Website Ribbon Azione Giovani Arezzo - Dx Amaranto: Memorie di Walter...

lunedì 25 febbraio 2008

Memorie di Walter...

E' con grande piacere che vogliamo ricordare, come detto in alcuni recenti post, il passato politico e le idee del candidato premier Veltroni del partito democratico. In modo che ognuno di noi possa sapere tutto, evitando di dire dopo le elezioni "ma io non lo sapevo!" oppure "ma non era il nuovo della politica?" .
Negli anni '70 relativamente alla droga, l'attuale segretario del Pd, reputa il fenomeno della tossicodipendenza come una presunta americanizzazione del modo di vivere dei giovani e degli studenti delle grandi città. Continua dicendo che il diffondersi della droga dipende da un'angosciosa situazione dove molti giovani sono stati cacciati dall'immoralità delle classi dominanti.
E poi riguardo ai compagni vietnamiti che hanno sconfitto la grande potenza americana: "No, non ci sono scorciatoie. Lenin diceva che la via della rivoluzione non è dritta e selciata come la prospettiva di Newski. I giovani questa via hanno già cominciato a percorrerla."
Riguardo alla partecipazione politica disse che significava edificare mattone per mattone una società nuova e partecipare al progetto ambizioso della rivoluzione proletaria in Occidente che portavano avanti e che tutti i giovani dovevano vivere. E ancora: "Il socialismo e il comunismo debbono essere il progetto di più alta realizzazione della libertà, di più grande valorizzazione del lavoro come forza motrice della storia."
Non risparmiò neanche la Dc dicendo che per svolgere un'opera di reale rinnovamento la Dc avrebbe dovuto condannare se stessa per il suo passato, per l'espulsione dei comunisti dal governo dopo la guerra, per aver venduto agli americani il proprio partito e il nostro paese.
Leggere queste cose fa una certa impressione. E ad avvalorare questa sensazione, oltre all'antiamericanismo viscerale e alle invettive verso la Dc del Veltroni di metà anni '70, c'è il Veltroni del duemila che giura di non essere mai stato comunista.