
Un libro politicamente scorretto; un libro sicuramente "scomodo" per molti dei nostri umonini e donne "moderne".
Zemmour ha il coraggio (e la faccia tosta) di analizzare il moderno rapporto tra uomo-donna-società-lavoro in maniera dissacrante, violando continuamente ed iperbolicamente la comune percezione dei principi di uguaglianza e parità tra i sessi.
L'autore si scaglia apertamente contro il femminismo, colpevole di aver tramutato l'uomo da maschio a femmina, sovvertendo e distruggendo i rapporti di coppia, la famiglia, il mondo del lavoro.
Dopo la lettura viene spontaneo di domandarsi "Sono anche io un uomo moderno? Sono diventato un moderno uomo-donna? Quali sono i miei rapporti con l'altro sesso? E con tutto quello che è tradizionalmente maschile? La società sta veramente diventando femmina?". Domande alle quali l'autore cerca di rispondere per tutta la durata della lettura argomentando in maniera schietta, sintetica, vivace e non-conforme.
140 pagine scorrevoli ma, allo stesso tempo, piene di riferimenti storici, politici e sociali; un pamphlet pungente e denso di concetti, idee, letture personali e spunti di riflesione.
Da leggere.