
Non riesco a capire la motivazione della proposta di diminuzione delle corse, come quella di Frassineto per fare un esempio; sicuramente questa diminuzione sarà dovuta dallo scarso flusso di persone nell'orario scolastico-lavorativo cioè l'affluenza nella tratta c'è solo dalle 07-00 alle 09-00 e dalle 12-00 alle 14-00 e poi dalle 18-00 alle 20-00 per il semplice motivo che i lavoratori si dirigono in centro o in altre direzioni per andare a lavorare e invece gli studenti si portano verso il centro ove si trovano tutti gli istituti scolastici, pertanto le corse che ci saranno sono quelle sopra mensionate; ma per gli anziani, i giovani che vogliono andare in centro a fare due vasche e nn volgiono che i genitori li accompagnino per il semplice motivo che con il caro benzina tutti iniziamo a fare i conti.
Se il costo degli abbonamenti e anche quello del biglietto verrà aumentato a causa della fusione, a sua volta anche l'incentivo di servizi del mezzo pubblico sarà sicuramente minore perchè se si fa due conti il costo dell'abbonamento è superiore al costo dell'auto privata e la comodità di quest'ultima è maggiore.
La fusione delle due aziende in argomento è certamente dettata dalla Regione in quanto si sà, l' l.f.i. è gestita da essa e i bilanci fanno acqua. Spero che dietro non vi sia altro. I bilanci dell'atam dicono gli amministratori che sono in declino non sò perchè, non ho sotto mano le varie spese, incassi e altro; ma se su una corsa la maggior parte degli utenti non fanno il biglietto certo che colpa non è di loro ma dell'azienda che per risparmiare non mettono il vecchio e caro amico "bigliettaio" che in fondo ti convalidava il biglietto oltre che visionare l'andamento e il rispetto delle regole e delle altre persone.