Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: LA SOLITA STRUMENTALIZZAZIONE

venerdì 30 maggio 2008

LA SOLITA STRUMENTALIZZAZIONE

Visto tutti gridavano al ritorno dei Fascisti e al razzismo; ma nessuno aveva capito nulla, perché non era niente di che. Era solo un regolamento personale (fai da te) per uno scippo ai danni di una amica dell'aggressore. Infatti, egli ha detto di averlo fatto per «lo schifo che c'è al Pigneto». Ha detto con parole franche e facendo visionare a tutti come prova il suo avambraccio, di non essere di destra, in quanto ha tatuato l’immagine del "Che". L'uomo si è costituito ed è una persona di cinquant'anni che i testimoni avevano descritto, perché l’unico del branco a volto scoperto. Lui sostiene come avevo spiegato in precedenza di essere entrato nel negozio per riappropriarsi degli oggetti meglio dire dei documenti della sua amica, di aver incontrato solo lì gli altri ragazzi. Ho trovato un articolo dell'Unità che strumentalizza l'accaduto e dice "Ma in tutta questa storia, la cosa più assurda è, che basta un tatuaggio per far gridare vittoria alla destra. A poche ore dalla confessione dell’uomo, si moltiplicano le dichiarazioni di esponenti del centro destra, soddisfatti del fatto che sia crollato il (teorema) dell’aggressione nazifascista". E' certo che i politici del centro destra o di destra, faccino queste osservazioni, per il semplice motivo che in Italia non si devono vedere più delle persecuzioni sulla razza, perché dobbiamo capire; che ormai con l'anni che passano dobbiamo coesistere con il rispetto l'uno per l'altro. Il concetto che la destra di oggi vuole far capire, è che la gente che delinque in qualsiasi modo e di qualsiasi etnia deve pagare con le pene giuste e senza sconti. Chiaramente l'immigrati che non hanno il permesso di soggiorno e non hanno un lavoro è giusto che vengano espulsi, in quanto per vivere sono obbligati a delinquere. Secondo il mio modesto parere il nuovo decreto legge che il Ministro dell'Interno Maroni ha varato è ottima; confrontandola con il D.L. che fu emanato dal governo Prodi, il quale dette come risultato ridicolo l'espatrio di solo dieci clandestini che avevano commesso alcuni reati, una cosa simbolica per prendere in giro tutti i cittadini italiani e fargli credere che avevano espulso miriadi di immigrati.