Libri: Destra estrema e criminale - M.Caprara e G.Semprini - Newton Compton Editori

Un libro acuto e scorrevole che ricostruisce l'universo dell'estremismo criminale di destra attraverso le vite e le vicende di 17 dei "protagonisti" dell'eversione neofascista: nomi e sigle (NAR - TP etc..) che fanno parte di un passato di sangue che ha convolto un'intera generazione.
Nomi e sigle che celano storie di violenze, a volte poco chiare, a volte mai chiarite fino in fondo, sulle quali gli autori hanno una lucidità di analisi che spesso non si è riscontrata sopratutto nei confronti dei "neri".

Lo stile narativo degli autori, positivamente disomogeneo, rende impossibile anche lettore più "distratto", non calarsi nei diaoghi e nei flashbacks temporali utilizzati.

Un libro consigliatissimo a tutti coloro che volgiano ricostruire la storia e le strorie di quegli anni senza incappare i giudizi politici di comodo o, peggio ancora, di "partito", ma che serve anche a ricordare le vittime di una folle stagione di odio che non può e non deve più accadere.

Nuovo sondaggio....

Come promesso, abbiamo elaborato un altro mini sondaggio (che come al solito trovate silla sidebar di questo blog) per i nostri lettori.
Dato che si sente molto parlare, in questa campagna elettorale, di programmi per risolvere i numerosi, ahimè, problemi dell'Italia, abbiamo deciso di chiedere ai nostri elettori quale sarà il tema più importante che il prossimo governo dovrà affrontare e, possibilmente, risollvere.

Questo sondaggio ci terrà compagnia fino alla fine della campagna elettorale, nel frattempo auguriamo buon voto a tutti i nostri e-lettori!

Comunicato Stampa su SAN LORENTINO

Con grande sorpresa, dopo tante assemblee e dibattiti con i residenti della zona di San Lorentino (che purtroppo a poco sono serviti per rispondere alle reali esigenze dei residenti), l’amministrazione comunale ha messo in atto il suo progetto per la riqualificazione della zona.
Risultato: strada regolata da ZTL tipo A con percorso protetto per il passaggio pedonale da una serie di paletti e sosta vietata alle auto.
I residenti dovranno quindi portare le loro auto nelle zone riservate, cioè nei circa ventidue posti dietro al palazzetto dello sport. E quì siamo al punto critico: questa è stata la principale esigenza e preoccupazione dei residenti esposta durante le varie assemblee aperte e nelle varie sedute del consiglio di circoscrizione. E questa esigenza è stata pienamente disattesa. I posti auto sono assolutamente insufficienti alle esigenze reali, anche perché sono gli stessi posti che erano già riservati ai residenti della ZTL anche prima di questa modifica alla viabilità della strada e per questo attendiamo ancora delle risposte reali e concrete.
E’ fondamentale mettere a disposizione dei residenti parcheggi come quello dietro l’edicola di San Lorentino e quello nella parte iniziale del palazzotto subito dopo il Vicolo della Palestra o un tratto di Via Leone Leoni.
Perché quello che era stato più volte detto dall’opposizione di centro-destra e dalla gran parte dei residenti si è avverato: si toglie la possibilità di sostare in Via San Lorentino senza riservare dei nuovi spazi dove poter parcheggiare. E’ chiaro che poi qualcuno non rispetta il divieto di sosta perché è impossibilitato a farlo.
In fondo poi, diciamoci la verità, evitando false giustificazioni legate al bisogno di riqualificazione della zona, le auto in sosta durante le ore notturne sono presenti in Corso Italia, in Piazza Grande, in Piazza San Iacopo, in Via Madonna del Prato… Vogliamo limitare questa possibilità ai residenti di Via San Lorentino? Che fra l’altro, è si in centro, ma non può nemmeno lontanamente essere paragonata sotto qualsiasi punto di vista alle suddette strade.

ANDREA MAZZIELLI
Consigliere AN - Circoscrizione Fiorentina
Dirigente Provinciale Azione Giovani

Il manifesto elettorale di Azione Giovani Arezzo

Ecco l'immagine del manifesto realizzato dai ragazzi di Azione Giovani Arezo in occasione delle prossime elzioni politiche del 13 e 14 Aprile.

Video: Intervista a Maurizio Gasparri

Facile.

Troppo facile per i "sinistri nostrani" (o meglio "i sinistri de noantri") protestare davanti all'ambasciata Cinese di Roma. Troppo facile.
Per anni i comunisti in italia hanno guardato alla Cina come un modello, come il socialismo reale nella sua applicazione; hanno elogiato Mao perchè "una ciotola di riso non l'ha mai fatta mancare a nessuno".
Oggi questi signori si sono presto dimenticati di tutto il loro pensiero e protestano al grido di "free Tibet", grido sacrosanto, gusto, inequivocabilmente indiscutibile, ma da quale pulpito viene la predica?!?!
Cambiare idea, per carità, è lecito, anzi è forse la forma più alta di intelligenza, però deve essere frutto di introspezione, deve partire da un'ammissione chiara "Abbiamo sbagliato giudizio prima, quindi adesso lo cambiamo e lo riformuliamo", non può tradursi solo in slogan e facili prese di posizione.
La memoria politica di molti è corta,troppo corta.
La nostra no.

NESSUNO DEVE DIMENTICARE, E TUTTI DEVO ESSERE INDIGNATI.

Oggi sono trent’anni dal giorno in cui Aldo Moro fu sequestrato e la sua scorta composta da cinque tutori dell’ordine, sterminata da quindici brigatisti in Via Fani a Roma. Io sono molto indignato, per il semplice motivo, che oggi sono venuto a conoscenza, della liberazione di tre brigatisti che parteciparono al massacro, è veramente una cosa indegna.
Uno dei tre, sarà liberato per prescrizione dei termini di legge e non riesco a capacitarmi come si possa far cadere delle accuse così gravi, in prescrizione.
Gli altri vengo liberati perché si sono pentiti di ciò che hanno fatto, ma secondo voi vi sembra giusto?
Il loro pentimento è maturato solo per l’atto materiale o per l’ideologia che lo ha mosso?
Se è per il primo motivo non sono dei veri rivoluzionari convinti in ciò che fanno anche se, nel loro cammino devono sterminare una scorta.
Se è per il secondo motivo non sono persone degne di essere nominate in quanto non credono nei loro ideali.
Questa vi sembra una giustizia su cui ci possiamo fidare?
Io non mi identifico in questa giustizia e capisco il dolore dei famigliari dei defunti e l'indignazione di essi, sapere che gli assassini dei loro cari vengono liberati, e voi cosa ne dite?
Ai famigliari chi li ripaga del male subito, ce lo può dire questa Magistratura che lascia uscire dalle carceri questi terroristi?

Video: UN PARLAMENTO DI ANZIANI O DI GIOVANI?

Tratto da Tetris (la 7), un video che vede l'intervento, tra l'altro, di Giorgia Meloni.
Un video da gustare, fino in fondo....
Meritocrazia, prima di tutto.