Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: FOIBE: I MARTIRI DIMENTICATI

lunedì 9 febbraio 2009

FOIBE: I MARTIRI DIMENTICATI

Ricollocate nella memoria pagine di storia troppo a lungo rimosse.

Il Carso, il Friuli e l’Istria fra il ’43 e il ’45 videro il tentativo di soffocare l’identità dell’Istria Italiana, attraverso una vera e propria pulizia etnica operata da partigiani comunisti titini. Ogni Italiano in quanto tale diventa motivo di sospetto facendo si che cominciassero intimidazioni, violenze, licenziamenti e infoibamenti.
Il 10 Febbraio 1947 venne firmato a Parigi il Trattato di Pace, che stabilendo la nuova linea di confine, privò l’Italia delle province di Fiume, di Pola e di Zara.
Fu l’esodo dall’Istria e dalla Dalmazia degli italiani che erano sopravvissuti ai massacri iniziati già nel 1943: le foibe, voragini naturali carsiche in cui trovarono la morte migliaia di nostri connazionali per la sola colpa di essere italiani.

Vogliamo ricordare una pagina di Storia nazionale che nonostante la legge dello stato varata appositamente per divulgare e commemorare questi avvenimenti a livello pubblico e istituzionale, non trova ancora posto nella maggior parte dei libri di testo in uso nelle nostre scuole medie superiori.
Vogliamo ricordare l’esodo dei 350.000 italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia, che hanno rinunciato alla propria terra, alle proprie abitazioni e ai propri ricordi, per dignità, per sacrificio, per amor di Patria.

CHIEDIAMO A TUTTE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI AD IMPEGNARSI AFFICNHE’ NON VI SIANO PIU’ STRADE INTITOLATE AL MARESCIALLO COMUNISTA TITO, UNO DEI PEGGIORI DITTATORI DEL NOVECENTO, CHE IN NOME DI UNA PERVERSA IDEOLOGIA HA MASSACRATO MIGLIAIA DI PERSONE INNOCENTI.

Finalmente la verità sulla tragedia delle foibe è pubblicamente riconosciuta e ciò è avvalorato anche da un grande risultato ottenuto dalla scorsa Giunta Comunale: l’intitolazione di una strada a questi avvenimenti, “Largo Martiri delle Foibe”.

www.10febbraio.it
Il Comitato 10 Febbraio

I Responsabili
Andrea Mazzielli, Walter Baldini, Luca Valdambrini, Emanuele Vinerbi, Andrea Bindi