: "la sola CGL ha un giro d'affari valutato in un miliardo di euro. I delegat sindacali sono 700 mila, sei volte più dei Carabinieri. I loro permessi equivalgono a un milione di giornate avorative al mese. E costano al sistema-paese un miliardo e 854 milioni di euro l'anno."

Il libro risulta molto scorrevole, e l'autore, firma storica de "L'Espresso", fa di tutto per non annoiare il lettore con troppi giri di parole ma va dritto alla sostanza dei fatti e dei numeri.
Libro destinato ad essere messo all'indice da CGL-CISL-UIL ed allo stesso tempo a scuotere qualche coscenza, oltre che a donare qualche conoscenza.
Gli auguriamo tutta la fortuna che hanno avuto altri libri come "La Casta" e "Sprecopoli".