Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: 20/02/11 - 27/02/11

sabato 26 febbraio 2011

Manifesto per la Città

Noi amiamo la nostra città. Siamo fieri della sua bellezza, ci indigniamo per le sue disarmonie e ci allarmiamo per un suo possibile declino.

Pensiamo alla città come movimento di cittadini, cervelli e cuori: un respiro collettivo. Speranze ed esigenze diffuse, economiche e sociali che si concretizzano nella competizione e nella solidarietà.

Siamo animati dalla volontà di ascoltare e imparare, con apertura mentale, con la capacità di porsi e porre domande. Vogliamo superare ogni egoismo, egocentrismo e presunzione. Ci preoccupiamo di avere responsabilità e non potere.

Per noi la città si fa in proiezione futura, sempre. Vogliamo fare la città. Darle una identità culturale, economica, fisica, sociale, individuando un obbiettivo, un marchio, un futuro. Per la sua celebrità e ricchezza. Per la sua bellezza e “misura”.

Noi vogliamo

  • Ricostituire l’incanto della solidarietà, dell’impegno comune, di un moderno sentire la collettività.
  • Stare coraggiosamente in campo, in una competizione regionale nazionale ed europea, cercando di far tesoro delle esperienze altrui per superarle grazie alla nostra peculiarità creativa.
  • Usare la creatività in ogni possibile applicazione e farne uso soprattutto nelle sfide dell’economia in generale, della cura dell’ambiente, dell’innovazione politica e sociale, della cultura e dell’arte.
  • Creare, con ogni mezzo e tramite progetti mirati, una “città aperta della conoscenza”; scovare le risorse nascoste e migliorare le occasioni di studio, informazione e formazione.
  • Individuare i luoghi e gli spazi della creatività dentro la città e nella sua periferia, nel settore privato e in quello pubblico e di comunità, nell’industria e nei servizi, nelle diverse fasce d’età, nella diversità e appartenenza etnica.
  • Utilizzare i nuovi mezzi di comunicazione e trasferire in ogni azione la peculiarità dell’Epoca: la connessione fra persone e risorse, fra idee e progetti, fra settore pubblico e privato.
  • Scongiurare l’abbandono della città dei giovani più promettenti offrendo loro una speranza solida e concreta per un futuro migliore nella loro terra.
  • Rinnovare la leadership secondo il principio che ognuno deve esercitarla con il duplice obbiettivo di far crescere la propria amministrazione pubblica, la propria azienda, ente, associazione, occupandosi contemporaneamente del quadro generale in cui la città possa migliorare.
  • Attuare politiche di regolazione ispirate alla facilitazione contro il principio della restrizione, favorendo il dispiegarsi di ogni volontà creativa ed innovativa. Far fare!
  • Orientare lo sguardo immaginativo verso gli orizzonti del domani. Attualizzare storia e tradizione e trasformare la memoria monumentale in memoria attiva; non solo conservare e valorizzare il patrimonio ma fare storia.
  • Guardare fuori dalla città e farci guardare con rinnovato interesse.

AREZZO DOMANI

giovedì 24 febbraio 2011

GASPARRI: L' Europa deve farsi sentire con i fatti per affrontare l'emergenza Libia

"La gravissima crisi libica e quanto sta accadendo nel Nord Africa non puo’ lasciarci indifferenti. La solidarieta’ dell’Italia si fara’ sentire anche questa volta, senza risparmiare mezzi e risorse. Siamo pronti ad affrontare l’emergenza, ma i numeri dei profughi che potrebbero toccare le nostre terre sembrano assumere di giorno in giorno dimensioni sempre piu’ vaste. Ci troveremo a breve di fronte ad una invasione che da soli non possiamo fronteggiare. Chiediamo un impegno piu’ determinate ed incisivo dell’Europa e un sostegno fattivo degli altri paesi per fronteggiare l’emergenza e trovare adeguato sostegno e collocazione ai profughi. Serve una strategia comune e condivisa. Questa volta l’Europa deve dimostrare di essere una comunita’ politica e sociale, non solo economica". Lo ha dichiarato il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.