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giovedì 20 dicembre 2007

BOTTA RISPOSTA

Con questo Fini non si ricuce il centrodestra
di (DANIELLA SANTANCHE')

Caro direttore, apprezzo il tuo paziente lavoro di ago e filo per provare a ricucire gli strappi di Alleanza Nazionale e restituire una parvenza di unità al popolo di centrodestra. La causa è nobile ma l'impresa disperata, e lo si capisce chiaramente dalla tua intervista con Gianfranco Fini apparsa domenica su "Libero". Perchè a Fini i ragionamenti di buon senso politico, di questi tempi, non interessano più di tanto. Da dieci anni è il numero due, ma forse solo il tre, del centrodestra e non lo consola il fatto di essere il numero uno del suo partito visto che lì la concorrenza non è prevista per regolamento. Il vestito gli sta stretto e non gli è parso vero il terremoto negli scenari politici scatenato prima dal Partito Democratico di Veltroni e poi dal Popolo delle Libertà di Berlusconi.
Ha fiutato l'occasione di scalare la classifica e difficilmente mollerà la presa. Tutti i mezzi sono buoni anche i "pizzini" mandati in giro con la richiesta di avere mani libere sulla legge Gentiloni per le televisioni e sulla questione della giustizia. Che c'è di male, si dirà, la politica è ricerca del potere e non è uno sport per gentiluomini. Forse. Ma quando la politica è al servizio delle idee, della visione di un Paese e non viceversa, altrimenti le cose si ingarbugliano, diventa difficile venirne a capo e al Paese si fa un pessimo servizio. Rifaccio io il centrodestra, anche da solo, promette Fini nella tua intervista. E come? Con tutti quelli che ci stanno, spiega, magari anche quelli di sinistra pronti a imparentarsi con la forte identità di Alleanza Nazionale.








VS








Meglio un Fini di chi vuole imporre tutto
di (VITTORIO FELTRI)

Cara Daniela, i tuoi dissapori nei confronti di Gianfranco Fini sono noti e non mi stupisco del tuo desiderio di polemizzare con lui. Cose vostre, interne alla destra, forse addirittura personali. Capirai che su questa strada non ti posso seguire; non sono parte in causa, ma un semplice cronista con la garanzia della libertà di critica. Credimi non ho alcun interesse che Berlusconi faccia la pace con Alleanza Nazionale e con l'Udc. Ma siccome mi occupo, tra le altre cose, di politica ho intervistato Fini nel tentativo di cogliere l'ispirazione della sua linea. E le sue dichiarazioni hanno provocato un terremoto. Segno che erano importanti.
Ho trovato strano l'atteggiamento dei coordinatori di Forza Italia Bondi e Cicchito, i quali Hanno risposto a Fini intervistato da Libero co una lettera indirizzata al Giornale anziché a noi. Più ridicoli e scorretti di così si muore. Ma non è di questo che intendo parlare. Stiamo al tema.
La Casa delle Libertà è stata demolita. Prima dall'uscita di Pier Ferdinando Casini. Poi dal Cavaliere che si è messo in proprio con il Popolo delle Libertà. La manovra non mi ha colto impreparato. Già in Settembre - ricorderai - avevo annunciato su Libero che Silvio aveva in programma di mollare gli alleati e costruire attorno hai circoli di Michela Brambilla un nuovo soggetto politico che raggruppasse chiunque avesse interesse all'iniziativa.

Gli articoli sono stati ripresi dal quotidiano Libero del 19/12/07




I miei commenti su gli articoli.
Egregia sig.ra Santanchè ho poco da contestarli perchè gli ha già contestato, e spero che gli abbia fatto aprire gli occhi il sig. Feltri con il suo articolo parallelo. Comunque gli volevo fare un osservazione; lei nel suo articolo dice che noi di Alleanza Nazionale siamo pronti ad accogliere i parenti di sinistra. Ma da che pulpito viene la predica. Quando Forza Italia ha come coordinatore Bondi un ex socialista stato a sinistra e poi è volato a destra perchè a capito che il vento in casa di Forza Italia tira meglio. D'altronde il suo collega Storace che tre anni fa predicava al decennale di AN, che il partito si doveva staccare dal sig. Berlusconi. Lei visto che ha carpito le volontà del suo citato collega per fondare un partito "La Destra" per opporvi internamente con ideologie contrastanti la linea guida del nostro partito è andata subito a braccetto con il miglior offerente.
Egregio sig Feltri non so cosa dire, ammiro la sua onestà nell'illustrare a 360° tutte le vicissitudini politiche del nostro paese.