Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: 31/08/08 - 07/09/08

giovedì 4 settembre 2008

martedì 2 settembre 2008

Ultrà liberi....

Veltroni critica la decisione di rimettere in libertà gli ultrà del Napoli responsabili delle violenze e dell'assalto al treno di domenica. Ed incolpa il governo.

Antonio Di Pietro critica la decisione di rimettere in libertà gli ultrà del Napoli responsabili delle violenze e dell'assalto al treno di domenica. Ed incolpa incolpa le norme.

Ma chi ha preso la scellerata decisione di rimettere in libertà i delinquenti he, con la scusa del pallone, hanno devastato le carozze di un treno?

Veltroni e Di Pietro continuano a commettere un grande errore, confondono il potere esecutivo con quello giudiziario: chiaro che la cultura marxista di Veltroni e la confusionaria non-cultura di Di Pietro non includono sicuramente un certo Montesquieu...

Veltroni e Di Pietro voto 4.

lunedì 1 settembre 2008

domenica 31 agosto 2008

La prevenzione sulle strade

Proprio in questi ultimi week-end si è intensificata l'azione preventiva e di controllo delle persone al volante durante la notte all'uscita dei locali notturni e subito si è scatenata la polemica e si sono riscontrati dei risultati inaspettati.
A Verona il Dipartimento di medicina preventiva dell'Asl ha reso noto i dati relativi ai controlli effettuati nell'ultimo anno e su un totale di 1000 persone, il 47,5% è risultato positivo ad alcool e/o sostanze stupefacenti. E non è andata meglio in questo fine settimana, sempre nella provincia di Verona, dove su 80 persone sottoposte a controllo il 46% è risultato positivo ad alcool e/o sostanze stupefacenti.
Da questi dati risulta chiaro che non possiamo più permettere che ogni anno ci siano 700 giovani vittime nelle strade a causa dell'eccesso di alcool. E' quindi necessario che il governo, tramite le forze di polizia, intensifichi i controlli, come del resto sta già facendo, affinchè ciò rappresenti un efficace deterrente per il buon comportamento dei giovani. Tanto non serve evitare la somministrazione di alcolici dopo le due di notte o far chiudere i locali da ballo alle tre; sono soltanto dei provvedimenti di facciata. Serve la capacità di trasmettere ai giovani la cultura della responsabilità, affinchè si organizzino in gruppi di amici dove colui che guida non beve alcolici durante la serata, o comunque lo faccia entro i limiti consentiti.
Perchè se una persona vuole bere non serve il divieto di vendita di alcolici dopo le due di notte nei locali, o la chiusura degli stessi alle tre, ma soltanto il senso di responsabilità nei giovani.
Questo si può conseguire a partire dalla famiglia, che senza dubbio gioca il ruolo più importante, poi la scuola dove è giusto reintrodurre l'educazione civica come materia di studio e le istituzioni tutte che si devono fare sempre più promotrici di iniziative in tal senso.