Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: 13/12/09 - 20/12/09

sabato 19 dicembre 2009

GIOVANE ITALIA: Giu' le mani dal crocifisso, protesta davanti alla Corte di Strasburgo

"Giu’ le mani dal crocifisso". Questo lo slogan scritto anche in inglese e francese su uno degli striscioni mostrati oggi davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo dai 50 universitari appartenenti alla ’Giovane Italia’ che hanno partecipato alla manifestazione indetta dall’ europarlamentare del Popolo delle Liberta’, Carlo Fidanza, per protestare contro la sentenza emessa lo scorso 3 novembre dalla Corte di Strasburgo.
Per circa un’ora i 50 universitari, che indossavano delle magliette blu con lo stesso slogan dello striscione, si sono disposti a formare una croce e hanno distribuito volantini ai pochi passanti (la Corte si trova infatti in una zona di Strasburgo poco frequentata). "Una sentenza non puo’ cancellare 2000 anni di storia europea; ogni popolo ha diritto di difendere i simboli della propria cultura" e’ stato scritto sui volantini in italiano, inglese e francese. Alla manifestazione, svoltasi alla vigilia delle votazioni sulle risoluzioni presentate all’Europarlamento sul crocifisso, hanno partecipato anche gli europarlamentari Salvatore Tatarella, Marco Scurria e Sergio Berlato, tutti appartenenti al Gruppo del Partito Popolare Europeo.

martedì 15 dicembre 2009

Rieccoci al paese delle meraviglie

Anche quest’anno è arrivata puntuale la richiesta di un contributo per il consueto progetto, sotto il nome di “Il paese delle meraviglie”, per le scuole elementari in occasione del periodo carnevalesco.
La solita minestra riscaldata che ogni anno viene finanziata dalla maggioranza in circoscrizione Fiorentina con la ferma opposizione del centro-destra. Gli aretini interpellati su questa iniziativa sono rimasti increduli nel venire a conoscenza che la circoscrizione ha fornito anche quest’anno un contributo di ben 2.000€, convinti che rappresenta soltanto l’ennesimo sperpero di denaro pubblico.
In primo luogo perché ogni anno è una consuetudine, ma cio’ non deve costituire un pretesto per sponsorizzare le iniziative in modo perenne indipendentemente dalla loro efficacia o priorità.
In secondo luogo perché piu’ volte abbiamo richiesto di acquistare soltanto il materiale necessario per la costruzione dei costumi carnevaleschi e lasciare l’organizzazione del lavoro agli insegnanti. Questo avrebbe consentito un notevole risparmio nella voce dell’animazione che costituisce oltre la metà del costo dell’intero progetto, che è pari a 3.000€.
In un momento quale quello attuale i cittadini chiedono risposte concrete, e per questo è ancora piu’ assurdo pagare delle associazioni esterne alla scuola soltanto per costruire le mascherine. Non sarebbe stato piu’ opportuno contribuire all’acquisto di strumenti e materiali che all’interno delle scuole mancano e che veramente contribuiscono alla crescita umana dei bambini?

Gruppi Consiliari An e Fi verso il PdL

Andrea Mazzielli - Francesco Lucacci - Mauro Perinti - Enrico Naldini - Gianni Pagliazzi - Alessandro Angioli

LA RUSSA: Il "No B day" è la vergogna delle vergogne

Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha affermato che l’aggressione subita ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, pone la necessità di trovare una soluzione politica al clima violento che si è venuto a creare. "La soluzione è politica. Occorre comprendere che bisogna distinguere gli attacchi politici dalla caccia all’uomo: il no B day è la vergogna delle vergogne dell’Italia. La maggioranza ha tutto l’interesse affinché ci sia un clima sereno anche se è difficile mantenere la calma".
Il grave episodio avvenuto in piazza Duomo a Milano, tuttavia, ha posto sotto gli occhi dei vertici del Pdl anche un problema di ordine pubblico. Ciò nonostante La Russa ha voluto esprimere "totale e piena solidarietà agli agenti che ieri hanno agito in condizioni non certamente facili. Il mio apprezzamento è privo di ogni riflesso negativo". A chi tuttavia gli chiedeva se quanto accaduto ieri ponesse in discussione la figura del questore di Milano il ministro ha risposto: "Non dipende da noi, non lo abbiamo chiesto, esula dalle nostre competenze".

domenica 13 dicembre 2009

La Russa: legge nazionale per le moschee


"Credo che sia opportuna una legge nazionale preferibilmente su iniziativa parlamentare" che regolamenti tutti i luoghi di culto a partire dalle moschee. A parlare il ministro della Difesa Ignazio La Russa intervenuto a Milano.
"Vi è un vuoto normativo in materia di luoghi di culto per cui oggi non serve nessun permesso per costruire una moschea. Per questo - ha detto - occorre disciplinare la materia senza limitare il diritto di culto ma dando delle regole".
La proposta di La Russa giunge dopo un incontro che il ministro insieme al capo del Viminale, Roberto Maroni, ha avuto con il sindaco di Milano, Letizia Moratti. In agenda, la necessità di offrire un luogo di culto ai musulmani in città. Così il ministro ha lanciato la proposta di riprendere "i dieci disegni di legge che già ci sono in Parlamento per garantire il diritto di culto a tutti senza creare problemi di ordine pubblico".