Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: NESSUNO DEVE DIMENTICARE, E TUTTI DEVO ESSERE INDIGNATI.

domenica 16 marzo 2008

NESSUNO DEVE DIMENTICARE, E TUTTI DEVO ESSERE INDIGNATI.

Oggi sono trent’anni dal giorno in cui Aldo Moro fu sequestrato e la sua scorta composta da cinque tutori dell’ordine, sterminata da quindici brigatisti in Via Fani a Roma. Io sono molto indignato, per il semplice motivo, che oggi sono venuto a conoscenza, della liberazione di tre brigatisti che parteciparono al massacro, è veramente una cosa indegna.
Uno dei tre, sarà liberato per prescrizione dei termini di legge e non riesco a capacitarmi come si possa far cadere delle accuse così gravi, in prescrizione.
Gli altri vengo liberati perché si sono pentiti di ciò che hanno fatto, ma secondo voi vi sembra giusto?
Il loro pentimento è maturato solo per l’atto materiale o per l’ideologia che lo ha mosso?
Se è per il primo motivo non sono dei veri rivoluzionari convinti in ciò che fanno anche se, nel loro cammino devono sterminare una scorta.
Se è per il secondo motivo non sono persone degne di essere nominate in quanto non credono nei loro ideali.
Questa vi sembra una giustizia su cui ci possiamo fidare?
Io non mi identifico in questa giustizia e capisco il dolore dei famigliari dei defunti e l'indignazione di essi, sapere che gli assassini dei loro cari vengono liberati, e voi cosa ne dite?
Ai famigliari chi li ripaga del male subito, ce lo può dire questa Magistratura che lascia uscire dalle carceri questi terroristi?