Giorgia Meloni, ministro delle Politiche giovanili, è il più giovane della storia repubblicana con i suoi 31 anni. E da giovane quale è, intende attuare provvedimenti per le giovani generazioni non guardando al futuro prossimo, ma con un'ottica lungimirante.
E il punto dal quale intende partire è la rivoluzione del merito che sta alla base di tutto. Quindi il neo ministro prosegue nelle sua intervista: "Io sogno un'Italia in cui ci siano persone che hanno voglia di fare e che non devono essere scavalcate dalle caste o dalle rendite di posizione; un'Italia in cui si abbia la possibilità di misurarsi sul terreno del merito."
Da quì tutta una serie di provvedimenti in questo senso, a partire dal prestito d'onore alla riforma della scuola in senso meritocratico. E ancora il problema della casa da arginare con un piano casa di edilizia residenziale e popolare, in modo da agevolare anche il nascere di famiglie e figli che purtroppo sono diventanti non più una libera scelta, ma un bene di lusso.
Infine il problema della degenerazione giovanile e della perdita dei valori, che troppo spesso vengono amplificati più del dovuto dai mezzi di informazione, che sventolano soltanto i fenomeni di disagio, di bullismo e di dipendenza e quasi mai gli aspetti positivi.
Da parte di tutti i militanti di Azione Giovani un grande, grandissimo in bocca al lupo al ministro Giorgia Meloni affinchè porti a compimento questi grandi obiettivi per tutti i giovani, che fino a qualche anno fa erano soltanto sogni.
