Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: 05/04/09 - 12/04/09

venerdì 10 aprile 2009

GIOVANI PROTAGONISTI DELLA RICOSTRUZIONE

Le iniziative per il post-emergenza nelle aree colpite dal terremoto



“Dopo la prima emergenza verrà il momento in cui i giovani italiani potranno diventare davvero protagonisti della ricostruzione, dimostrando la generosità di questa generazione”. Lo ha detto Giorgia Meloni annunciando la prima di una serie di iniziative che il ministero della Gioventù metterà in campo.Sensibilizzare il mondo giovanile nei confronti della tragedia che si sta consumando in Abruzzo e realizzare un Fondo Economico per iniziative e progetti in favore dei giovani colpiti dal terremoto. E’ questa la prima iniziativa del Ministero della Gioventù e Mtv Italia che ha trovato una pratica applicazione nella realizzazione di un conto corrente denominato Giovani per l’Abruzzo, destinato alla ricostruzione di una o più strutture giovanili danneggiate e rese inutilizzabili dal sisma.

La somma destinata al Fondo Giovani per l’Abruzzo sarà raccolta grazie a contributi diretti da inviare sul conto corrente BNL intestato a PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Dipartimento Gioventù – Emergenza Abruzzo, codice IBAN: IT 03 F 01005 03284 000000000297

martedì 7 aprile 2009

Giovani del PdL: Tragedia terremoto, solidarietà e azioni concrete

I giovani del PdL esprimono la loro sincera vicinanza e solidarietà ai compratrioti abruzzesi gravemente colpiti dall'incredibile tragedia di questa notte, unendoci al dolore delle famiglie delle vittime e a tutti coloro che hanno perso case e beni.

Il nostro movimento giovanile sarà in prima linea nell'affrontare l'emergenza, terrà aperte le sedi sui territori colpiti per dare immediato conforto agli sfollati con un bicchiere d'acqua o unacoperta, provvederà ad un'immediata raccolta di fondi ed inoltre è stata già organizzata una Rete di Solidarietà, che raccoglierà generi alimentari e di prima necessità su tutto il territorio nazionale e li farà recapitare nel più breve tempo possibile nelle zone dove verranno dirottati gli sfollati.

p.s. Stiamo organizzando squadre di volontari da mandare sul posto per info e adesioni 0668817240 oppure 333 2679028

domenica 5 aprile 2009

La Cgil di nuovo in piazza. Epifani potrà tornare a Ballarò.

Il sindacato rosso ha scoperto che le cose vanno male e ha reagito andando in piazza. Un rimedio di tipo psicoanalitico. In mancanza di lavoro, e della capacità di inventarsene uno, si protesta. E siccome non c’è neppure la controparte, si va addosso al governo. Tu non sai perché lo meni, ma lui sì essendo come la famosa moglie che nasconde quotidiane marachelle. Questa è la linea raffinata del segretario generale Guglielmo Epifani: l’importante è dire sempre no e fare casino. Gli iscritti si sfogano all’aria aperta, poi tornano a casa soddisfatti: gliele abbiamo cantate giuste a quel dittatore fascista di un Berlusconi. Epifani, stanco ma felice, si abbatte sulla poltrona del salotto e si gusta i servizi del telegiornale, che propongono le immagini registrate della grande manifestazione con immancabili intervistine volanti ad alcuni partecipanti: il governo deve darci una risposta, bisogna aprire un tavolo di trattative. Segue la solita disputa sul numero dei convenuti: 100/200 mila per la Questura; un milione o due secondo gli organizzatori. Ovviamente nessuno li ha contati. Comunque il rito si è compiuto e questo è ciò che conta: Guglielmo si è guadagnato un altro invito a Ballarò.
E in piazza a manifestare c'era anche il segretario del Partito Democratico, Dario Franceschini, che è sceso in piazza a fianco dei comunisti per accattivarsi le loro simpatie (e soprattutto i loro voti). Così facendo perderà i suoi storici elettori dell'ex Margherita che senz'altro non hanno apprezzato questa mossa. Evidentemente il partito democratico ha scelto di accontentarsi dello zoccolo duro degli ex Ds e lasciare ad altri l'ala dei moderati. Insomma una bella rottura rispetto alla guida Veltroni. Chissà se vedremo di nuovo una unione con Rifondazione & C...