Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: 22/03/09 - 29/03/09

sabato 28 marzo 2009

PDL: LA RUSSA, NASCE PARTITO MODERNO ED EUROPEO


La nascita del Pdl "è nello stesso tempo un punto di arrivo e un punto di ripartenza. Il punto di arrivo di un'antica ambizione di tre generazioni di gente di destra, che ha sempre sognato di costruire un partito capace di raccogliere tutti gli italiani che hanno valori comuni, antitetici a quelli di sinistra. Il punto di ripartenza, invece, è rappresentato dal fatto che nasce un partito europeo, moderno, capace di aiutare l'Italia a dare risposte alle attese dei cittadini". Lo dice Ignazio La Russa, ministro della Difesa e reggente di An, nel giorno dell'avvio del congresso fondativo del Pdl, 27 Marzo 2009.

martedì 24 marzo 2009

Meloni, La Russa e Gasparri su Popolo della Libertà

"Nessuno è senza partito". Così il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, risponde ai giornalisti che gli chiedono se, dopo la confluenza di An nel Pdl, non si senta senza partito."Non ho mai creduto - spiega - che il mio percorso politico e culturale, la mia storia, la mia identità, la mia comunità dipendessero da un contrassegno elettorale. Ieri c'era il mio percorso e la mia comunità, oggi c'è il mio percorso e la mia comunità, domani ci saranno ancora".Quanto al richiamo, fatto ieri da Gianfranco Fini, a immaginare tra dieci-venti anni, Giorgia Meloni afferma di condividerlo pienamente. "Tutti sanno che ho chiamato il mio ministero della 'Gioventù ' perche' tentavo di dire che la politica deve tornare a occuparsi di dare risposte di lungo periodo. Avere una maggiore capacita' di lungimiranza, non limitarsi a cio' che torna immediatamente come consenso, perche' questo e' stato cio' che ha creato in Italia la devastazione che noi conosciamo". "Ho condiviso pienamente la lettura di Fini - conclude - l'ho trovata molto lungimirante, una bella sfida: non e' una cosa facile da fare. Pero' a noi le belle sfide sono sempre piaciute".
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"Rimpianto sicuramente no, un po' di pathos, un po' di tensione morale sicuramente sì. Ma rimpianto no perché, l'ho detto anche durante il congresso, noi siamo convinti di entrare in un nuovo soggetto politico alla pari di Forza Italia con tutta la nostra storia, con tutta la nostra militanza, con tutta la nostra identità. Questa identità non è immobile, come ha detto Fini non è la coperta di Linus, quindi cambierà nel tempo ma cambierà per l'evoluzione naturale non perché si sia dovuto lasciare un pezzo della nostra identita' fuori dalla porta del Popolo della libertà". E' quanto ha detto Ignazio La Russa parlando a 'Panorama del giorno', in riferimento alla confluenza di An nel Pdl sancita ieri dal Congresso di Roma.
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'L'elemento fondativo del Pdl, tra i tanti, e' stato un evento di una fisicita' totale: la manifestazione del 2 Dicembre del 2006. Cosa c'e' di piu' fisico, di piu' partecipato e di piu' antico di una manifestazione di persone'. Lo ha dichiarato il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri nel corso della rubrica settimanale di Gr Parlamento '60 Minuti'.'E' chiaro che sara' tutta un'avventura nuova, ma il Pdl sara' un mix di tanti elementi: iscrizioni telematiche, grandi referendum su grandi questioni, ma ci saranno anche le sedi comunali che non saranno chiuse e che sono lo strumento di partecipazione politica, piaccia o meno. Io, Alemanno, La Russa, Fini, ma anche la stessa generazione della Meloni e quelli che stanno venendo dopo siamo entrati in politica anche attraverso questo tipo di realta' '.'Noi - ha aggiunto - dobbiamo evitare la lotta tra potentati come nella vecchia Dc'. 'Per evitare questo ci sono due garanzie: una forte leadership e nel Pdl c'e' un leader forte che interpreta un sentimento democratico e popolare, perche' i voti parlano. Dopodiche' ci vuole anche un dibattito, una dialettica democratica - ha concluso - ed e' bene che ci siano'.

domenica 22 marzo 2009

PDL: LA RUSSA, NEL NUOVO PARTITO CON TUTTA LA NOSTRA STORIA E IDENTITA'

Dichiarazioni del reggente di Alleanza Nazionale e Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, durante i lavori del congresso presso la nuova Fiera di Roma.

"Non è lontano il momento in cui anche in Italia si parlerà del nostro schieramento, come per Sarkozy in Francia, della destra italiana, non di centrodestra". Questo uno dei passaggi dell'intervento del reggente di An, Ignazio La Russa, al congresso di Alleanza nazionale, in corso presso la Nuova Fiera di Roma. "E' un congresso diverso, straordinario - ha precisato - ma non è un congresso di chiusura", in quanto con l'ingresso nel Pdl "nasce il partito degli italiani".An entra nel Popolo della Libertà "con tutta la sua storia, con i suoi uomini, le sue donne, i suoi valori. In una parola con la sua identità", ha aggiunto La Russa sottolineando come "in questo governo tutte le tesi della destra sono transitate come tesi del Pdl", dal reato di immigrazione clandestina alle ronde, che erano sì una vecchia bandiera leghista, "ma che noi abbiamo ottenuto fossero decise dai prefetti, d'intesa con il sindaco, con l'intervento del comitato provinciale per la sicurezza, fra gli ex appartenenti alle forze dell'ordine e alle Forze armate".Sul rapporto An-Forza Italia, il reggente del partito di via della Scrofa ha spiegato che "sono sempre stati due gemelli, magari due 'gemelli diversi', ma sempre due gemelli Non c'è stata una sola occasione in cui ci siamo divisi e abbiamo dato vita ad altre coalizione". La Russa ricorda il momento di nascita del Pdl "quando fu dato l'annuncio a Piazza San Babila ci furono delle tensioni. An non era destinata obbligatoriamente al partito unico e non esitammo a manifestare la nostra contrarietà. Poi però i nostri due grandi leader si sono incontrati per far nascere il partito: e non fu un giorno come gli altri. Il destino aveva voluto che la mamma di Gianfranco e la mamma di Silvio venissero a mancare praticamente nello stesso giorno. In quei momenti un uomo dà il meglio di se stesso, è capace di compiere il massimo atto d'amore. E Gianfranco, con un atto d'amore, si recò da Silvio e con un grande atto di amore diede vita al percorso del Pdl".