Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: 27/07/08 - 03/08/08

sabato 2 agosto 2008

Arezzo e il turismo

L'episodio che si è verificato nei giorni scorsi non è certo incoraggiante per il futuro sviluppo dell'afflusso turistico nella nostra città.
Infatti in orario di apertura ordinaria, il portone di accesso del Museo Statale d'arte medioevale e moderna di Via San Lorentino, si presentava chiuso con apposta la scritta "suonare il campanello". Insomma, per coloro che fanno visita alla nostra città, magari passando anche da Via San Lorentino, attraverso la splendida porta, sede del quartiere di Porta del Foro, non è un bel segno di accoglienza e apertura.
Già nei mesi scorsi abbiamo assistito ad una rinascita del museo, dopo un periodo buio, vista la consistente affluenza in occasione della mostra su Piero della Francesca, grazie anche ad un nuovo ingresso (lato di Via Garibaldi) degno di un museo di livello.
Passati i tempi felici in cui l'attrattiva erano le opere di Piero della Francesca, ora l'affluenza è diminuita considerevolmente, ma tutta la cittadinanza deve essere consapevole che se le porte di quel museo rimarranno chiuse, i turisti saranno sempre meno incentivati a visitarlo.
E alla fine su quel portone non ci sarà più scritto "suonare il campanello", ma "chiuso definitivamente".

venerdì 1 agosto 2008

La manovra economica del governo

IL SENATO VOTA LA FIDUCIA, LA MANOVRA TORNA ALLA CAMERA ROMA - Via libera da Palazzo Madama al decreto della manovra economica. Il Senato ha votato la fiducia al Governo che era stata posta sul maxi-emendamento completamente sostitutivo del testo del provvedimento. I voti favorevoli sono stati 170, i contrari 129 (più 3 astenuti). Ora la manovra passa alla Camera, dove i deputati sono chiamati ad un esame in seconda lettura.

DA PRECARI A ROBIN TAX, LE MISURE E LE NOVITA'
Dai ricorsi dei precari agli alla stretta sugli assegni sociali sugli immigrati fino alla modifica alle norme sulla flessibilità dei bilanci dei ministeri, prevista ora in modo meno accentuato rispetto al testo originario. Sono queste alcune delle modifiche di Palazzo Madama al decreto della manovra finanziaria che, con l'approvazione del voto di fiducia, ha ottenuto il via libera al Senato. Le novità, introdotte dopo il vivace dibattito suscitato nel Paese da alcune norme, si aggiungono alle molte misure che già avevano ottenuto il via libera dalla Camera: tra le quali la Robin tax e la social card, ma anche i tagli a scuola e sicurezza. Ora la manovra torna alla Camera per la terza lettura: i deputati esamineranno le sole modifiche introdotte. Il via libera definitivo dovrebbe arrivare per martedì. Ecco alcune delle principali novità e norme.

PRECARI:
Niente assunzione ma solo un indennizzo economico pari a 2,5-6 mesi di stipendio per i precari che hanno già presentato un ricorso per richiedere l'assunzione ai datori di lavoro. La norma, che è stata corretta al Senato, per la maggioranza riguarda solo i contenziosi delle Poste e pochi altri casi. Nulla cambia per chi farà causa in futuro.

ASSEGNI SOCIALI: Non saltano più gli assegni sociali per gli indigenti ma rimane la stretta sugli immigrati. Il Senato ha corretto la norma uscita dalla Camera che rischiava di penalizzare 800 mila cittadini a basso reddito: comunque, per usufruire degli assegni bisognerà avere il requisito di 10 anni di soggiorno legale continuativo sul territorio italiano.

RIFORMA FINANZIARIA: E' prevista per quest'anno, in via sperimentale, una finanziaria "snella" senza norme relative allo sviluppo ma anche senza micro-misure locali e settoriali. Il Senato ha corretto la norma relativa alla flessibilità delle poste di bilancio dei Ministeri, prima prevista in modo più accentuato, che aveva sollecitato le attenzioni del Quirinale. La flessibilità, che sarà anche in questo caso sperimentale, dovrà rispettare un limite del 10% delle poste.

ROBIN TAX - Per le società energetiche viene innalzata dal27,5% al 33% l'aliquota Ires. Per banche e assicurazioni ilmaggior prelievo sarà ottenuto con un allargamento della base imponibile.

SOCIAL CARD - Per i meno abbienti, 400 euro in buoni sconti sui prodotti alimentari e sulle bollette: la misura riguarda 1,2milioni di cittadini, ma bisognerà avere la cittadinanza italiana. Ad alimentare il fondo saranno i conti bancari dormienti.

ORARIO LAVORO: Il Senato ha corretto 66 "errori formali" previsti nel testo della Camera. Tra questi anche quello che avrebbe comportato la cancellazione delle sanzioni per i datori di lavoro che non rispettano le norme sul riposo settimanale dei dipendenti.

CONTRATTI P.A. - Secondo le stime iniziali del governo le risorse a disposizioni per questo capitolo sono 2.240 milioni. I soldi arrivano dal Fondo per interventi strutturali di politica economica, che pero è più corposo e finanzia diverse voci.L'Esecutivo assicura che nonostante gli spostamenti effettuati su questo 'gruzzolo' (con tagli di 400 milioni per finanziare altre misure) per gli statali non c'é alcuna sforbiciata.

VIA TICKET PER TRE ANNI
- Stop ai ticket sulla diagnostica anche nel 2009. Costo 834 milioni: il governo ne metterà la metà ma lo stanziamento diventa triennale. L'altrà metà è a carico delle Regioni.

FRENO A FALSI ESENTI SANITA', MENO POSTI LETTO - Più rigore sulle richieste di esenzione dai ticket: via libera a controlli incrociati e, se l'autodichiarazione risulterà falsa, le Asl recupereranno le somme non pagate. Taglio ai posti letto negli ospedali e del 20% sugli stipendi dei dirigenti sanitari.

ROMA CAPITALE
- Ok ai 500 milioni di euro per il 2008 per superare il deficit di liquidità del comune. Alemanno è ilnuovo commissario straordinario del governo.

IMPRONTE DIGITALI - Impronte digitali per tutti dal primo gennaio 2010. Saranno sulla carta d'identità.

NUOVI TAGLI A MINISTERI E SPESA P.A. - Otto miliardi di 'risparmi' nel 2008, ai quali si aggiunge in extremis un nuovo pacchetto di tagli di 300 milioni con cui si finanzia lo stop ai ticket. I tagli alla spesa della P.A sono del 30%; le Autorità indipendenti sono escluse. Stretta anche sulle consulenze (-30%rispetto al 2004). I tagli più criticati riguardano la scuola,con una sforbiciata di 87.000 docenti, e la Sanità, con proteste dei governatori, a partire da Formigoni.

SICUREZZA
- I tagli alle forze dell'ordine, che hanno suscitato le proteste degli operatori (3,2 Miliardi), sono in parte compensati con 300 milioni ai quali verranno aggiunte le risorse che arrivano dai beni confiscati alla mafia (valutate incirca 1 miliardo).

UNIVERSITA'
- Le università pubbliche (statali e non)potranno trasformarsi in fondazioni di diritto privato.

CASA, FONDO GIOVANI COPPIE
- Viene istituito un 'fondo speciale di garanzia' per l'acquisto della prima casa da parte di single con figli piccoli. Aiuti anche agli studenti fuori sede e gli immigrati regolari a basso reddito residenti da almeno 10 anni nel territorio nazionale.

RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI:
Arriva, con le modifiche introdotte al Senato, una proroga di tre mesi per la messa a punto della delega sulla normativa dei ricongiungimenti familiari. Il governo avrà ora tempo fino a novembre.

MENO LIMITAZIONI PER USO CONTANTE - Si torna indietro: si eleva da 5mila a 12.500 euro la soglia massima per l'uso di contante. Stop al bollo di 1,50 euro per gli assegni non trasferibili.

COOPERATIVE: Il Senato ha tolto una modifica introdotta alla Camera. Di fatto tornano i controlli da parte delle centrali cooperative su tutte le coop, comprese con quelle con giro d'affari fino ad un milione di euro.

5XMILLE ANCHE A SPORT; ARRIVA TAX CINEMA - Sì al 5xmille perle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni.Ok al credito d'imposta per investimenti nella "filiera del cinema".

CLASS ACTION - Proroga di sei mesi (quindi al 1/0 gennaio2009) dell'entrata in vigore dell'azione collettiva risarcitoria introdotta dalla finanziaria 2008.

IMPRESA IN UN GIORNO - Previste Semplificazioni delle procedure per l'avvio e lo svolgimento di attività imprenditoriali.

STRETTA TURN OVER P.A. E SCATTI STIPENDI
- Avanzamenti di carriera 'congelati' per un anno nel pubblico impiego. La manovra prevede anche una riduzione del turn-over.

ASSUNZIONI, TORNANO I PALETTI
- Obbligo per le imprese di comunicare l'assunzione il giorno prima dell'inizio del lavoro.

SERVIZI PUBBLICI LOCALI
- Arriva la tanto attesa riforma, che introduce il sistema delle gare. Ma su richiesta della Lega lagara potrà essere evitata se la società è pubblica oppure mista e partecipata dall'ente locale.

PATTO STABILITA' INTERNO
- Sanzioni per chi sfora e meccanismi premiali per gli enti 'virtuosi'. Stretta sull'uso dei derivati da parte degli enti locali e stop ai prestiti senza rimborso contestuale di interessi e capitale. Pesante il giro di vite su Regioni e Enti locali: le Autonomie dovranno rinunciare a 3 miliardi quest'anno, oltre cinque nel 2009 e nove nel 2010.

SINDACI VIRTUOSI E COMUNITA' MONTANE
- La sforbiciata colpirà solo i sindaci dei comuni con i conti in rosso, e sarà però del 30%. Taglio invece di 30 milioni all'anno per le comunità montane, ma a pagare di più saranno quelle in 'pianura'.

TAGLIA-LEGGI, TAGLIA-ENTI E TAGLIA CARTA - Saltano 3.500 leggi "inutili" ; stop agli enti pubblici non economici con meno di 50 dipendenti. Dal 2009 la Gazzetta Ufficiale sarà on-line.

FAS VA A MEZZOGIORNO, ARRIVA BANCA SUD
- Il fondo per le areesotto utilizzate guarda soprattutto al Sud: gli stanziamentidel quadro strategico nazionale dovranno essere indirizzati perl'85% al Mezzogiorno. Nasce la Banca per il Sud.

tratto integralmente dal sito dell'ANSA, 2008-08-01 14:03,

mercoledì 30 luglio 2008

Comunicato stampa di Francesco Macrì

«Chi governa non sia supino rispetto agli interessi delle compagnie telefoniche»
Dichiarazione del Consigliere di An-Pdl Francesco Macrì
«Chi governa un territorio deve avere la forza e la voglia di incidere con fermezza anche presso le grandi compagnie telefoniche, avendo la capacità di far sì che la loro opera non incida negativamente sulla sicurezza dei territori e sulla salute del cittadino. Se l’assessore Ilario Nocentini, che per altro proviene dalle file dei Verdi e dovrebbe esser dotato di sensibilità ambientale accentuata, intende gestire la cosa pubblica in maniera supina rispetto agli interessi economici delle grandi aziende telefoniche, allora è giusto che continui su questa strada».
«Per il resto, la completezza della copertura di rete è nei fatti, nell’utilizzo quotidiano efficace del telefono mobile di ciascun cittadino. Semmai, si può prendere in considerazione l’ipotesi di sostituire le postazioni meno all’avanguardia con altre dalla tecnologia migliore, non certo di aumentarne un numero già elevato come quello delle antenne che insistono sul territorio cittadino».

F. Macrì
Dirigente Nazionale Azione Giovani

lunedì 28 luglio 2008