Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: Diritti senza Rovesci

martedì 16 ottobre 2007

Diritti senza Rovesci



Ovvero diritti senza doveri.


Il presidente della regione Toscana, Martini, ne ha tirata fuori un’altra delle sue.


Dopo averci deliziato con l’assessorato regionale alla pace e riconciliazione trai popoli e iniziative contro la pena di morte e per la promozione dei diritti umani; dopo aver istituito in Toscana la stanza del buco; dopo aver reso gratuiti i farmaci ormonali per chi cambia sesso; dopo essersi rifiutato di istituire i centri di prima accoglienza per gli immigrati; adesso se ne esce con un’altra proposte delle sue: dotare gli immigrati clandestini della tessera sanitaria. In barba al governo che ha introdotto il ticket per la visita di “Pronto Soccorso” e che ha aumentato lo stesso ticket per tutte le altre prestazioni sanitarie (alla faccia della sanità pubblica) Martini non trova null’altra cosa da fare che concedere diritti a chi illegalmente si introduce nel nostro paese. Così ogni clandestino potrà avvalersi di servizi medico/sanitari alla pari di un qualsiasi cittadino italiano, servizi per i quali non paga le tasse e, ovviamente, non avrà i soldi per pagare nemmeno il ticket o, almeno, nessuno sa (o tutti sanno?!?) come dovrà procurarseli. Nessuno nega il diritto a qualsiasi persona si trovi sul nostro territorio di essere curata qualora si trovi vittima di gravi infortuni o in pericolo di vita, ma, in tutta sincerità, non è tollerabile concedere alcun tipo di documento a persone della quale non si può accertare e documentare l’identità ed il reddito. Siamo di fronte, nuovamente, ad una sinistra che non sa affermare il principio di legalità, che non sa difendere le Istituzioni e, sopra tutto, non riesce garantire ai contribuenti servizi, coerenza e trasparenza.