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sabato 11 luglio 2009

Ballarò: Tremonti impartisce ripetizioni di economia a Franceschini e Bersani

Debito Pubblico, Prodotto Interno Lordo... Termini entrati oramai nel linguaggio comune di ogni italiano, ed in particolare di chi, a torto o ragione, fa della politica la propria principale passione. Si presuppone che chi ambisce a governare su di noi sappia ,quanto meno, di cosa si tratti . Eppure, ciò che pare logico e scontato, si rivela poi alla prova dei fatti non esserlo così tanto, come dimostrato dal sempre più incisivo Giulio Tremonti, in diretta tv nel salotto di Ballarò.
L’economista valtellinese , col suo solito incalzante umorismo, nell’ultima puntata del programma condotto da Giovanni Floris ha fatto rimediare una magrissima figura a due dei massimi esponenti del “Nuovo” centrosinistra Walteriano, l’aspirante Vice-Premier Dario Franceschini e l’ex Ministro Pierluigi Bersani.
Agli sprovveduti sinistri interlocutori, che sproloquiavano in continuazione di Debito Pubblico e di PIL, il combattivo tributarista azzurro ha risposto per le rime, domandando: “Ma almeno sapete quanto è il Debito Pubblico?” - e ancora- , “A quanto ammonta il Prodotto Interno Lordo italiano? Se non lo sapete state zitti”.
Nessuna risposta da parte degli imbarazzatissimi e ammutoliti Franceschini e Bersani, in evidente stato di difficoltà e palesemente ignoranti in materia. Dario Franceschini in particolare, con lo sguardo da cerbiatto indifeso smarritosi nella foresta, si dimostra incapace di farfugliare una minima risposta di senso compiuto e cade nel ridicolo quando viene “pizzicato” da Floris con un bigliettino-pizzino in mano, proveniente dalle file arretrate.
Possibile che, mossi da umana pietà, abbiano provato forse a suggerirgli la risposta ai tanto difficili quesiti ?

lunedì 6 luglio 2009

PDL, LA RUSSA: No a coordinatore unico, si vuole mettere zizzania

Non ci sarà alcun riassetto ai vertici del Pdl. Parola di uno dei coordinatori, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che, in una intervista a Libero afferma: "La verità è che aldilà di tutti questi discorsi sugli scazzi fra noi coordinatori, sull'incarico a tempo pieno ecc, noi abbiamo superato campagna elettorale ed elezioni nonostante il feroce attacco gossipparo. La nuova struttura del Pdl è ancora un po' fragile, stiamo ancora prendendo le misure, eppure abbiamo retto bene l'impatto alle Europee e alle Amministrative".
Non ci sarà un coordinatore unico al posto del tridente La Russa-Verdini-Bondi, secondo il Ministro: "Non so quali fonti abbia lei - dice all'intervistatore - ma a me risulta che i rapporti tra me, Verdini e Bondi sono ottimi. Non conosco nessuno che si stia spendendo in modo più appassionato nell'organizzazione di Denis Verdini e nessuno che riesce a trattare i contenuti anche con competenza culturale come Bondi".
La Russa quindi smentisce la voce che vorrebbe Scajola coordinatore unico: "Non ha nessuna intenzione di lasciare il ministero delle Attività produttive. Questa situazione mi ricorda quella di alcuni procuratori di calcio che parlano e alimentano strane fughe di notizie per alzare il prezzo dei loro assistiti. Per me il problema del doppio incarico (Ministro-coordinatore, ndr) non c'è".
"Se non ci sono indizi sul presunto riassetto - conclude La Russa - ci sono quelli della volontà di qualcuno di mettere zizzania in un meccanismo ben oliato. La verità è che non c'è stato nemmeno un annuncio su questi cambiamenti che stravolgerebbero lo statuto del Pdl riportati dai giornali".