Ricostruire l'Italia, costruire il futuro.

Faccimo un plauso, forte, serio, convinto alle misure prese dal Governo nella prima seduta del Consiglio dei Ministri su temi come la sicurezza, e la detassazione (ICI e straordinari); misure ositive e rapide, che rispondo a problemi reali del paese.

Adesso, però, il Governo sarà chiamato al momento delle scelte, al momento in cui si deve dimostrare intraprendente, spavaldo e non pallidamente conservatore; ricostruire l'Italia potenziando le infrastrutture, in primis quella ferroviaria (tra le più lente d'Europa). Riprendano subito i lavoi della TAV, si amplino le reti, si raddoppi il tratto ferroviario appenninico.
E oi si parta, con ostinata decisione, a costruire il ponte sullo stretto!

Ma non solo di strada ha bisogno un paese che deve essere "ricostruito": ha bisogno di abitazioni da dare alle giovani che si sposano, perchè questi sono il futuro e costruiscono il futuro.
Quindi, il piano di edilizia popolare, evocato da Berlusconi Deve avere un seguito!

E poi l'energia.
Scajola ha annunciato il suo impegno a favore del nucleare.
Bene.Benissimo.
Dobbiamo stroncare il cordone ombelicale che ci vede energeticamente dipendenti da
altri stati europei, dobbiamo acquisire rapidamente nuove fonti di energia per evitare che il popolo paghi (in termini di quattrini) scelte energetiche sconsiderate.

Costruire. Costruire. Costruire.

Per ricostruire l'Italia, per costruire il Futuro.

Comunicato Stampa

A 20 anni dalla scomparsa, Azione Giovani Arezzo ricorda la figura di Giorgio Almirante.

Il 22 Maggio del 1988 si spense a Roma il padre della destra politica italiana, Giorgio Almirante; i militanti di Azione Giovani vogliono ricordare la figura di un uomo che seppe immaginare il futuro, che ebbe il coraggio per primo di dar vita al progetto di “Destra Nazionale” già nel lontano 1972 e nel 1975 lanciò il progetto della “Costituente di destra per la libertà”.

Le sue battaglie per la trasparenza e la correttezza, per la libertà, per costruire una “grande Patria Europea”, contro la “sindacatocrazia e la partitocrazia” non sono solamente attuali e moderne ma fanno parte della moderna destra politica italiana.

Azione Giovani Arezzo

Pachetto sicurezza

Non vogliamo cercare di enumerare, nuovamente, le norme che dovrebbero essere contenute nel nuovo pacchetto sicurezza che dovrebbe essere varato entro Luglio (chi, per caso, se le fosse perse, può consultarle sull'ANSA).

Crediamo che però si debba sottolineare un aspetto importante che riguarda, oltre la efficacia (e speriamo vivamente che sia tale) delle norme, l'immagine che proietteranno all'estero dell'Italia.
Stiamo parlando, con tutta evidenza, della percezione che all'estero si ha del nostro paese e delle sue leggi in materia di immigrazione e sicurezza, ovvero quella di un paese in cui si può delinquere con troppa facilità, che non "sa punire" con efficacia e severità.

Anche gli stessi dibattiti, con relative proteste, di questi giorni al Parlamento Europeo, potrebbero, in sostanza, avere un effetto salubre, quello di farci apparire, al pari della Germania e della Spagna, un paese, da un lato accogliente e tollerante, ma dall'altro giusto e duro, quando serve.

Un monito, non solo per gli extracomunitari e non che vorrebbero recarsi clandestinamente in Italia, ma anche a quelli già presenti nel nostro territorio (ma anche a tutti i delinquenti nostrani).

Perchè la xenofobia nasce solo quando i cittadini non percepiscono le autorità e le leggi strumenti efficaci per essere difesi.

Video: Crozza-Veltroni e il loft

Tratto da "Crozza Italia" (La 7)

E ora si scopre come spendeva il ministero...

30mila Euro di cravatte 100% seta con la riproduzione della Venere di Morgantina ordinate dall'ex ministro dei beni culturali Francesco Rutelli prima della caduta del governo Prodi.

Sono state scoperte dal nuovo ministro e relativo staff a passaggio di consegne avvenute riposte nei cassetti e negli armadi dei vari uffici.

E' chiaro che poi sono partite le smentite da più parti, ma fatto sta che le cravatte erano già ordinate e pronte in grande quantità ed in ogni caso a carico del ministero come conferma l'etichetta sul retro: "Gorgone per Mibac" acronimo di Ministero per i beni e le attività produttive.

La cravatta includeva una elegante confezione con il depliant informativo dell'opera raffigurata, la Venere di Morgantina per la quale è previsto il rientro in Italia nel 2010. Tanto per non dimenticare quanto di buono ha fatto il ministro Rutelli vista la concomitanza con le elezioni in Campidoglio.

Evidentemente tutto questo non gli è bastato per convincere la maggioranza degli elettori a esprimergli la fiducia, e infatti ci sono i risultati delle elezioni di Roma che confermano la netta vittoria di Gianni Alemanno, anche se lui non ha avuto la possibilità di fare le cravatte ricordo...