E subito un collettivo "rossso" segue a ruota con un sit-in anticlericale e una "processione per i diritti negati".
Ne derivano delle riflessioni:
- Ma la libertà, tanto sbandierata da quella parte politica, è tale solo quando si tratta della loro e dei loro amici (leggasi Weltroni e Mussi che andranno all'inaugurazione de "La Sapienza) o la si deve riconoscere anche alla massima autorità spirituale Cristiana?
- Che la scienza sia, e debba essere laica, è dato per assunto; ma non credo sia pericoloso o nocivo ascoltare le parole di fede e speranza, visto che provengono dalla bocca di un uomo che è dottore e professore (clicca qui per i riferimenti sulla vita di Ratzinger)
- Gli studenti del collettivo, quando manifesteranno per "i diritti negati", si ricorderanno di quelli Cubani, Cinesi, Tibetani, Birmani? MANIFESTERANNO ANCHE PER QUESTI DIRITTI?