L'autore tratta questo tema cercando di mantenere una certa imparzialità e citando un gran numero di fonti archivistiche e bibliografiche che rappresentano la vera forza di questo scritto; un vero pozzo di riferimenti e fonti.
Alla prima parte descrittiva e discorsiva seguono una galleria d'immagini dell'epoca, il dizionario biografico dei più importanti squadristi e la cronologia delle violenze, principalmente di matrice fascista, ma non solamente.
Tirando una conclusione: un libro forse non adatto a tutti, ma sicuramente ben curato e preciso nei riferimenti storici; da una chiara idea della guerra civile (spesso volontariamente dimenticata) che portò il fascismo al potere in Italia.