Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: Il futuro della pubblica amministrazione

martedì 8 luglio 2008

Il futuro della pubblica amministrazione

L'obiettivo è molto arduo ed ambizioso. Riformare la pubblica amministrazione, eliminando le consulenze inutili e costosissime e premiando il lavoro dei dipendenti pubblici meritevoli.
Questa la sfida del governo Berlusconi ed in particolare del ministro della funzione pubblica, Brunetta.
A partire dai premi che non saranno più concessi a pioggia, ma legati alla reale produttività del singolo dipendente. Poi la lotta ai fannulloni, concedendo la possibilità di licenziare coloro che falsificano gli attestati di presenza o che presentano falsi certificati medici. E anche il medico dipendente pubblico che attesta false malattie potrà essere sanzionato o licenziato.
E per incentivare i dipendenti della pubblica amministrazione a lavorare in un certo modo, guardando sia alla qualità che alla quantità di lavoro svolto sono necessari anche degli incentivi economici che vadano a premiare coloro che rappresentano il motore dell'economia e che rendono efficiente la pubblica amministrazione.
Per stanziare le risorse economiche necessarie a premiare i meritevoli, saranno tagliate le consulenze, che solo nel 2006 sono costate 3 miliardi di euro (circa 500 mila consulenti a fronte di 3 milioni e 650 mila di dipendenti pubblici).
I buoni propositi per rendere veramente efficiente la pubblica amministrazione ci sono e l'importante è che il governo mantenga sempre forte questa spinta di modernizzazione dell'Italia.
Ne beneficieranno tutti gli italiani.