Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: Comunicato stampa di Francesco Macrì

martedì 30 settembre 2008

Comunicato stampa di Francesco Macrì

Nodo di Olmo, Macrì : «Una rotatoria per mille disagi. Basta con questi lavori ad andamento (molto) lento»

«Sono passati circa sei mesi da quando, di concerto con l’amministrazione provinciale e con notevole promozione pubblicitaria, la giunta Fanfani annunciò l’avvio dei geniali lavori relativi alla realizzazione di una grande rotatoria presso il nodo di Olmo. Allora gli aretini rimasero stupefatti e impressionati, visto che per anni si sono sentiti promettere la realizzazione delle opere sul famoso snodo, capaci di consentire il futuro passaggio in scioltezza sia della Due Mari che della viabilità d’interesse cittadino. Su quelle opere da novella dello stento (quella che dura tanto tempo e non finisce mai), si deve ammettere che al pari delle amministrazioni locali anche i governi hanno le loro grandi responsabilità. E infatti ciò che oggi preoccupa di più è la consapevolezza che in Italia le cose provvisorie sono quelle che rischiano di diventare più durature. Se questo accadesse nel caso in questione, è chiaro che intanto diminuiranno le motivazioni locali rispetto alla definitiva sistemazione».
«Ma veniamo ai lavori in corso: come si possono non segnalare i grandi disagi che stanno patendo gli automobilisti, gli aretini quotidianamente costretti a transitare da lì e che hanno dovuto subire code incredibili? Dove? Ovunque: per chi viene da Arezzo, le code arrivano anche fino al supermercato; venendo da Rigutino, nelle ore di punta la colonna di auto parte dal centro commerciale di Olmo; infine, per chiuderla in bellezza, per chi viene da Pieve al Toppo si può andare a passo d’uomo fino dall’incrocio di San Zeno».
«Ora, da pubblico amministratore ammetto che qualche sacrificio sarebbe sopportabile se la futura sistemazione risolvesse in maniera positiva e definitiva i problemi di traffico. La cosa diventa però inaccettabile se si guarda a come i lavori sono stati organizzati. In queste situazioni l’amministrazione deve dare prova d’efficienza, contrattualizzando con le ditte lavori ventiquattr’ore su ventiquattro anche nei giorni festivi. In pratica, dovrebbe fare ciò che farebbe qualsiasi privato alle prese con un ordine urgente. Invece, anche oggi che è lunedì di lavori in corso ne abbiamo visti ben pochi».
«Ma alla giunta Fanfani tutto questo non interessa. Loro non sono capaci di fare una rotatoria in tempi accettabili, e i cittadini in più se li devono pure sciroppare quando fanno le conferenze stampa su ogni singolo pezzo di marciapiede. In totale: non fanno, e quel poco che fanno resta con pochi esiti. E l’andamento è lento. Molto lento».

Francesco Macrì
Consigliere Comunale A.N.
Dirigente Nazionale Azione Giovani