Ormai anche il Presidente della Repubblica non può che rassegnarsi alle dichiarazioni sempre più forti e numerose di tornare al giudizio degli elettori prima di formare un nuovo esecutivo.
Nonostante il leader del Partito Democratico, Veltroni, intenda continuare sulla strada delle riforme senza tornare alle urne, è molto improbabile che ciò avvenga. Per i seguenti motivi:
- il nuovo governo che si verrebbe a creare non corrisponderebbe più alla coalizione scelta dagli elettori nel 2006, visto che l'Udeur non vi appartiene più;
- di conseguenza il Premier non sarebbe più espressione della coalizione vincitrice delle elezioni del 2006, quindi non rappresenterebbe più la volontà degli elettori;
- in 20 mesi di governo, la maggioranza di centro-sinistra non è riuscita a riformare nè la legge elettorale, nè altre leggi che si ritenevano inadeguate, quindi a maggior ragione il governo tecnico che adesso propone Veltroni non sarebbe in grado di fare tutto ciò in soli 6-8 mesi come lui afferma;
- e infine: la volontà del Sig. Veltroni di rimandare le elezioni di almeno un anno non è forse dovuta al fatto che nel frattempo intende rafforzare il suo nuovo partito democratico, che altrimenti, in caso di elezioni, si ritroverebbe a concorrere all'interno della coalizione di centro-sinistra e perderebbe di fatto quel simbolo di novità che dovrebbe avere?
Augurandoci un immediato ritorno alle urne, continueremo con il massimo impegno nella difesa dei nostri valori e nel portare avanti le nostre battaglie.