Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: 01/06/08 - 08/06/08

sabato 7 giugno 2008

Gli autonomi all'università di Torino

Succede all'università di Torino, dove ad una studentessa di 24 anni, nonchè militante e dirigente di azione univesitaria, le viene impedito di sostenere un esame dai collettivi autonomi di sinistra.
L'identikit di queste persone è sempre il solito: caricature di rivoluzionari, figli di papà che giocano alla guerra, pregiudicati per fatti di violenza e che si divertono nelle case occupate con i soldi dei genitori.
E all'università di Torino hanno intrapreso le loro azioni provocatorie per evitare l'occupazione nazifascita dell'università. Ancora non hanno capito di essere fuori dai tempi. Armati di striscione e uova per impedire alla studentessa di sostenere l'esame o di sostenerlo sotto assedio in uno sgabuzzino, come se fosse in stato di clandestinità. Chiaramente lei si è rifiutata di dare la prova. Questo dimostra che ci sono problemi di agibilità democratica e che mancano tutt'oggi in molte università italiane.
Il clima, fortunatamente sta cambiando, ma tuttora molti professori e rettori di università sono simpatizzanti di sinistra e fin quì nulla di strano; il problema è che troppo spesso si lanciano in discorsi non proprio super partes e che quindi costringono, o quasi, gli studenti a non esprimere le proprie opinioni.
Ricordiamoci sempre che queste persone 'provocatorie' riescono a fare questi gesti solo in gruppo in nome dell'apparenza quale segno di appartenenza, fieri di fare proselitismo avvolgendosi la kefia, facendosi il tatuaggio del Che, ostentando la maglietta pro-maria, bruciando bandiere, ergersi a paladini della giustizia e a custodi della cultura. Forse è l'ora di rendersi conto che il prestigio di una università è dato dalla qualità dei docenti che di certo non sono quelli inquinati dalla politica e che studiano solo tecniche di guerriglia contro chi non la pensa come loro.
Queta è una fra le tante testimonianze di quanta deriva abbia subìto la qualità del sapere specialmente in una delle più prestigiose università italiane.

Chiusura sondaggio!

Chiudiamo oggi il sondaggio sul Ministro preferito dai lettori del nostro blog; il risultato, atteso ma non del tutto scontato, vede vincere vincere nettamente Giorgia Meoni, Ministro per le politiche giovanili e Presidente Nazionale di Azione Giovani.
Al secondo posto si piazza, staccato di pochi voti, Ignazio La Russa, Ministro della Difesa e neo Coordinatore nazionale di Alleanza Nazionale.

Dietro loro, staccatissimi e tutti sostanzialmente alla pari, troviamo i restanti Ministri inseriti nel sondaggio: Tremonti, Maroni, Matteoli e Prestigiacomo.

Nuovamete valorizzate dai nostri votanti, i politici del sondaggio appartenenti ad Alleanza Nazionale; non si pensi però che, essendo questo un sito di una determinata area politica, basti appartenere ad AN per balzare in testa al sondaggio.
La riprova è il fatto che il Ministrro per l'ambiente Matteoli è risultato il meno votato tra tutti gli altri (seppur con uno scarto di un solo voto rispeto a Tremonti e Prestigiacomo).

A presto un nuovo sondaggio!

venerdì 6 giugno 2008

Film: Stand by me - Ricordo di un'estate


4 ragazzini ed un'avventura che segnerà per sempre le loro vite, che li porterà fuori dai confini della loro piccola città per due giorni, che li avvierà all'adolescenza attraverso
la scoperta dell'immensità del mondo, della vita e, sopra tutto, della morte.

La pellicola è, di per se, gradevolissima, la fotografia è, a distanza di 22 anni, pregevole ed ancora attuale.
Non dimentichiamochi, infatti, che questo film ha ricevuto la nomination al Premio Oscar per la sceneggiatura non originale (infatti è apertamente ipirato ad un raconto di Stephen King), e 2 nomination ai Golden Globes come miglior film e miglior regista.

Un film datato 1986, un film che ha segnato un'intera generazione di ragazzi nati tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80.
Imperdibile per chi non lo ha visto, da rivedere per chi lo ha visto 20 anni fa.

clicca QUI er il trailer

Un film di Rob Reiner.
Con River Phoenix,Wil Wheaton,Corey Feldman, Kiefer Sutherland,Richard Dreyfus.
87 minuti. - Produzione USA

giovedì 5 giugno 2008

Ora no si fa più pacchia

Finalmente i veri lavoratori dell'amministrazione pubblica saranno soddisfati perché i loro colleghi che stavano a scaldare le seggiole o a fare altre cose invece di lavorare. Grazie Renato Brunetta finalmente qualche d'uno inizia a far andare bene l'amministrazione pubblica ed a fare incavolare i sindacalisti, i quali sono i primi nullafacenti e che mangiano alle spalle del lavoratore. I principi base della riforma sono: l'introduzione della cultura della valutazione; la modifica della disciplina delle sanzioni; il riordino della dirigenza pubblica; la riforma della contrattazione collettiva. Finalmente si vede introdurre un po' di meritocrazia nel lavoro pubblico italiano e chi la poteva introdurre se non la destra; perché la sinistra possiamo vedere che non sa cosa significa meritocrazia per il semplice motivo che nei partiti o nelle associazioni non è mai stata messa in atto.

mercoledì 4 giugno 2008

Obiettivo Sicurezza

Il nuovo governo si sta muovendo. Anzi sta facendo passi da gigante per riportare la sicurezza e garantire la libertà nel nostro stato per tutti gli italiani.
La situazione, come già risaputo, è allarmante sia nelle grandi che nelle piccole città. Basta vedere il nostro esempio della città di Arezzo, dove in questi giorni sono tornati in azione i vandali della notte che hanno danneggiato negozi o abitazioni private del centro storico. Bottiglie rotte davanti a negozi, insegne danneggiate, vasi distrutti, piante sradicate e via dicendo.
Lo dicono le ultime statistiche pubblicate in questi giorni: Arezzo ha avuto un incremento degli episodi di criminalità dell’ 8,3%, nonostante sia ancora una città abbastanza tranquilla. Ma il paragone non deve essere fatto con le altre città, né toscane né italiane; deve essere fatto con Arezzo degli anni scorsi, la quale però risultava molto più sicura di oggi.
E il nuovo governo nazionale intende intraprendere la strada della tolleranza zero verso color che arrecano danni; così deve essere anche per tutte le amministrazioni locali, indipendentemente dal loro colore politico, affinché l’intervento sia coordinato e la soluzione sia efficace e risolutiva.
Ben venga la maggiore sorveglianza e il presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine, ma anche (in parte) delle telecamere nei punti più “critici”.
In sintonia con quanto detto sopra, ci deve essere una certezza della pena per chi commette reati, che sia veramente commisurata alla gravità del reato compiuto e che non ci siano sconti, anzi che queste persone possano rendersi utili alla società con lo svolgimento di lavori socialmente utili.
Serve questo per incentivare i cittadini seri ed onesti a continuare ad esserlo, perché il cittadino medio si è annoiato di queste situazioni di buonismo ingiustificato e soprattutto inutile e dannoso. Quindi far si che i cittadini percepiscano questo cambiamento e questa particolare attenzione delle istituzioni per il rispetto delle leggi è necessario per riaffermare l’autorità dello stato e la sua importanza nel territorio.

martedì 3 giugno 2008

Libri: Il re dei bambini - Acheng - Bompiani Tascabili

Questo libro è l'ultimo della serie "trilogia dei re" dello scrittore Zhong Acheng uno dei protagonisti della nuova scrittura letterale cinese. Questo libro parla di uno studente che si chiama Lao Gar detto Stecco che viene preso per sostituire un vecchio maestro andato in pensione anche se i suoi studi non arrivavano a dargli quella carica. Lo studente verrà preso dal suo semplice lavoro nei campi e mandato a fare il maestro, tutti i compagni del lavoro precedente sono molto invidiosi perché è stato fortunato ad essere assunto come maestro e non dovrà più faticare nei campi. Però lo studente non avrà una vita facile perché troverà una classe molto impreparata, lui gli dovrà insegnare a leggere e a riassumere i racconti dei sussidiari traendone la giusta morale. L'innata dedizione a fare di testa propria lo porterà a tralasciare il programma imposto dall'alto e a chiedere hai propri allievi di raccontare con le proprie parole la loro giornata quotidiana. Per questa cosa lo studente ne pagherà in prima persona.
Consiglio di leggere questo libro a tutte le persone che si voglio rendere conto di come è stata la civiltà cinese sotto la dittatura comunista.

lunedì 2 giugno 2008

2 Giugno: il messaggio del Ministro della Difesa

In occasione della Festa Nazionale della Repubblica, il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha inviato alle Forze Armate e a tutto il personale civile della Difesa, il seguente messaggio:

''Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Personale civile della Difesa, il 2 giugno del 1946 l'Italia sceglieva la Repubblica. Con quel voto, per la prima volta organizzato a suffragio universale, la nostra Patria cambio' pagina, mostrando un desiderio di rinnovamento e di rinascita. La democrazia, a lungo auspicata fin dagli albori del Risorgimento, trovo' Istituzioni adatte dove esprimersi, senza discriminazioni di censo o di genere.

Le Forze Armate e la Difesa tutta salutano questa ricorrenza volgendo un pensiero ai Padri della nostra Repubblica e a tutti i Caduti. Liberta', giustizia sociale, tolleranza politica, solidarieta': sono questi i valori che hanno accompagnato la nascita del nuovo Stato italiano, riverberandosi nella Carta Costituzionale della quale le Forze Armate si onorano di essere fedeli e leali custodi.


La Repubblica ha saputo avviare un processo di ricomposizione delle fratture lasciate dalla guerra, aprendo nuove speranze di modernita' e progresso. E le Istituzioni si sono dimostrate salde ed sicure anche nei decenni dello scontro ideologico e politico segnato dalla divisione del mondo e dalla guerra fredda.


Diverse idee di democrazia si sono confrontate, talvolta anche aspramente, ma nel rispetto di una cornice comune di riferimenti condivisi, capace di superare anche la sfida del terrorismo e della crisi degli anni '90.
Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Personale civile della Difesa, l'Italia oggi vive un momento di grande trasformazione. Vi e' consenso, di la' dall'alternarsi dei Governi, intorno ad un'idea nuova di Patria, piu' moderna, efficiente, partecipata. Oggi e' il tempo del lavoro, e' l'ora del 'fare', recuperando quell'entusiasmo e quella fiducia che furono propri dei primi anni della nostra Repubblica, quando dalle macerie si passo', in un tempo brevissimo, al 'miracolo economico'.


Le Forze Armate, in ogni occasione della storia repubblicana, hanno testimoniato l'unita' di spirito e di intenti del nostro popolo, dalla difesa dei confini al soccorso in caso di calamita', fino all'impegno all'estero nelle numerose missioni internazionali. Il Tricolore si serve con coraggio, costanza e determinazione, facendo bene il proprio dovere fino in fondo. E' questo che oggi desidero ricordare a me e a tutti voi, perche' la stagione politica che si e' aperta sia feconda per la nostra Repubblica, rafforzando le basi istituzionali e l'efficienza della Difesa. E' questa la via che tutti dobbiamo seguire, nel solco dei piu' alti esempi delle nostre tradizioni militari e civiche.


Siate sempre orgogliosi di appartenere a un'Istituzione impegnata in modo decisivo per il bene e la sicurezza della Patria e per la difesa degli inalienabili valori della sicurezza e della civilta'. Siate sempre all'altezza delle sfide che ci attendono e continuate a operare con fermezza, intelligenza e fiducia nel sistema di sicurezza e di alleanze delle quali l'Italia fa parte, con la certezza che il Paese vi segue e apprezza il vostro impegno e la vostra dedizione.


Viva le Forze Armate! Viva l'Italia!''.

domenica 1 giugno 2008

Italia al 3° posto per l'allarme bullismo

Il bullismo è un fenomeno sommerso che è diventato una vera emergenza sociale visto che l'Italia risulta al terzo posto in Europa dopo Gran Bretagna e Francia.
Per bullismo si intendono tutti quegli atteggiamenti di intimidazione, sopraffazione, oppressione fisica o psicologica, che vengono commessi da un soggetto forte "bullo" nei confronti di un soggetto debole "vittima".
Il problema è nell'individuazione di questi fenomeni visto che molto spesso le vittime non parlano con gli adulti, gli insegnanti o le istituzioni di questi episodi violenti. E proprio per questo le vittime devono essere assistite nel miglior modo possibile e tutti i soggetti responsabili della crescita psicologica dei ragazzi, dalla famiglia alla scuola fino alle istituzioni, devono agire in sinergia in modo tale da rendere più immediata l'identificazione dei fenomeni di bullismo.
I consigli per i ragazzi sono principalmente il dialogo con delle persone adulte e la capacità di avere un atteggiamento teso ad ignorare i bulli. E' importantissimo perchè nella fase della formazione della personalità di un ragazzo queste azioni violente potrebbero avere delle ripercussioni negative.
Parola d'ordine: masssima coordinazione e massima collaborazione fra scuola, genitori, istituzioni e forze dell'ordine al fine di identificare i bulli e le vittime di questi fenomeni.