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martedì 2 marzo 2010

Presunto pericolo eternit - amianto alla scuola materna “L’albero” in località Olmo

Interrogazione del consigliere comunale Francesco Macrì (An)
L’etimo latina di “Eternit” è: materiale eterno. Le fibre di amianto penetrano nell’organismo umano prevalentemente per inalazione determinando malattie di diverso tipo, ma tutte caratterizzate da un ampio intervallo di tempo d’incubazione.
Alla scuola materna “L’albero” in località Olmo, dove mi recherò in sopralluogo, il locale adibito a cucina è risultato inagibile a causa d’importanti crepe nel solaio che rendono la struttura fatiscente, con la pensilina esterna in cemento amianto. Nel dicembre scorso i tecnici della A.U.S.L 8 hanno effettuato un sopralluogo evidenziando la non idoneità del piccolo locale davanti ai bagni usato per lo sporzionamento dei cibi. In loco esiste poi un contenitore dell’acqua in cemento amianto.
Tutto ciò è compatibile con l’igiene e la salute personale degli 80 bimbi dai 3 ai 5 anni frequentanti la struttura? Lo chiedo in un’interrogazione che presenterò al Sindaco nel prossimo Consiglio Comunale ma le preoccupazioni che vi esprimo non sono soltanto mie, considerate le numerose segnalazioni in merito, esaurientemente documentate, che mi sono giunte e visti i sopralluoghi effettuati da Difensore civico comunale, Presidente della circoscrizione 5, dirigenza scolastica, funzionari del Provveditore agli studi.
Chiedo perciò si sapere cosa sta facendo concretamente l’amministrazione comunale per monitorare e controllare la situazione in collaborazione con A.U.S.L e ARPAT, per debellare, specie fra i genitori, ogni legittimo timore e per garantire la pubblica salute del corpo docente, del personale Ata e soprattutto degli 80 bimbi in età dai tre ai cinque anni che frequentano la scuola.
Corrisponde al vero che alcuni cittadini hanno segnalato il caso al Sindaco, agli uffici comunali, all’assessore, siano stati da quest’ultimo ricevuti nel suo ufficio il 9 dicembre 2009, si siano sentiti pronunciare parole d’interesse e di pronto intervento e che questo invece sia a oggi disatteso totalmente o parzialmente?
Un atteggiamento inerte che è esattamente il contrario di quanto necessita, ovvero provvedimenti non certo tampone ma in grado di risolvere alla radice e in via definitiva gli inconvenienti lamentati e manifestati, informando dei provvedimenti stessi i cittadini, visto che la trasparenza amministrativa verso la collettività, soprattutto in casi come questo, rappresenta un diritto costituzionale civico e inalienabile.