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mercoledì 13 gennaio 2010

Arezzo: Capodanno 2010 in rosso

Finiti i festeggiamenti di Capodanno, che fra l’altro non sono neanche mai cominciati, sono stati spesi comunque un bel po’ di soldi pubblici. Come da verbale della giunta comunale di Arezzo in data 7 Dicembre 2009 viene approvato il progetto denominato “Happy New Year duemila10” dell’associazione Melodika per i tradizionali festeggiamenti di inizio anno. L’iniziativa, in collaborazione con altre tredici associazioni del territorio aretino, prevede l’allestimento di sei piazze con spettacoli, intrattenimento e l’esibizione di gruppi musicali. Il contributo che il comune assegna all’associazione incaricata di organizzare queste feste ammonta a 24.000€ (dal capitolo sport e politiche giovanili), oltre alla collaborazione organizzativa per i palchi e la promozione dell’evento.
Le foto che documentano l’allestimento dei palchi nelle piazze, dimostrano la loro inadeguatezza ad essere utilizzabili in caso di pioggia. E’ altrettanto vero che le previsioni meteo sono ormai molto affidabili, e quindi le piogge risultavano largamente prevedibili. Di conseguenza, sarebbe stato ragionevole pensare di attrezzare almeno uno o due palchi delle sei piazze, in modo tale che fossero stati sicuri ed utilizzabili anche in caso di pioggia.
Durante la notte di Capodanno tante persone si aggiravano con gli ombrelli per la città in cerca di una festa, ma invano. In ogni altra città della Toscana, dove peraltro si presentavano le stesse condizioni meteo avverse, si sono comunque svolte le feste in piazza. Indubbiamente la responsabilità di non aver adottato le scelte opportune per garantire la sicurezza e la riuscita tecnica dell’evento ricade sull’amministrazione comunale e sull’assessorato alle politiche giovanili.

D’altro canto pare proprio strano che a causa di una pioggia vengano annullati non solo tutti gli spettacoli, ma viene negata anche un po’ di musica. Allora ci sono due possibilità: o l’amministrazione ha peccato di superficialità (e allora ammetta pubblicamente le proprie colpe) o ci spieghi la verità fino in fondo (non siamo cosi’ ingenui da credere soltanto a questa scusante, vista anche la misteriosa eliminazione dei nomi delle associazioni organizzatrici dai manifesti pubblicitari).
Resta il fatto che questo è stato un ulteriore regalo dell’amministrazione a tutti gli aretini. O meglio: è stato come un regalo da parte della giunta comunale di Arezzo alle associazioni organizzatrici di una somma pari a ben 24.000€, dal momento che tutti i festeggiamenti nelle piazze sono stati annullati. Con l’auspicio di tutti noi che sia l’ultimo.

Andrea Mazzielli
Presidente Provinciale Giovane Italia – Azione Giovani
Consigliere An Circoscrizione 2 Fiorentina - Arezzo

lunedì 11 gennaio 2010

LA RUSSA: Nessuna tolleranza verso gli immigrati che usano la violenza

"Abbiamo il dovere di far rispettare le leggi e le regola: non ci deve essere tolleranza verso chi usa la violenza in maniera così evidente soltanto perché immigrato".
Lo ha affermato il ministro della Difesa e coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa, osservando di essere d’accordo con quanto affermato dal ministro dell’Interno Roberto Maroni a proposito delle proteste dei lavoratori immigrati a Rosarno: anche secondo La Russa certi fatti "derivano proprio dalla troppa tolleranza che c’è stata finora".