Libri: 1984 - George Orwell - Mondadori

Romanzo scritto da George Orwell nel 1948, rimane attualissimo per molte delle tematiche affrontate; in primis la spersonalizzazione dell'uomo attraverso la privazione di qualsiasi pensiero libero o non conforme o attraverso la privazione dei sentimenti come l'amore.

Si trattano poi altri temi come la ribellione, come il rapporto libertà/politica o quello libertà/informazione ( Non a caso il termine "Grande Fratello" è una geniale invenzione/intuizione dell'autore su alcuni aspetti della modernità che Orwell aveva immaginato).

Un libro pieno di ottimi spunti e di stimoli per la riflessione, una storia narrata volutamente con uno stile letterariorio camaleontico che si modella e spalma sui contenuti sposandosi con loro perfettamente.

Un "must" della letteratura di questo secolo, impossibile pensare di non leggerlo;
unico consiglio: non dargli una lettura politica cercando di tirare per la giacchetta Orwell.

Nessun appello.

A nostri lettori.
Nessun ultimo ed accorato tentativo di convincere a votare per il Popolo delle Libertà,
Azione Giovani Arezzo chiude la campagna elettorale oggi e fino alla chiusura delle urne non parlerà di politica, bensì di film, libri e quant'altro: non pubblicheremo simboli o alcuna indicazione di voto.
Anche in questa campagna lettorale, che a lunghi tratti non si è accesa, la Giovane Destra Aretina ha dato il suo contributo; sopra tutto e tutti Francesco Macrì, al quale va il nostro saluto e ringraziamento per aver, come accade da anni, reso Azione Giovani Arezzo protagonista di una splendida manifestazione-cena alla quale erano presenti, tra gli altri gli On. Elio Vito ed Altero Matteoli.

Chiudiamo quindi con l'augurio di un ottimo risultato elettorale al "Popolo delle Libertà" ed a tutti i candidati Aretini presenti nelle sue liste.
Augurio che vuole essere di buon auspicio non solo per questa campagna elettorale che con tutta probabilità riporterà il centro-destra al Governo dell'Italia, ma anche (e usiamo MA ANCHE volutamente citando Veltroni) per tutte le importantissime prossime sfide elettorali che come Toscani ed Aretini dovremmo affrontare.


Buon Voto a tutti!

Il programma del PD... (5° puntata)

Innovazione del Mezzogiorno. No ad una "politica per il Mezzogiorno che disperda fondi in una miriade di programmi, mentre diciamo sì ad una drastica e veloce revisione dei programmi europei.
La frase come al solito dice tutto e nulla. Come direbbe il comico Crozza: "Ma anche il contrario..."

-

Investire sul lavoro delle donne. Noi vogliamo trasformare il capitale umano femminile in un asso per la partita dello sviluppo.
Poi magari ci spiega un altra delle sue vaghe frasi. O anche no...

-

Invertire il trend demografico mediante l'istituzione di una dote fiscale per il figlio. 2500 euro al primo figlio e aiuti per gli asili nido.
Quando lo dice Berlusconi non va bene. Ma se lo dice Prodi-Veltroni allora è giusto.

-

L'università. Cento nuovi campus universitari e scolastici entro il 2010.
Non bastano già le abnormi università che sfornano laureati disoccupati poichè manca il rapporto domanda/offerta? Veltroni non nota che molti dei nostri ragazzi laureati sono senza lavoro?

-

Grazie Veltroni per aver creato quel mostro di nuova democrazia cristiana (ed è già una tristezza che associno il termine cristiano ad un partito) . Una corrente politica che ha creato tanti danni nel paese e da cui Prodi, Veltroni ed altri soci cercano di rifondare. Dalle baby pensioni ai falsi assistenzialismi. Cominciamo a capire perchè Berlusconi vi da tanto fastidio.
Grazie. Ma anche no.

Il programma del PD... (4° puntata)

L'innovazione.

Portare la banda larga in tutta l'Italia, garantire a tutti una tv di qualità, superare il duopolio tv e correggere gli eccessi di concentrazione delle risorse economiche.
Portare la banda larga? Pensi dipenda da te o da monopoli Tim tuttora esistenti? Si pensa ai processi televisivi ma guai ad adoperarsi per i cittadini quando vengono condannati a tariffe improponibili, contratti poco chiari, assistenze inesistenti e via discorrendo. Basta con questa demagogia...

-

Giustizia e legalità.

Da troppi anni c'è uno scontro nel Paese. Nell'ordinamento verrà inserito il principio della non candidabilità in Parlamento dei cittadini condannati per reati gravissimi connessi alla mafia, camorra e criminalità organizzata o per corruzione o concussione.
Parola di democristiano. :)

-

Lotta alla precarietà, qualità del lavoro e sua sicurezza.

I giovani precari dovranno raggiungere il minimo di 1.000 euro mensili.
1000 Euro cosi....un assistenzialismo (che tutti gli italiani pagherebbero) senza capire da dove si prendono ed il PERCHE' si danno. Forse non è il caso di risolvere il problema alla fonte? Perchè si permette a grandi aziende di continuare a richiedere le stesse persone rinnovandole di volta in volta?

Video: Maurizio Gasparri - Free Tibet

La scheda elettorale, istruzioni per l'uso.

Riprendiamo dal sito di Forza Italia le immagini dei fac-simile delle schede elettorali che ci troveremo in mano il 13 e 14 aprile.

Senza scendere nella polemica che sta, in queste ultime ore, invadendo la scena politica, vogliamo solo ricordare a tutti i nostri e-lettori, elettori, amici ed avversari che ci leggono che dovranno tracciare una solo segno sul simbolo della lista prescelta, così come spiegano le immagini qui sopra.

Votare è l'esercizio di un diritto fondamentale in democrazia; sapere come poter votare la lista prescelta lo è altrettanto.

Il programma del PD... (3° puntata)

Il problema della casa.

LA PROMESSA DI VELTRONI: Aumentare le case in affitto e "costruzione di circa 700 mila nuove case da mettere sul mercato a canoni compresi tra i 300 e i 500 euro".

LA REALTA' : Il 90% degli italiani ha ormai acquistato con mutuo la prima casa. E' una cosa che interessa solo una piccola parte degli extracomunitari poichè anche gli italiani in affitto vivono all'80% in enti che provvedono ad un costo che si aggira sui 700 euro e che stanno costringendo molti utenti ad incontrollati amministratori in accordo con il proprietario per aumentare "altri costi" in caso di affitti piu' bassi. Serve provvedere a chi una casa l'ha appena comprata e non alle bazzecole.