Non è quella che viene insegnata a scuola, non si tratta del processo con cui ai giovani cinesi viene insegnato ad amare e rispettare la propria terra.
8 Tibetani uccisi in SICHUAN (qui l'intero articolo), aggressione a folle di manifestanti free Tibet, tutto ciò per è educazione patriottica per le autorità cinesi.
E poi di nuovo il silenzio, vergognoso, delle istituzioni internazionali, dei governi, dei media. Un silenzio che fa male.
Fermare la repressione in Tibet è una priorità politica ed umanitaria.