Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: 09/03/08 - 16/03/08

venerdì 14 marzo 2008

Chiusura sondaggio e considerazioni...

Chiudiamo oggi il nostro secondo sondaggio dedicato al politico italiano preferito dai lettori del nostro blog.
Scontata, ma non troppo (almeno numericamente), la vittoria del Presidente di Alleanza Nazionale On. Fini; vittoria schiacciante con 5 volte i voti di Berlusconi e Bertinotti e più di 10 volte i voti di Casini e Veltroni.
Come già detto, non c'erano molti dubbi sull'esito del sondaggio, essendo questo il blog della comunità di Azione Govani Arezzo e quindi dichiaratamente di parte.
Vogliamo però sottolineare, con estremo piacere che ci sono stati 20 tra i nostri elettori che hanno espresso la loro preferenza per altri politici, sintomo che abbiamo raggiunto lettori "non di destra"; speriamo vivamente, con i nostri argomenti, le battaglie la satira e quant'altro, di essere riusciti a comunicare qualcosa anche a chi non "vede la politica" nella nostra ottica; quanto meno, speriamo di aver suscitato interesse e curiosità.

Il prossimo sondaggio sarà inserito nei prossimi giorni.

giovedì 13 marzo 2008

Urla che si perdono nel silenzio

probabilmente "interessato" dei molti media, dei giornali.
Urla che si oppongono ad un regime da anni, che manifestano pacificamente il proprio schifo verso una sanguinaria dittatura.
Urla profonde che si celano dietro proteste forti come lo sciopero della fame.
Urla scomode da ascoltare, dei quali ci arrivano solo piccolissimi gemiti.

La Cina continua a vincere "LA SUA OLIMPIADE" della repressione, continua ad arrestare monaci colpevoli di amare la propria terra e non uno stato materialista, il cui unico impegno è il capitalismo sfrenato.

E tutti tacciono.
Non è comodo parlar male di una super-potenza rossa.

Ed intanto le olimpiadi che si teranno a Pechino ci mostreranno la faccia "pulita" del governo comunista cinese, e quella fiaccola che dovrebbe rappresentare i valori fondanti dello sport e dell'uomo, come la lealtà, la competizione nel rispetto ed il fair play, saranno solamente delle parole vuote, gridate al vento.

Esattamente come quelle dei monaci Tibetani e del Dalai Lama.

VERGOGNA!


(QUI la notizia battuta dall'ANSA)

mercoledì 12 marzo 2008

Video: Sinistra senza democrazia

Altro splendido video tratto da "L'Infedele", trasmissione di LA7


martedì 11 marzo 2008

Intervista a Francesco Macrì

Francesco Macrì, poco più che trentenne, ma già storico rappresentante dei giovani della destra aretina, attuale Dirigente Nazionale di Azione Giovani, vice-Presidente provinciale di Alleanza Nazionale, dal 1995 in Consiglio Comunale, ha ricoperto per ben due volte il ruolo di assessore allo sport, politiche giovanili e nuove tecnologie del Comune di Arezzo e attuale consigliere comunale di Arezzo.

-Francesco, stiamo al presente, il 13 e il 14 Aprile si vota, come vedi la campagna elettorale?

-Nonostante una legge elettorale infame voluta dall’UDC di Follini, e che aumenta il divario fra gli elettori e gli eletti facendo assomigliare le candidature a delle vere e proprie nomine, si presenta agli italiani un’'occasione storica: far nascere nelle urne un nuovo e grandissimo partito del centro-destra italiano che darà rappresentanza all’intero blocco sociale che fin dal 1994 ha preso coscienza di sé e che abbiamo visto rappresentatom nei milioni di elettori il 2 Dicembre 2006 nelle mitica manifestazione di Roma. Gli elettori di Alleanza Nazionale devono sentirsi sicuri nel riporre la loro fiducia in questo nuovo simbolo il “Popolo della Libertà” nella quale la destra politica italiana avrà ruolo e dignità che la destineranno a guidare questo importante evoluzione politica, rammentando che a Fiuggi nacque una nuova Destra che già nel nome, si apriva alla società con l’'ambizione di dare una casa a tutte le forze non di sinistra e che facevano riferimento a determinati valori.

-Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

-Sono gli stessi del mio passato e del mio presente: massima dedizione all’'attività politica ed amministrativa. con un occhio ai giovani e facendo tesoro dei miei errori. Nel mio prossimo futuro dovrò valutare di cambiare leggermente la mia azione politica in base alle esigenze reali della gente, data la situazione attuale del paese. Penso alla sicurezza ed alle fasce più disagiate della società: giovani, anziani e le classi sociali deboli.

-Cosa ha rappresentato per te militare nel Fronte della Gioventù prima ed in Azione Giovani poi?

-Mi sono avvicinato alla destra in maniera istintiva iscrivendomi al Fronte della Gioventù a metà anni ottanta. Un castello chiuso dal di dentro. Il passaggio ad Azione Giovani fù indolore ma nel segno di una maturazione complessiva che portò la destra a grandi successi. La definirei una scelta altruistica” perché con Fiuggi abbiamo dato la possibilità a milioni di italiani di avvicinarsi a alle nostre idee abbattendo un pregiudizio di più di quaranta anni.

-Credi che abbia senso la militanza nella politica odierna?

La militanza ha sempre senso: vuol dire fare politica come passione; il militante si differenza dall’iscritto perché vive e si impegna per il partito riscoprendo all’interno di esso i più alti valori umani di amicizia, solidarietà e spirito di sacrificio. La militanza è, inoltre, l’esatto contrario del carrierismo e del’individualismo in politica.

-Cosa diresti ad un ragazzo che si avvicina oggi alla politica ed alla destra?

-Striamo compiendo oggi una tappa importante nell’ottica di una semplificazione del quadro politico nazionale, quindi un ragazzo che oggi si avvicina a noi compie una scelta coerente con valori ed ideali storici della destra. “Le radici profonde non gelano”, avrebbe detto Tolkien e la nostra comunità ha solide radici che non ci faranno cambiare di una virgola.

-Quale è stato il tuo rapporto con la vecchia dirigenza del partito a livello locale?

-Il nostro partito si è saputo rinnovare molto: ha visto in 20 anni avvicendarsi molti dirigenti, io da circa 21 sono ai vertici prima del M.S.I. ed oggi di A.N. . Molti aretini hanno dato il loro contributo alla destra politica aretina, molti altri saranno chiamati nei prossimi anni a farlo.

-Si è concluso la scorsa settimana il tuo processo con la tua piena assoluzione. Tu hai sempre dichiarato di avere la coscienza apposto, come ci si sente ad averlo potuto provare e dimostrare a tutti?

-Sono, ovviamente, felicissimo. La politica è la mia più grande passione, vissuta e svolta sempre in modo professionale e quindi essere costretto a limitare l’attività politica mi ha fatto molto soffrire. Tantissimi sono i cittadini che fanno riferimento a me, e il non poter intervenire sempre e comunque sui svariati temi cittadini sia perché non me la sentivo sia perché non era opportuno a causa delle note vicende, mi faceva star male.
Oggi finalmente posso consegnare al passato questa dolorosa vicenda, dimostrando a tutti che in quella indagine non c’entravo nulla e la mia posizione
era assolutamente marginale.

-Chi ti è stato vicino in questi questo lungo periodo sia a livello umano che politico?

-Mia moglie Francesca in primis che si è dimostrata una ragazza eccezionale nel sopportare questo calvario nei primi due anni di matrimonio, i ragazzi di Azione Giovani con Giuseppe Rubechi in testa, tanti amici del partito da Matteoli a Gasparri fino alla dirigenza locale, parenti ed elettori che non hanno mancato di dimostrare la loro vicinanza, solidarietà e la loro certezza sulla mia innocenza. Come è giusto che sia in questi ultimi giorni gli amici si sono moltiplicati.
Ma tra tutti devo essere grato al mio avvocato, Maurizio Bianconi , all’'epoca dell’'avviso di garanzia era il mio “miglior nemico” e non ha avuto remore nell’'offrirmi la sua difesa umana,politica e professionale.Sono felice per lui, in pochi giorni a vinto un processo importante ed è stato meritevolmente candidato alla camera.

-E’ vero che dopo l’assoluzione in tribunale sei uscito in lacrime dalla commozione?

-Premesso che commuoversi è umano, è assolutamente falso, anche se l'’emozione è stata forte. Semmai è l’avvocato Bianconi che è scoppiato in lacrime


I ragazzi di Azione Giovani Arezzo

lunedì 10 marzo 2008

Togliamo l' ICI sulla 1° casa

E' uno dei provvedimenti prioritari previsti nel programma del "Popolo della Libertà", che va in particolar modo a sostegno della famiglia, nucleo fondante della nostra società.
E proprio scendendo a livello locale nel nostro comune capoluogo, Arezzo, scopriamo quanto sia interessante l'abolizione dell'imposta comunale sugli immobili, meglio conosciuta come ICI. Questo perchè in base ad una ricerca della Cgia di Mestre il comune di Arezzo si colloca al 20° posto della classifica nazionale nella graduatoria dei comuni capoluogo che hanno maggiori entrate dalle imposte sugli immobili.
Risultato non invidiabile visto che su 106 capoluoghi a livello nazionale ci posizioniamo ad una pressione fiscale percentuale media del 25,3% contro una media nazionale del 17,9%.
La probabilità che questa imposta possa finalmente essere abolita ci rende molto felici, anche perchè noi tutti sappiamo che pochi mesi fa il comune di Arezzo ha ulteriormente innalzato l' ICI di qualche frazione di punto percentuale, chiedendo inoltre anche il parere (NON VINCOLANTE) delle 6 circoscrizioni. Il risultato della richiesta dei pareri è stato favorevole all'innalzamento dell'ICI grazie alla maggioranze di centro-sinistra in 5 circoscrizioni su 6, che hanno confermato di nuovo quanto a loro piaccia mettere le mani nelle tasche dei cittadini, mentre nella circoscrizione 2 Fiorentina grazie alla compatezza del centro-destra è stato approvato un parere contrario a questo aumento ingiustificato dell' ICI. E' però evidente che i pareri delle circoscrzioni, come già detto, non sono vincolanti, e per giunta in consiglio comunale è stato ribadita, con la maggioranza dei voti di centro-sinistra, la volontà di aumentare l'imposta comunale sugli immobili. E così è stato.
Finalmente, se alle imminenti elezioni del 13 e 14 Aprile prossimi, il "Popolo della Libertà" verrà incaricato dalla maggioranza degli italiani di guidare il nostro Paese, potremmo dire basta a questa imposta ingiusta sulla prima casa.

domenica 9 marzo 2008

"Lascio la politica"

Lo ha affermato oggi in un'intervista rilasciata a "sky tg 24" (news riportata dall'ANSA qui ) Romano Prodi, Primo Ministro uscente.
Sarebbe bello poter credere alle sue parole, ma alquanto superficiale ed impropriamente "generoso".
Vorremmo infatti ricordare che Romano Prodi è il PRESIDENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO (alla faccia del "nuovo che avanza") e che se volesse smetere con la politica avrebbe una unica, vera decisione da prendere: dimettersi da questa sua carica, subito.
Invece preferisce fare un annuncio di allontanamento dalla politica....
Che forse questo stesso annuncio sia solo una mossa che qualcuno gli ha richiesto (qualche "spin doctor" o qualche "alto papavero" del PD ?) per fa si che la figura di Prodi (e le figuracce del suo governo) non comprometta il risultato elettorale di Veltroni? (in politica da 40 anni, alla faccia del nuovo che avanza bis).

Domande allae quali non possiamo ne sappiamo rispondere, ma sulle quali conviene riflettere... almeno fino al momento in cui Romano Prodi non si dimetterà.