Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: 08/02/09 - 15/02/09

sabato 14 febbraio 2009

Gasparri contro 'Annozero'

"Santoro e il presunto comico Vauro sono due volgari sciacalli che vomitano insulti con le tasche piene di soldi dei cittadini''. E' durissimo il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri nei confronti della puntata di venerdì scorso di 'Annozero'. ''Gente così - incalza Gasparri - offende la verità, alimenta odio e merita solo disprezzo totale della gente perbene. L'insulto è la loro regola. Colpa di gestori della Rai che per fortuna stanno per essere cacciati come meritano".
Come sempre accade, la sinistra che si occupa di informazione scende in campo per difendere l'indifendibile trasmissione di Santoro. La malafede è la fonte ispiratrice dei commenti a sostegno dell'ex europarlamentare, perché tra tutti i format di approfondimento di cui la sinistra può chiaramente disporre in Rai, 'Annozero' è in assoluto il più contestato, il più volgarmente fazioso, il più a senso unico.

giovedì 12 febbraio 2009

CHIUSURA SONDAGGIO!

Si chiude oggi il nostro sondaggio sulla figura del neo-presidente degli Stati Uniti d'America Obama.
I risultati parlano estremamente chiaro: quasi il 50% dei nostri lettori vede in Barack Obama, primo Presidente U.S.A. di colore, l'incarnazione del sogno Americano,ovvero il sogno del self made man che si afferma nella terra della libertà e delle opportunità.
Un piccolo inciso: perché se l'America ha un presidente di colore si parla di "sogno americano" mentre in Italia quando la Carfagna, ex showgirl, diventa Ministro, gente come Paolo Guzzanti parla di "puttanocrazia"?
Tornando al sondaggio: La seconda opzione che i nostri lettori hanno votato è quella che vede Obama rappresentare una rivincita per le minoranze etniche americane (circa il 40%).
Il restante 10% è stato diviso in percentuali molto simili tra le tre restanti opzioni: la soluzione alla crisi economica, la fine della guerra in Iraq (sintomatiche del pessimismo dei nostri lettori sa sulla crisi economica, sia sulla soluzione della guerra irachena) e il proseguio della politica di Bush (probabilmente l'opzione meno probabile che si concretizzi).


Bene, ringraziando tutti coloro che hanno speso un click e qualche secondo per aver preso parte al nostro sondaggio, vi diamo appuntamento al nostro prossimo sondaggio!

mercoledì 11 febbraio 2009

Aggiornamenti

Sfruttando le risacche di tempo che si incastrano tra lavoro, peripezie e/o malattie personali, siamo riusciti ad aggiornare e migliorare il nostro blog: abbiamo aggiunto una colonna a sinistra e ritoccato altre piccolezze di grafica sperando di rendere la navigazioni più gradevoli per i nostri lettori ed, in oltre, implementare l'usufruibilità di alcuni nostri widgets e dei contenuti.

Buona lettura e buon divertimento sul nostro blog!


Lo staff di www.azionegiovaniarezzo.blogspot.com

martedì 10 febbraio 2009

FOIBE. I MARTIRI DIMENTICATI


Ricordo le migliaia e migliaia di uomini, donne, anziani e bambini, lasciati morire nel buio di una foiba, seppelliti vivi tra i morti.
Ricordo maestri, preti, soldati, operai, studenti seviziati e uccisi, in strada, in chiesa, in casa propria.
Ricordo giovani donne torturate con tenaglie roventi, rinchiuse in gabbie di ferro, stuprate ed esposte al ludibrio degli uomini di Tito, ancora oggi vergognosamente commemorato in troppe strade italiane.
Ricordo quei carnefici ancora impuniti, prosciolti dall'accusa di sterminio per aver operato in territorio "extranazionale" o mai neanche processati.
Ricordo la disperazione dei 350 mila esuli italiani di Fiume, dell'Istria, della Dalmazia, costretti ad abbandonare le loro case, le loro terre, i loro ricordi radicati nei secoli.
Ricordo migliaia di persone scomparse nel nulla che l'Italia, l'Europa ed il mondo hanno fatto finta di dimenticare.
Ricordo il silenzio degli storici e l'omissione complice della scuola pubblica italiana, perché le giovani generazioni non sapessero, perché non ricordassero.

Il 10 febbraio di ogni anno, nel "Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano - dalmata e delle vicende del confine orientale"
IO RICORDO

Il Comitato 10 Febbraio
http://www.10febbraio.it/

I Responsabili
Andrea Mazzielli, Walter Baldini, Luca Valdambrini, Emanuele Vinerbi, Andrea Bindi

lunedì 9 febbraio 2009

Ciao Eluana


Possa tu riposare in pace,
e possa Dio perdonare chi ti ha ucciso, chi ti ha fatto uccidere e chi non ha fatto nulla per evitarlo.


R.I.P.

FOIBE: I MARTIRI DIMENTICATI

Ricollocate nella memoria pagine di storia troppo a lungo rimosse.

Il Carso, il Friuli e l’Istria fra il ’43 e il ’45 videro il tentativo di soffocare l’identità dell’Istria Italiana, attraverso una vera e propria pulizia etnica operata da partigiani comunisti titini. Ogni Italiano in quanto tale diventa motivo di sospetto facendo si che cominciassero intimidazioni, violenze, licenziamenti e infoibamenti.
Il 10 Febbraio 1947 venne firmato a Parigi il Trattato di Pace, che stabilendo la nuova linea di confine, privò l’Italia delle province di Fiume, di Pola e di Zara.
Fu l’esodo dall’Istria e dalla Dalmazia degli italiani che erano sopravvissuti ai massacri iniziati già nel 1943: le foibe, voragini naturali carsiche in cui trovarono la morte migliaia di nostri connazionali per la sola colpa di essere italiani.

Vogliamo ricordare una pagina di Storia nazionale che nonostante la legge dello stato varata appositamente per divulgare e commemorare questi avvenimenti a livello pubblico e istituzionale, non trova ancora posto nella maggior parte dei libri di testo in uso nelle nostre scuole medie superiori.
Vogliamo ricordare l’esodo dei 350.000 italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia, che hanno rinunciato alla propria terra, alle proprie abitazioni e ai propri ricordi, per dignità, per sacrificio, per amor di Patria.

CHIEDIAMO A TUTTE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI AD IMPEGNARSI AFFICNHE’ NON VI SIANO PIU’ STRADE INTITOLATE AL MARESCIALLO COMUNISTA TITO, UNO DEI PEGGIORI DITTATORI DEL NOVECENTO, CHE IN NOME DI UNA PERVERSA IDEOLOGIA HA MASSACRATO MIGLIAIA DI PERSONE INNOCENTI.

Finalmente la verità sulla tragedia delle foibe è pubblicamente riconosciuta e ciò è avvalorato anche da un grande risultato ottenuto dalla scorsa Giunta Comunale: l’intitolazione di una strada a questi avvenimenti, “Largo Martiri delle Foibe”.

www.10febbraio.it
Il Comitato 10 Febbraio

I Responsabili
Andrea Mazzielli, Walter Baldini, Luca Valdambrini, Emanuele Vinerbi, Andrea Bindi