Non è quella che viene insegnata a scuola, non si tratta del processo con cui ai giovani cinesi viene insegnato ad amare e rispettare la propria terra.
8 Tibetani uccisi in SICHUAN (qui l'intero articolo), aggressione a folle di manifestanti free Tibet, tutto ciò per è educazione patriottica per le autorità cinesi.
E poi di nuovo il silenzio, vergognoso, delle istituzioni internazionali, dei governi, dei media. Un silenzio che fa male.
Fermare la repressione in Tibet è una priorità politica ed umanitaria.
sabato 5 aprile 2008
venerdì 4 aprile 2008
Il programma del PD... (2° puntata)
Proseguiamo nel nostro confronto delle promesse di Veltroni fatte nei dodici punto del suo programma con le effettive azioni concrete portate avanti dal governo Prodi e dalla sinistra di governo.
La sicurezza. Maggiori fondi per le forze dell'ordine e certezza della pena come uno dei cardini dell'azione di governo del centrosinistra.
Cardine del centrosinistra la sicurezza?? Ci prende in giro?? Tutti sappiamo a cosa ha portato il suo maestro Prodi: Insicurezza ed Indulto ed ancora fa finta di raccontare di fondi alle forze dell'ordine che sono stati tolti dallo stesso Prodi (e che continua ad apparire alle sue spalle).
Cardine del centrosinistra la sicurezza?? Ci prende in giro?? Tutti sappiamo a cosa ha portato il suo maestro Prodi: Insicurezza ed Indulto ed ancora fa finta di raccontare di fondi alle forze dell'ordine che sono stati tolti dallo stesso Prodi (e che continua ad apparire alle sue spalle).
"Fare quello che non è mai stato fatto": ridurre le tasse ai contribuenti leali ai lavoratori dipendenti e autonomi. A partire dal 2009 un punto in meno di Irpef ogni anno per tre anni
Questo dimostra dal punto di vista contabilie la poca serietà di Veltroni. L'Irpef (balzello inuquo) è assolutamente inutile abbassarla di 1 punto ogni anno per un massimo di 3 in in 3 anni. E' sufficiente (come fatto dai Comuni di centrosinistra) alzare quella comunale ogni anno per riequilibrare e addirittura annullare il vantaggio ottenuto.
Questo dimostra dal punto di vista contabilie la poca serietà di Veltroni. L'Irpef (balzello inuquo) è assolutamente inutile abbassarla di 1 punto ogni anno per un massimo di 3 in in 3 anni. E' sufficiente (come fatto dai Comuni di centrosinistra) alzare quella comunale ogni anno per riequilibrare e addirittura annullare il vantaggio ottenuto.
Seguiteci nelle prossime puntate...
giovedì 3 aprile 2008
NO PROBLEM

mercoledì 2 aprile 2008
GIUDIZIO SULLA CAMPAGNA ELETTORALE DELLA DESTRA

Il programma del PD... (1° puntata)
E' con grande piacere che vi comunichiamo l'inizio di un confronto di ognuno dei 12 punti del programma del Partito Democratico prima delle elezioni del 13 e 14 Aprile prossimi. Così, smascherando punto per punto la beffa del programma, ognuno di noi sarà ancora più motivato, oltre che a votare senza indugi il "Popolo della Libertà", anche a convincere tutti i parenti, amici e conoscenti a fare la stessa scelta.
E' bene che ogni cittadino che si appresta ad esprimere il suo voto sia a conoscenza di quello che propone nel suo programma elettorale Walter Veltroni e quello che è stato fatto dal precedente governo Prodi con i suoi ministri, sottosegretari e parlamentari che oggi fanno parte del Partito Democratico dello stesso Veltroni.
Iniziamo quindi dal primo punto del programma:
"Controllo della spesa pubblica. Il governo Prodi ha risanato e migliorato i conti pubblici. Per questo il nostro slogan è spendere meglio, spendere meno."
Non c'e' stato alla luce dei conti nessun risanamento. Neanche un Europa incapace di riportare lo sviluppo riesce piu' a confermare quello che continua a ripetere Prodi-Veltroni. In realtà si è scoperto che Prodi ha rimandato al 2008 la maggior parte degli investimenti e delle spese che avrebbe dovuto fare (come fanno tutti i governi) nel 2007. Immaginate di non pagare il mutuo per un anno, rimandando all'anno dopo, facendo finta di aver piu' soldi...dopo tocca pagare semplicemente due rate ogni mese.
Non c'e' stato alla luce dei conti nessun risanamento. Neanche un Europa incapace di riportare lo sviluppo riesce piu' a confermare quello che continua a ripetere Prodi-Veltroni. In realtà si è scoperto che Prodi ha rimandato al 2008 la maggior parte degli investimenti e delle spese che avrebbe dovuto fare (come fanno tutti i governi) nel 2007. Immaginate di non pagare il mutuo per un anno, rimandando all'anno dopo, facendo finta di aver piu' soldi...dopo tocca pagare semplicemente due rate ogni mese.
La debole disfida.
Ci saremmo aspettati qualcosa di più dal duello televisivo, seppur a distanza, di ieri sera tra Berlusconi e Veltroni.
Perchè il confronto/scontro dialettico è uno strumento efficacie durante le campagne elettorali (e ci riallacciamo in toto all'articolo di Sartori) per spiegare contenuti, programmi e differenze tra i propri programmi e quelli dell'avversario.
La debole disfida che lancia invece Veltroni ha quasi il tacito intento del "non riconoscere" il proprio aversario, non dargli peso, più che del "cambiare registro e toni rispetto agli ultimi 15 anni" (come sostiene Veltroni stesso).
Ma c'è di più.
C'è il forte sospetto che Veltroni voglia evitare il più possibile di calarsi in un sano confronto dialettico con Berlusconi per 2 principali ordini di ragioni: il primo riguarda essenzialmente i dati inconfutabili, le cifre, i numeri sentenziano il malgoverno dell' esecutivo Prodi e che lo rendono indifendibile.
Il secondo riguarda la concretezza delle proposte e dei programmi del PD, mutuati in parte dal vecchio programma della "Casa delle Libertà".
La debole disfida lanciata ha tutto l'interesse che rimanga com'è: asettica, distaccata, anche perchè, Veltroni, come potrebbe spiegare, in modo approfondito, le dozzine di tasse inserite da Prodi, l'aumento dell'inflazione, la "scomparsa" del tesoretto? Come potrebbe spiegare la sua proposta del taglio dell'ICI o quella dell'aumento dei fondi alle forze di Polizia (che Prodi-Padoa Schipooa avevano tagliato), il concetto di meritocrazia o la proposta di detassazione?
Perchè il confronto/scontro dialettico è uno strumento efficacie durante le campagne elettorali (e ci riallacciamo in toto all'articolo di Sartori) per spiegare contenuti, programmi e differenze tra i propri programmi e quelli dell'avversario.
La debole disfida che lancia invece Veltroni ha quasi il tacito intento del "non riconoscere" il proprio aversario, non dargli peso, più che del "cambiare registro e toni rispetto agli ultimi 15 anni" (come sostiene Veltroni stesso).
Ma c'è di più.
C'è il forte sospetto che Veltroni voglia evitare il più possibile di calarsi in un sano confronto dialettico con Berlusconi per 2 principali ordini di ragioni: il primo riguarda essenzialmente i dati inconfutabili, le cifre, i numeri sentenziano il malgoverno dell' esecutivo Prodi e che lo rendono indifendibile.
Il secondo riguarda la concretezza delle proposte e dei programmi del PD, mutuati in parte dal vecchio programma della "Casa delle Libertà".
La debole disfida lanciata ha tutto l'interesse che rimanga com'è: asettica, distaccata, anche perchè, Veltroni, come potrebbe spiegare, in modo approfondito, le dozzine di tasse inserite da Prodi, l'aumento dell'inflazione, la "scomparsa" del tesoretto? Come potrebbe spiegare la sua proposta del taglio dell'ICI o quella dell'aumento dei fondi alle forze di Polizia (che Prodi-Padoa Schipooa avevano tagliato), il concetto di meritocrazia o la proposta di detassazione?
martedì 1 aprile 2008
lunedì 31 marzo 2008
Un'altra morte...
legata al mondo del calcio, si è consumata ieri.
Luogo: un'altra maledetta area di servizio vicino a Vercelli.
Gruppi protagonisti: Tifosi della Juventus e del Parma.
I fatti: Ignoti al 90%. I media rendono pubbliche interviste e pareri del tutto cotrastanti.
Alla fine, quello che conta è che un autista ha travolto ed ucciso un ragazzo di 28 anni.
Sono trope ormai le domeniche del pallone definite tragiche, troppe le indignazioni per essere sopportate, non vi rimane più nulla da dire.
C'è solo un vuoto, un immenso vuoto; il vuoto di una civiltà impotente, di coscienze addormentate, di tragedie incomprensibili ancor più perchè legate a qualcosa che dovrebbe essere sport, ovvero confronto leale e divertimento.
Ma di sport rimane poco e nulla.
Resta però una struttura che produce soldi, che muove interessi fortissimi: se il prezzo da pagare sono scontri, tafferugli, risse o vite umane lo show business del soccer continua... fino alla prossima tragica domenica.
Luogo: un'altra maledetta area di servizio vicino a Vercelli.
Gruppi protagonisti: Tifosi della Juventus e del Parma.
I fatti: Ignoti al 90%. I media rendono pubbliche interviste e pareri del tutto cotrastanti.
Alla fine, quello che conta è che un autista ha travolto ed ucciso un ragazzo di 28 anni.
Sono trope ormai le domeniche del pallone definite tragiche, troppe le indignazioni per essere sopportate, non vi rimane più nulla da dire.
C'è solo un vuoto, un immenso vuoto; il vuoto di una civiltà impotente, di coscienze addormentate, di tragedie incomprensibili ancor più perchè legate a qualcosa che dovrebbe essere sport, ovvero confronto leale e divertimento.
Ma di sport rimane poco e nulla.
Resta però una struttura che produce soldi, che muove interessi fortissimi: se il prezzo da pagare sono scontri, tafferugli, risse o vite umane lo show business del soccer continua... fino alla prossima tragica domenica.
domenica 30 marzo 2008
Film: Zatôichi

Takeshi Kitano, regista ed interprete di questa pellicola, sorprende il pubblico con un cocktail di musical, umorismo e combattimenti con la spada ambientati nel giappone "imperiale".
La trama è un intreccio di vite tra un guerriero (Zatoichi), un ronin, 2 geishe e membri della locale jakuza che riserveranno sorprese al pubblico dalla prima all'ultima scena del film.
Gradevolissima pellicola che merita di essere osservata attentamente in tutte le sue sfumature, il cui spettro varia dal tragico al comico con una facilità ed una tecnica cinematografica che rappresentano la vera peculiarità del film.
Consigliatissimo.
Attori Principali: Takeshi Kitano, Tadanobu Asano, Akira Emoto, Yuko Daike
Regia: Takeshi Kitano
Produzione: Giappone 2003.
Clicca QUI per vedere il trailer
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